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PoPoLoCrois (PSP)[modifica | modifica wikitesto]

PoPoLoCrois (PSP)
videogioco
File:Http://vignette1.wikia.nocookie.net/popolocrois/images/d/d5/Popolocrois-ps2.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/224?cb=20100605102556
Titolo originalePoPoLoCrois Monogatari
PiattaformaPlaystation Portable
Data di pubblicazione2005
GenereJRPG
TemaFantasy
SviluppoPCEE
PubblicazioneIgnition
Modalità di gioco1 giocatore
SupportoUMD
Fascia di età3+
Seguito daReturn to popolocrois: a story of seasons fairytale (3DS)

PoPoLoCrois  (PoPoLoCrois Monogatari) è un JRPG, sviluppato dalla SCEE e distribuito dalla Ignition, per PSP uscito in giappone a Febbraio del 2005, in America da Dicembre dello stesso anno ed è stato reso disponibile in Italia, e nel resto dell'europa, a Luglio del 2006 in formato UMD.

Il 12 Dicembre del 2005 è stato nominato "miglior RPG dell'anno[1]" da 1Up.com

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Ambientazione[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato nel regno di fantasia di PoPoLoCrois, dove draghi, fate e streghe convivono a fianco dei normali esseri umani

Storia[2][modifica | modifica wikitesto]

La storia è ambientata in tre differenti capitoli, proponendo la storia dei tre videogiochi pubblicati, solo in giappone, per Playstation e dei quali questo titolo è un remake.

Libro I[modifica | modifica wikitesto]

Sono passati 10 lunghi anni da quando il Demone del Ghiaccio, insieme ad altri 4 maghi, trasformò il regno di PoPoLoCrois in una enorme distesa di ghiaccio facendo cadere nella disperazione gli abitanti del regno. Ogni speranza era andata perduta quando, finalmente, un giorno un misterioso drago bianco fece la sua comparsa.

L'enorme creatura intraprese una lunga battaglia contro gli aggressori del regno, fino a che il Demone del Ghiaccio non venne sconfitto e relegato nel mondo delle tenebre portando però con sé anche il drago bianco.

PoPoLoCrois vive un periodo di pace ed armonia, fino a che il giovane principe Pietro, al suo decimo compleanno, viene a sapere dal padre, Re Paulo, la verità sul drago bianco e il Demone del Ghiaccio: In realtà il drago altri non era che sua madre ed era sprofondata in un sonno profondo a causa di un incantesimo lanciato dal suo avversario poco prima che cadesse nel mondo delle tenebre.

Una volta scoperta questa terribile verità, Pietro decide di intraprendere un viaggio per risvegliare la madre e scoprire quale sia il mistero che vi si cela dietro.

Libro II e III[modifica | modifica wikitesto]

La pace regna sugli abitanti di PoPoLoCrois, Piero è oramai cresciuto ed è diventato un giovane cavaliere dedito alla difesa del suo regno, ma una nuova minaccia è in agguato.

Questa volta è suo padre, Re Paulo, a cadere in un sonno profondo e il piccolo gruppo di eroi dovrà intraprendere un nuovo viaggio verso il mondo dei sogni dove scopriranno che il demone di ghiaccio sta per tornare determinato a sottomettere gli abitanti del regno e dominare l'intero pianeta.

Differenze titoli Playstation e PSP[3][modifica | modifica wikitesto]

I titoli per Playstation affrontano, in tre differenti capitoli, tre storie:

  • PoPoLoCrois Monogatari: Pietro ha 10 anni e la storia ruota attorno al salvataggio della Regina Sania dal mondo delle tenebre
  • PoPoLoCrois Rougue: Pietro ha 12 anni e intraprende un viaggio nel mondo dei sogni per salvare il Re Paulo
  • PoPoLoCrois Monogatari II: Pietro ha 15 anni e il Demone del Ghiaccio minaccia il pianeta

Il titolo per PSP, invece, ha riunito Popolocrois Rougue e Popolocrois Monogatari II in una unica fase temporale, che coincide con la terza della precedente serie, per consentire una storia più lineare e compattare tutti e tre i titoli in un solo videogioco.

Nonostante questo, la storia rimane abbastanza fedele ai titoli precedenti e alla serie animata.

Personaggi principali[4][modifica | modifica wikitesto]

Pietro PakaPuka[modifica | modifica wikitesto]

Il Principe e difensore del regno di PoPoLoCrois nonché principale protagonista della serie. Figlio di Re Paulo e la Regina Sania, a soli 10 anni è costretto a intraprendere un viaggio per difendere il suo regno da nemici sempre più forti. Non possiede doti particolari, ma rimane comunque un combattente molto forte e coraggioso.

Narcia[modifica | modifica wikitesto]

Apprendista strega, è la prima alleata che Pietro trova lungo il suo cammino nel bosco di Flonel. Ha un carattere abbastanza timido, ma sa essere molto audace. Da subito si è dimostrata molto leale e sopratutto rimane un personaggio costante nell'intera storia del videogioco. Può controllare la magia, volare senza una scopa e cambiare aspetto, e personalità, grazie a una chiave magica.

Il cavaliere bianco[modifica | modifica wikitesto]

Shirokishi (tradotto in "cavaliere bianco") è un cavaliere errante dedito alla ricerca della leggendaria spada del re cavaliere. Nutre un profondo rispetto per il principe e la giovane streghetta e il suo modo di parlare ricorda molto quello che userebbe un samurai dell'epoca degli shogun. A dispetto del suo fare modesto e dell'aspetto a tratti buffo, è un forte combattente e sopratutto molto abile con la spada.

Gabo[modifica | modifica wikitesto]

Nato da un uovo di drago, e convinto che Shirokishi sia la sua mamma, Gabo è un draghetto che segueil cavaliere bianco ovunque egli vada. Resistenza e attacchi fisici non sono il suo forte, ma questo piccolo drago è in realtà capace di sferrare attacchi molto forti grazie al suo potere di evocazione che gli permette di richiamare in battaglia gli attacchi di alcuni dei nemici affrontati in precedenza.

Gami Gami Devil[modifica | modifica wikitesto]

Antieroe e alleato al tempo stesso, Gami Gami si riferisce a se stesso come un demone (devil) ma in realtà altri non è che un semplice umano con una grande inventiva. Gami Gami viene incontrato durante la prima parte della storia come nemico, ma successivamente entrerà a far parte del team di alleati di Pietro accompagnandolo nel suo viaggio verso il mondo dei sogni. Gami Gami è molto abile nel creare congegni meccanici alimentati a vapore e sarà proprio lui a fornire una nave volante durante il secondo capitolo del gioco.

Jilva[modifica | modifica wikitesto]

Principessa di Roma, regno della musica, è un'abile ballerina dal carattere infantile ed espansivo. E' l'unico personaggio che riesce a combattere danzando.

Leona[modifica | modifica wikitesto]

Misteriosa arciera che riesce a comprendere il linguaggio degli animali. Oltre al carattere forte, è molto abile con arco e frecce.

Kimendoji[modifica | modifica wikitesto]

Samurai molto forte e dall'aspetto alquanto spaventoso nonostante, in realtà, sia terrorizzato dai cani. Indossa sempre una maschera e i suoi attacchi con la spada sono davvero molto efficaci.

Personaggi secondari[4][modifica | modifica wikitesto]

Gon e Don[modifica | modifica wikitesto]

Guardie del regno di PoPoLoCrois alle quali spesso, essendo i più giovani della loro squadra, spesso viene affidato il compiro di seguire Pietro nei suoi viaggi. Sono molto simili, l'unica cosa che effettivamente li differenzia è il colore delle loro armature: Azzurro per Gon e Verde per Don.

Guilda[modifica | modifica wikitesto]

Sorella maggiore di Narcia, è una strega del bosco di Flonel. Nonstante il suo aspetto burbero, è una strega buona e gentile.

La Regina Sania[modifica | modifica wikitesto]

Madre di Pietro e sposa di Re Paulo, è l'ultima appartenente al clan Ryu, antica famiglia di draghi. Quando il malvagio Demone dei Ghiacci attaccò il regno, fu lei a trasformarsi nel grande drago bianco che riportò la pace nel regno di PoPoLoCrois.

Re Paulo[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano del regno di PoPoLoCrois e padre del giovane principe Pietro, Re Paulo è sempre molto apprensivo nei confronti della sua famiglia nonostante abbia un carattere abbastanza mite ha sempre avuto a cuore il bene del suo regno.

Principessa Elena[modifica | modifica wikitesto]

L'ultima arrivata in casa PakaPuka, Elena è la principessina nata quando Pietro aveva appena 12 anni. Dal carattere vivace e molto affettuoso, adora il fratello e, a quanto pare, non è molto ben disposta a dividerlo con nessuno.

Design[modifica | modifica wikitesto]

Il disegno di oggetti, personaggi e ambiente circostante è completamente stato creato in due dimensioni con una propettiva 3/4 così da rendere un'illusione tridimensionale mantenendo un livello di dettaglio abbastanza alto rispetto alla potenza grafica che le piattaforme, Playstation e Playstation Portable, potevano erogare all'epoca.

Questo tipo di design grafico è molto ricorrente e spesso utilizzato in diversi videogiochi come Final Fantasy Tactics: The War of the Lions, Disgaea: Hour of Darkness (e relativi sequel), la serie Shin megami tensei: Devil Summoner e vari altri titoli disponibili anche su altre piattaforme ben più recenti e con schede grafiche di ben altro livello.

Nello specifico, lo stile adottato per la rappresentazione grafica dei personaggi di PoPoLoCrois è lo stesso usato in Manga e Anime giapponesi rivolti a un pubblico più giovane, un tratto morbido, quasi una caricatura super deformed, ma che non lascia perplesso lo spettatore e restando in armonia con l'ambiente circostante. Questo stile è ovviamente adottato sia nel design del gioco che nei brevi intermezzi animati che spiegano la trama principale del gioco.

Meccaniche di gioco[4][modifica | modifica wikitesto]

Esplorazione[modifica | modifica wikitesto]

Le aree di gioco sono divise in aree pericolose, dove percorsi n passi (numero variabile a seconda dell'area e della zona specifica) un nemico appare avviando le meccaniche di combattimento, aree sicure, dove il giocatore potrà interagire con altri personaggi dell'ambientazione e infine il mondo esterno, ovvero una macro area che permette di passare da una città ad un altra, che ad un certo punto del gioco sarà esplorabile anche attraverso mezzi di trasporto motorizzati.

Il sistema di movimento durante le fasi di esplorazione dell'ambiente è molto semplice e sopratutto si differenzia da quello disponibile durante il combattimento per due motivi fondamentali: I passi illimitati e la possibilità di muoversi sia in diagonale che in verticale e orizzontale.

il giocatore, durante la fase esplorativa, può viaggiare liberamente all'interno dell'ambiente, esaminare oggetti e personaggi, comprare o vendere equipaggiamenti presso specifici personaggi e, sopratutto, entrare in zone sicure dove è permesso il salvataggio del gioco.

Mercanti[modifica | modifica wikitesto]

I mercanti sono PnG il cui compito è quello di vendere determinati oggetti al giocatore. Si può trovare un negozio in ogni città e progredendo nell'avventura si potranno trovare armi sempre più forti, medicine più efficaci e accessori dal potere difensivo maggiore.

Oltre a vendere oggetti, i mercanti possono anche acquistare alcuni degli oggetti di cui il giocatore vorrebbe disfarsi in cambio di monete.

Albergo[modifica | modifica wikitesto]

Nelle varie città è possibile trovare degli alberghi dove si può restare per la notte e curare completamente HP, MP e stati alterati, oppure effettuare un salvataggio e continuare l'avventura senza perdere i progressi raggiunti fino a quel punto.

Nonostante siano i posti più sicuri per riposare e salvare i propri progressi, gli alberghi non sono l'unico punto che consente di salvare la partita. In giro per PoPoLoCrois, fortunatamente prima di affrontare sfide troppo impegnative, il gioco mette a disposizione delle colonne luminose che permettono al giocatore di salvare e ripristinare i propri punti vita e mana.

Sistema di combattimento[modifica | modifica wikitesto]

Il combattimento è strutturato in base al sistema a turni in tempo reale, una tipologia ibrida che conbina il sistema di turni classico con un sistema di azione in tempo reale ttramite l'uso di una barra di caricamento, chiamata barra attiva, che si caricherà con una velocità correlata al punteggio di Agilità del personaggio. Questo permette di assegnare a un determinato più punti agilità per farlo agire prima rispetto a tutti gli altri. Durante i combattimenti, il giocatore avrà un proprio party (gruppo), che inizialmente sarà composto dal protagonista, ma che potrà arrivare fino ad un massimo di 4 personaggi e sopratutto che potrà essere formato in base alle proprie esigenze e stile di combattimento.

Party System[modifica | modifica wikitesto]

Solitamente il Party System è una meccanica presente in quasi tutti i giochi di ruolo che permette di creare il proprio esercito di combattenti che si caratterizzano per le loro abilità e la propria classe di appartenenza (guerriero, strega, cacciatore ecc).

Ogni singolo componente del party ha le seguenti statistiche:

  • HP o health points: questa caratteristica definisce il livello di salute massimo del personaggio e del numero di danni che esso può subire prima di finire KO
  • MP o Mana points: l'ammontare complessivo di punti potere che il personaggio può usare per abilità speciali di attacco fisico, attacco magico o poteri curativi da usare su se stesso o un altro personaggio del proprio party. Usando una di queste abilità i MP vengono, ovviamente, consumati e possono essere ripristinati nei checkpoint e/o tramite l'uso di pozioni
  • Attacco: influisce sulla quantità di danni che il personaggio può effettuare con un singolo attacco fisico ai danni del nemico. Solitamente, è una delle caratteristiche principali dei guerrieri che usano attacchi ravvicinati
  • Difesa: più questa caratteristica è alta, minore saranno i danni fisici che il personaggio subirà ricevendo un attacco. E' una caratteristica principale dei guerrieri
  • Agilità: statistica che permette di avere, durante il combattimento, un raggio di movimento più ampio e, sopratutto, di riempire più velocemente la propria barra attiva, che permette di eseguire un determinato comando durante la fase di combattimento
  • Fortuna: punteggio che influenza la possibilità di evitare i danni di un attacco subito e di sferrare un colpo critico al nemico di turno. Più è alta questa statistica più alta sarà la probabilità di schivare o di effettuare un attacco potenziato
  • Potere magico: come per l'attacco, questa caratteristica influenza i danni effettuati dal personaggio. In questo caso si tratta dei danni magici, come il nome stesso può suggerire, e ovviamente si tratta di una delle caratteristiche principali dei personaggi che usano arti magiche o curative
  • Difesa magica: più questo punteggio sarà alto, maggiore sarà la difesa contro gli attacchi magici nemici. Un alto livello di difesa magica permette di ridurre in maniera considerevole i danni del mago nemico e, ovviamente, è una prerogativa di personaggi che utilizzano magie
  • Experience (esperienza): L'attuale numero di punti esperienza acquisiti con l'uccisione di mostri e il completamente dei vari incarichi.
  • Next Level: L'esatto numero di punti esperienza da raggiungere per passare al livello successivo. Aumenta progressivamente a ogni passaggio di livello.

Come si evince dalle ultime due statistiche, ogni personaggio ha un proprio livello che aumenta progressivamente grazie all'esperienza acquisita in battaglia.

A tale aumento di livello corrisponde un effettivo aumento delle statistiche base, che possono aumentare anche grazie agli oggetti che il personaggio indossa (vedi sezione oggetti), la scoperta di nuove abilità speciali e la possibilità di equipaggiare armi e oggetti di livello più alto.

Abilità speciali[modifica | modifica wikitesto]

Ogni singolo personaggio ha la possibilità di usare abilità speciali che permettono di attaccare un nemico, difendersi o curare un altro membro del proprio party.

Tali abilità hanno a loro volta un livello di esperienza che sale a ogni singolo uso fino a che non si raggiunge, come per i personaggi, quello successivo e quindi l'abilità aumenta di livello ed efficacia.

L'utilizzo di una abilità speciale comporta il consumo dei propri MP e più sarà alto il livello dell'abilità usata, maggiore sarà il numero di MP richiesto.

Ogni abilità oltre al livello e al numero di MP necessari è caratterizzata anche dal raggio d'azione che può essere:

  • Lineare: il personaggio può sferrare un attacco lungo una linea retta davanti a se per un determinato raggio d'azione che varia in base al livello del'abilità scelta
  • Ad area: il personaggio potrà lanciare un incantesimo, o un attacco, in una area che può essre scelta in base al suo raggio d'azione (determinato dalla caratteristica principale della sua classe di riferimento) o, in alcuni casi, attorno a se stesso con un raggio che viene determinato dal livello dell'abilità stessa
  • Singolo: il personaggio può lanciare un incantesimo di cura, un attacco o un incantesimo con un raggio di azione equivalente a una singola casella e ad una distanza massima prestabilita o che sia adiacente all'utilizzatore dell'abilità stessa

Evocazioni Esper[modifica | modifica wikitesto]

Tramite determinati oggetti, chiamati oggetti Esper, è possibile evocare degli alleati che siano disposti a combattere al fianco dei membri del party.

Gli oggetti Esper possono essere Gioielli Esper, che evocano un mostro e si autodistruggono una volta usati, oppure sfere Esper, che possono essere riutilizzate quante volte si vuole a patto di utilizzare i propri MP per evocarne la creatura.

L'altra grande differenza tra i gioielli e le sfere Esper è il fatto che i primi evocano mostri, mentre le seconde evocano dei guerrieri da dimensioni parallere.

In entrambi i casi, se l'essere evocato raggiunge 0 HP oppure il combattimento finisce, l'evocazione ha termine e il mostro, o il guerriero che sia, sparisce abbandonando il party.

Alterazioni di stato[modifica | modifica wikitesto]

Come nella maggior parte dei GDR giapponesi, durante il combattimento è possibile subire un'alterazione di stato che può essere curata con determinati incantesimi o con l'utilizzo di oggetti monouso specifici per quel tipo di alterazione o generici, che sono in grado quindi di curare qualsiasi alterazione di stato

Stato Effetto
Impietrito il corpo del personaggio è pietrificato, non può muoversi e la barra attiva si blocca.
Dorme Indicatore attivo bloccato, il personaggio dorme ma se colpito si sveglia.
Veleno In base alla propria difesa, un personaggio avvelenato continuerà a perdere un determinato numero di HP ad ogni turno finché veleno è attivo.
Caos Se colpito da Caos, il personaggio attaccherà i nemici, o gli alleati, indistintamente.
Lento Il punteggio di Agilità viene ridotto rendendo il personaggio più lento nel caricamento della barra attiva.
Vecchiaia Capacità d'eludere gli attacchi, e raggio di movimento, sono ridotti.
Stordito sotto l'effetto dello stordimento, non ci si può muovere ma, al contrario di impietrito, si possono usare oggetti e/o attacchi.

Oggetti[modifica | modifica wikitesto]

Gli oggetti utilizzabili dai vari personaggi si dividono in due categorie principali:

  • Equipaggiabili
  • Monouso

I primi sono oggetti che attivamente modificano le statistiche dei personaggi assegnando bonus (o malus a seconda del livello dell'oggetto o del tipo di oggetto stesso) ai personaggi, quelli monouso invece sono oggetti che, come suggerisce il nome, possono essere utilizzati una volta e successivamente non sono più utilizzabili.

Gli equipaggiabili, a loro volta si dividono in armi e accessori. Le armi sono ovviamente strumenti che aumenteranno il potere distruttivo, o curativo, di un determinato personaggio, mentre gli accessori sono tutti gli oggetti che forniscono bonus alle altre caratteristiche. Ogni personaggio può equipaggiare una sola arma e 3 accessori.

Gli oggetti monouso comprendono tutti quegli oggetti che possono essere usati per ripristinare un determinato numero di HP/MP, curare stati alterati (avvelenato, cieco, sonno ecc) o persino evocare degli alleati con gli oggetti Esper (per maggiori informazioni, guarda la sezione Evocazioni Esper)

La critica[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Spaziogames, Fabrizio Ridella il 29/07/2006[2]:

" E' un periodo di insospettabile abbondanza per il genere dei giochi di ruolo su Psp: stanno uscendo un sacco di giochi di ruolo giapponesi, quasi tutti grandi classici del passato. E' il caso anche di questo Popolocrois, un nome praticamente sconosciuto in Italia ma che può vantare un decennale successo in Giappone.

L'unica pecca di questa ondata di gdr è che nessun distributore sembra credere fino in fondo alle potenzialità del genere, cosicché nessuno di quelli arrivati finora è stato localizzato in italiano [...]

[...] L'ennesimo gioco di ruolo vecchio stile ad approdare sul portatile Sony, che sembra incapace di generare brand autonomi. Se non altro il risultato finale è più positivo di altri prodotti, anche se la generale facilità del tutto lo rende adatto soprattutto ai neofiti o ai collezionisti incalliti. Anche questa volta il gioco non è stato localizzato nella nostra madrelingua, ma almeno Sony lo vende ad un prezzo ridotto..."

Sentimento condiviso anche da altri recensori del settore come si evince dall'articolo della redazione di Gamesource[5] uscito ben 3 anni dopo:

"Tecnicamente, pur non stupendo, Popolocrois è un titolo estremamente valido. Il comparto grafico non sfrutta completamente la potenza dell’hardware Psp, presentando dei disegni interamente old-generation che comunque appare piacevole agli occhi, riuscendo a creare una sorta di tuffo al cuore a tutti gli appassionati dei vecchi rpg per Super Nintendo e dei titoli come Breath of Fire III per Psone. I modelli dei personaggi (protagonisti e non), rigorosamente in 2D, sembrano usciti da un anime giapponese, così come i filmati di intermezzo, sempre di ottima fattura, ma purtroppo troppo pochi e di breve durata."

Tuttavia, nonostante la critica abbia preso quasi di buon grado questo videogioco, il riscontro reale, con il pubblico, non è stato di grande success come quello che si è verificato per l'uscita di altri titoli per la stessa consolle (ad esempio la serie di Monster Hunter) date le meccaniche di gioco poco affini ai gusti italiani e alla mancata localizzazione della lingua.

La serie animata[modifica | modifica wikitesto]

Dal1998, fino al 1999, in Giappone venne trasmessa anche una serie animata, basata sulla serie videoludica, chiamata "PoPoLoCrois Story[6]" ( titolo in Kanji: ポポロクロイス物語 ) che si collocava esattamente tra il primo episodio per playstation (PoPoLoCrois Monogatari) e il secondo (PoPoRougue) vedendo l'ancora giovane principe Pietro alle prese con il difficile rapporto che da sempre intercorre tra gli esseri umani e il popolo dei draghi, al quale sua madre appartiene.

La prima serie conta ben 25 episodi della durata di 25 minuti, circa, ciascuno per un totale di 625 minuti d'animazione. Prodotta[7] dalla Bee Train (che produsse anche altre serie di successo come Medabots, .hack//GiftTesubasa Reservoir Chronicle) e dalla Production I.G. (famosa per Ghost in the shell e Blood: the last vampire), venne distribuita dalla Aniplex e dalla Tokyo TV (broadcast).

Venne trasmessa anche in Italia su RAI 2 dal 30 Agosto 2004[8] con doppiaggio a cura della LaBiBi.it

Il doppiaggio italiano (prima stagione)[9][modifica | modifica wikitesto]

Personaggio doppiaggio originale doppiaggio italiano
Pietro PakaPuka Ai Orikasa Gaia Bolognesi
Narcia / Kai Yuri Shiratori Ilaria Latini
Hyuu Eri Miyajima perla liberatori
Gami Gami Devil Arata Furuta Paolo Marchese
Shiroshiki Masashi Ebara Saverio Indrio
Regina Sania Kyoko Dounowaki Daniela Calò
Re Paulo Naoki Makishima n.d.

Nel il 5 Ottobre 2003 uscì, sempre in Giappone, anche una seconda stagione della serie animata di 26 episodi chiamata semplicemente PoPoLoCrois (ポポロクロイス) che si concluse il 28 Marzo 2004[10].

Pietro PakaPuka, re di PoPoLoCrois, e Narcia, sua regina, ormai adulti hanno dato alla luce Pinon, il figlio di tre popoli: gli umani, i draghi e le fate. Pinon è il protagonista principale di questa nuova serie, e proprio lui dovrà intraprendere un lungo viaggio e affrontare diverse sfide che determineranno il fato del suo regno[11].

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) sito ufficiale di PoPoLoCrois (agetec)

(JP) Sito ufficiale della prima serie televisiva

(EN) scheda tecnica della serie tv (IMDb)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PoPoLoCrois™ Nominated for RPG Game of the Year by 1Up.com, su gamesindustry.biz. URL consultato il 10 luglio 2016.
  2. ^ a b Popolocrois Recensione PSP - SpazioGames.it, su spaziogames.it. URL consultato il 10 luglio 2016.
  3. ^ PoPoLoCrois (Game Series), su popolocrois.wikia.com. URL consultato il 10 luglio 2016.
  4. ^ a b c PoPoLoCrois manuale d'uso, Sony Computer Entertainment, 2003.
  5. ^ PoPoLoCrois - Recensione PoPoLoCrois - GameSource, su gamesource.it, 16 aprile 2009. URL consultato il 10 luglio 2016.
  6. ^ Associazione NewType Media, Popolocrois Story, su AnimeClick.it. URL consultato il 10 luglio 2016.
  7. ^ Popolocrois Story, 4 ottobre 1998. URL consultato il 10 luglio 2016.
  8. ^ Popolocrois Monogatari (TV) - Anime News Network, su www.animenewsnetwork.com. URL consultato il 10 luglio 2016.
  9. ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA ANIMAZIONE: "Popolocrois", su www.antoniogenna.net. URL consultato il 10 luglio 2016.
  10. ^ PoPoLoCrois (TV) - Anime News Network, su www.animenewsnetwork.com. URL consultato il 10 luglio 2016.
  11. ^ PoPoLoCrois (TV) - Anime News Network, su www.animenewsnetwork.com. URL consultato il 10 luglio 2016.