Utente:Andrea Bassoli/sandbox

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Francesco Pasquale RICCI ( Como, 17 maggio 1732 – Como, 7 novembre 1817) è stato un compositore italiano.

Nato a Como il 17 Maggio 1732 da una famiglia di commercianti benestanti, si dedicò agli studi letterari e musicali a Milano, allievo di Giuseppe Vignati maestro di cappella Ducale. Venne ordinato sacerdote nel 1758 e nominato Maestro di Cappella della Cattedrale di
Como il 28 marzo 1759. A Milano fondò un’Accademia della quale faceva parte anche Louis de Bailloux, primo violino e capo d’orchestra
del Teatro alla Scala di Milano.
Si occupò di commercio legato all'editoria musicale europea, fu insegnante presso numerose famiglie nobili comasche e soprattutto si dedicò al concertismo e alla composizione. Raggiunse presto una certa notorietà: dal 1764 iniziò una serie di concerti con il violoncellista Francesco Zappa, esibendosi in Svizzera, Germania, Olanda, Francia e Inghilterra. A Londra conobbe Johann Christian Bach, con il quale strinse legami di amicizia e collaborazione. In Olanda (l’Aia), gli venne affidato il compito di riorganizzare la Cappella Musicale Imperiale, cosa che lo impegnò per quasi dieci anni.
Ritornato a Como nel 1780 dopo le pressioni della Fabbriceria che mal sopportava avere sostituti a ricoprire il suo posto, fu attivo in tutte
le chiese del centro città, tra cui il Santuario del Crocifisso, dove organizzò i "Venerdì di Marzo" con Oratori e Cantate, tradizione che si protrasse anche dopo la sua morte.
Fu il primo a pubblicare una Sinfonia concertante, genere poi seguito da altri compositori tra cui W. A. Mozart, dedicò una marcia funebre
a Napoleone, pubblicò numerose partiture con la famiglia Artaria (i precursori dei Ricordi), avviò al canto la famosa Giuditta Pasta, fece costruire da Carlo Serassi (lo Stradivari degli organi) un organo che per primo ha la griglia per gli acuti. Pronto a cogliere tutte le novità dell'epoca, come l'uso del fortepiano, pubblicò il primo metodo (il libro per la scuola di musica) per pianoforte e tenne concerti con opere anche di altri Artisti (Haendel, Corelli). Una edizione è conservata nella Biblioteca Comunale di Como, e una successiva ristampa in un metodo cui venne aggiunta una seconda parte a nome di Johann Christian Bach (si tratta in realtà di parte del metodo del fratello Carl
Philipp Emanuel
). Alla stato attuale delle ricerche si conoscono dieci pubblicazioni col numero d’opera, un’altra decina senza numero, numerose Sinfonie manoscritte sparse nelle biblioteche europee.
Negli ultimi anni di vita soggiornò a Loveno e a villa Passalacqua in Moltrasio (la stessa dove più tardi soggiornò Vincenzo Bellini). Aveva possedimenti di famiglia, da lui ereditati a Milano e a Loveno (sopra Menaggio). Tutti i suoi beni alla sua morte vennero lasciati in eredità all’ospedale S.Anna di Como, che aveva allora sede in Via Cadorna, proprio nell'edificio che oggi ospita il Conservatorio, dove morì nel 1817.