Trachinus araneus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Tracina ragno
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Famiglia Trachinidae
Genere Trachinus
Specie T. araneus
Nomenclatura binomiale
Trachinus araneus
Cuvier, 1829

La tracina ragno (Trachinus araneus) è un pesce di mare appartenente alla famiglia Trachinidi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Una Trachinus araneus nei pressi di Capo Comino, in Sardegna.

Presente nel mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico tra il Portogallo e l'Africa del sud. È la tracina meno comune nei mari italiani.

Vive su fondi sabbiosi tra 5 e 100 metri.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Trachinus araneus che si nasconde sotto la sabbia.

Simile alle altre tracine, soprattutto a T. radiatus da cui si distingue soprattutto per la livrea che è beige giallastra fittamente punteggiata di scuro con una fila di grosse macchie scure su ogni fianco.

Può raggiungere 45 cm di lunghezza.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Predatrice, si nutre di pesci e di altri animaletti che uccide con le spine velenose della prima pinna dorsale e dell'opercolo.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Estiva. Le uova e le larve sono pelagiche.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Passa gran parte del suo tempo infossata nella sabbia da cui fuoriescono solo gli occhi. Appena passa una preda mostra una insospettabile agilità lanciandosi velocissima per trafiggerla in pochi attimi con le spine velenose.

Pesca e veleno[modifica | modifica wikitesto]

Come il Trachinus draco questa specie risulta particolarmente aggressiva ed è successo che attaccasse dei subacquei.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, Trezzano sul Naviglio, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
  • Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Egidio Trainito, Trezzano sul Naviglio, Il Castello, 2006, ISBN 88-8039-472-X.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci