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Elisabetta Armiato Oggi

|thumb|Elisabetta Armiato]]

Elisabetta Armiato (Milano, 9 agosto ...) è una ballerina e umanitaria italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce nella Milano degli Anni Sessanta all'ombra della celebre Madonnina. Nel 1972 inizia la sua formazione accademica venendo ammessa alla Scuola di Ballo del Teatro Alla Scala, nel 1981 si diploma con il massimo dei voti ed entra contemporaneamente a far parte del corpo di ballo della Scala.

Nel 1983 viene promossa a solista del corpo di ballo. Il 1985 è l'anno del suo primo impegno artistico in qualità di Prima Ballerina nel balletto Giselle.

Nel 1986 è protagonista di Coppelia e nel 1987 viene nominata Prima Ballerina del Teatro Alla Scala. Da allora ha danzato con successo sulla scena internazionale i ruoli protagonisti del repertorio classico e contemporaneo. Si è esibita in grandi teatri del mondo: Opéra national de Paris, Teatro Colón di Buenos Aires, Acropoli di Atene, Opernhaus Zürich, San Francisco Opera. I suoi partner sono stati: Massimiliano Guerra, Julio Bocca, en:Manuel Legris, fr:Laurent Hiliare, en:José Manuel Carreño, Raffaele Paganini, Massimo Murru, en: Rex Harrington. Ha danzato su coreografie di: George Balanchine, Rudol'f Nureev, Roland Petit, Natal'ja Romanovna Makarova, en:Heinz Spoerli, en:Mauro Bigonzetti, Mario Pistoni, fr:Patrice Bart.

Elisabetta Armiato Carriera

Nel 1995 riceve il Premio Positano per l'Arte della Danza. Nel 1997 le viene assegnato il Premio "Danza & Danza" per il Balletto Giselle di Mats Ek.

Nel 2000 viene nominata Prima Ballerina Interprete del Teatro Alla Scala ed Etoile della Danza.

Nel 2001 riceve il Premio "Arenzano Danza"[1] e crea ABC of Body - Art Bilance & Communication, un percorso di formazione sulla comunicazione come arte, formando e preparando all'estetica del gesto grandi personaggi del mondo dello spettacolo e dell’impresa.

Nel 2007 dà l'addio ufficiale alla Danza con una festa a lei dedicata nel foyer del Teatro Alla Scala.

Nello stesso anno riceve il Premio “Madrina dell’Infanzia” dal Sottosegretario alla Giustizia nel gala "Arte e Differenza", tenutosi al Teatro dell'Opera di Roma, dedicato alla tutela dell'infanzia italiana[2].

Nel 2015 viene nominata Presidente di PENSARE oltre Movimento Culturale, associazione no profit apartitica e non confessionale che ha come Mission: «Una scuola ripensata fatta di arte, sport, valida didattica, relazione con la natura. Un nuovo rinascimento per l'infanzia invece di disturbi dell'apprendimento e del comportamento inventati»[3] [4].

Nel 2016 in conferenza istituzionale al Senato Della Repubblica presenta il libro "Disturbi? Quali Disturbi?" realizzato dal comitato scientifico-culturale di PENSARE oltre.

In questi ultimi anni è spesso ospite di numerose trasmissioni televisive, in particolare sulle reti Mediaset, per ricordare la sua carriera e parlare del suo impegno umanitario a favore dell'infanzia.

Nel 2018 presenta in diretta nazionale su TGcom24 "Maestri d'Arte per l'Infanzia", un percorso artistico-educativo che propone un nuovo paradigma educativo imperniato sul "fare Arte" e che si svolgerà a Milano nel biennio 2018-2019[5] [6] .

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti rsterni[modifica | modifica wikitesto]