Unione dei comuni Colline del Medio Vomano

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Unione dei comuni Colline del Medio Vomano
unione di comuni
Unione dei comuni Colline del Medio Vomano – Veduta
Unione dei comuni Colline del Medio Vomano – Veduta
Cellino Attanasio, uno dei paesi dell'unione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Amministrazione
CapoluogoCermignano
PresidenteAniceto Rocci[1]
Data di istituzionegennaio 2012
Territorio
Coordinate
del capoluogo
42°35′34.48″N 13°47′50.63″E / 42.592912°N 13.797398°E42.592912; 13.797398 (Unione dei comuni Colline del Medio Vomano)
Superficie179,9 km²
Abitanti20 370[2] (31-12-2021)
Densità113,23 ab./km²
ComuniBasciano, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Morro d'Oro, Penna Sant'Andrea
Altre informazioni
Cod. postale64020, 64030, 64036-64037, 64039
Prefisso0861 (085 per Morro d'Oro)
Fuso orarioUTC+1
TargaTE
Cartografia
Unione dei comuni Colline del Medio Vomano – Mappa
Unione dei comuni Colline del Medio Vomano – Mappa
Sito istituzionale

L'unione dei comuni Colline del Medio Vomano è una unione di comuni che nasce dall'accordo tra sette comuni italiani della provincia di Teramo[3].

Il suo territorio, sito a sud del capoluogo provinciale Teramo, racchiude gran parte della Valle del Vomano. Ne fanno parte i comuni di Basciano, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Morro d'Oro e Penna Sant'Andrea; l'unione comprende un'area di 179,9 km² nella quale risiedono 20 370 abitanti[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'unione, istituita nell'anno 2011, è un ente locale di secondo grado, costituito e disciplinato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267[4] che recepisce la legge 3 agosto 1999, n. 265,[5] in particolare l'articolo 32, al fine di mettere in comunione l'esercizio di una pluralità di funzioni e servizi. L'ente è dotato di personalità giuridica ed è governato da un presidente, da una giunta costituita da tutti i sindaci dei comuni aderenti e da un consiglio composto da una rappresentanza dei consigli comunali e dai sindaci stessi.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

I comuni aderenti hanno affidato all'unione i servizi dell'intero ciclo dei rifiuti urbani, tutela e promozione degli ambienti montani, attività e servizi sociali, centrale unica di committenza per i lavori e forniture dei singoli comuni e servizi di prossimità.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Presidente, su unionecomunivomano.gov.it. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2020).
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  3. ^ Statuto dell'unione (PDF), su dait.interno.gov.it.
  4. ^ Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, su camera.it. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).
  5. ^ Legge 3 agosto 1999, n. 265 "Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonché modifiche alla legge 8 giugno 1990, n. 142" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 1999 - Supplemento Ordinario n. 149 – Sito Istituzionale parlamento.it, su parlamento.it. URL consultato il 22 giugno 2015.
  6. ^ Finalità, su unionecomunivomano.gov.it. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2020).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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