Urs Graf

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Urs Graf, L'esercito selvaggio (circa 1520)

Urs Graf (Soletta, 1485 circa – Basilea, 1529 circa) è stato un pittore e incisore svizzero[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La battaglia di Marignano.
San Michele arcangelo pesa le anime.

Figlio di Hug, dopo aver imparato il mestiere presso il padre si trasferì a Strasburgo, dove lavorò come xilografo. A corto di mezzi economici, divenne garzone presso l'orafo di Zurigo Lienhart Triblin, poi nel 1509 si trasferì a Basilea.

Negli anni seguenti fu anche soldato mercenario e per colpa del suo temperamento venne incarcerato diverse volte: nel 1518 dovette addirittura fuggire dalla città e rifugiarsi presso il padre per evitare l'arresto in seguito al tentato omicidio di una prostituta. Rientrato a Basilea divenne incisore di monete.

Sono giunti fino a noi numerosissimi disegni preparatori per le opere di oreficeria che avrebbe poi realizzato, disegni per i quali è diventato famoso. Sono anche noti suoi disegni, realizzati fra il 1518 e il 1520, e destinati ad essere riprodotti su cuoio, nella tecnica del corame, detto anche "cuoio impresso".

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Major, E. Grandmann, Urs Graf, Basilea 1942.
  • C. Anderson, Graf Urs, in «The Dictionary of Art», volume 13, Londra 1996, pp. 267-268.
  • Gianni Carlo Sciolla, La Biblioteca Reale di Torino. I disegni di scuola svizzera, in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Torino nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal Cinquecento ad oggi, «Arte&Storia», anno 11, numero 52, ottobre 2011, Edizioni Ticino Management, Lugano, 2011.

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