Ulvi Liegi

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Livorno, Porta Romana

Ulvi Liegi vero nome Moisè Luigi Levi (Livorno, 11 ottobre 1858Livorno, 14 settembre 1939) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo vero nome era Moisè Luigi Levi (Ulvi Liegi è l'anagramma di secondo nome e cognome): nacque da una ricca famiglia appartenente alla comunità ebraica labronica.

La casa di Ulvi Liegi in piazza Goldoni a Livorno

Nel 1880 si trasferì a Firenze per compiere gli studi e conobbe Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, i fratelli Angiolo Tommasi e Ludovico Tommasi; inoltre segui gli insegnamenti di Silvestro Lega. Proprio l'influenza dei due grandi maestri Fattori e Signorini lo indirizzò verso la corrente macchiaiola, e la pittura “en plein air”; del 1886 è il suo primo viaggio a Parigi e l'incontro con Federico Zandomeneghi.

Nella capitale francese si interessò alla pittura post-impressionista; successivamente rientrò in Italia e si stabilì a Firenze, dedicando la propria opera alla raffigurazione dei paesaggi. Fu di nuovo in Francia nel 1888 e nel 1889 approfondendo la conoscenza dell'arte post-impressionista; proprio nel 1889 partecipò all'Esposizione universale con due dipinti dal titolo Dintorni di Firenze e La sera

Fu poi a Londra tra i protagonisti della “I Esposizione italiana” tenutasi nel 1888 e di una mostra alla Slade School nel 1889.

Dal 1895 al 1905 abitò a Firenze. Si trasferì poi per un anno in Valsugana dove fece la conoscenza di Ardengo Soffici. Nel 1907 si insediò di nuovo a Livorno fino alla morte avvenuta nel 1939. Nel 1918 ebbe la sua prima personale organizzata da Mario Galli nella propria galleria di Firenze. Nel 1920 entrò a far parte del Gruppo Labronico del quale sarà anche presidente dal 1921 al 1928.

Ulvi Liegi nei musei[modifica | modifica wikitesto]

Al Museo civico Giovanni Fattori di Livorno si trovano:

  • Scalo regio (1922)
  • I bastioni del granduca (1922)
  • Il mercato centrale (1924)
  • La sinagoga di Livorno (1935)

Alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma sono invece esposti:

  • Le suore sulla spiaggia (1927)
  • Viale attraverso la pineta (1929)

Principali mostre[modifica | modifica wikitesto]

  • 1882, Firenze, mostra collettiva presso “Società delle belle arti ”.
  • 1884, Torino, “esposizioni nazionali a Torino ”.
  • 1884, Firenze, mostra collettiva presso “Società delle belle arti ”.
  • 1884, Firenze, “esposizioni nazionali a Firenze ”.
  • 1996, Livorno, I Mostra d'arte livornese presso i bagni Pancaldi.
  • 1887, Venezia, “esposizioni nazionali a Venezia”.
  • 1888, Bologna, “esposizioni nazionali a Bologna”.
  • 1888, Londra, partecipazione alla I Esposizione Italiana.
  • 1889, Parigi, partecipazione all'Esposizione universale.
  • 1889, Londra, mostra presso la Slade School .
  • 1904, Firenze, mostra a Palazzo Corsini.
  • 1918, Firenze, mostra personale presso la “galleria di Mario Galli”.
  • 1924, Milano, collettiva del Gruppo Labronico presso la Galleria Pesaro a Milano.
  • 1927, Milano, collettiva del Gruppo Labronico presso la Galleria Pesaro.
  • 1932, Milano, collettiva del Gruppo Labronico presso la Galleria Pesaro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Monti, G. Matteucci (a cura di), I Postmacchiaioli, Roma 1994.
  • Stefano Fugazza, Ulivi Liegi. Momenti del Postimpressionismo in Toscana, Polistampa Editore, Firenze, 2007, ISBN 978-88-564-0005-2

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