Topolinia 20802

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Topolinia 20802
fumetto
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreFausto Vitaliano
DisegniMarco Ghiglione
EditorePanini S.p.A. - Panini Comics
Collana 1ª ed.Topolino
1ª edizione13 ottobre 2009 – 19 settembre 2018
Periodicitàsettimanale
Albi13 (completa)
Genereavventura
Preceduto daWizards of Mickey
Seguito daCronache dal Pianeta T

Topolinia 20802 è una serie di storie a fumetti, pubblicata su Topolino tra il 2009 e il 2018.

Trama della saga[modifica | modifica wikitesto]

La storia racconta le avventure di Topolino nel grande quartiere metropolitano di Topolinia 20802. All'inizio il topo ha dei problemi nell'ambientarsi con la vita frenetica e la confusione che regnano nella circoscrizione, che è molto diversa dal suo tranquillo e periferico sobborgo di villette a schiera. Topolino viene assunto dal Topolinia Daily, il più famoso quotidiano topolinese, lavorando come giornalista.

Elenco delle storie[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Data di pubblicazione Volume Topolino
1 Topolino va in città 13 ottobre 2009 Topolino 2811
2 Topolino trova casa 20 ottobre 2009 Topolino 2812
3 Topolino fa un disastro 27 ottobre 2009 Topolino 2813
4 Tutto in poche ore 3 novembre 2009 Topolino 2814
5 Troppe domande 10 agosto 2010 Topolino 2854
6 Per chi squilla il cellulare? 17 agosto 2010 Topolino 2855
7 Tutti cercano qualcosa 24 agosto 2010 Topolino 2856
8 L'ago della bilancia 31 agosto 2010 Topolino 2857
9 L'attore e il giornalista 21 febbraio 2012 Topolino 2934
10 Un gioco sporco 4 marzo 2014 Topolino 3040
11 Cattive acque 20 aprile 2015 Topolino 3100
12 Maratona con contratto (prima parte) 19 settembre 2018 Topolino 3278
13 Maratona con contratto (seconda parte) 19 settembre 2018 Topolino 3278

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Topolinia 20802[modifica | modifica wikitesto]

Topolino va in città (2811)[modifica | modifica wikitesto]

Stanco di una vita monotona e abitudinaria in cui tutto ogni giorno si ripete "come sempre", Topolino decide di trovare un nuovo lavoro e trasferirsi dal suo tranquillo quartiere residenziale nella zona più moderna e caotica di Topolinia tra lo stupore dei suoi amici di mille avventure. La differenza si nota subito: Topolino accusa notevoli difficoltà a districarsi nell'affollato labirinto della metro e con le sue dimensioni a stento riesce a farsi largo tra i colossi umani ed edilizi della City. Alla fine, comunque, la sua astuzia prevale e riesce ad arrivare al 55º piano del Tesla Building, edificio che ospita il Topolinia Daily (visibilmente paragonato al Daily Planet nel mondo di Superman): il giornale per cui lavorerà, riprendendo la professione già sperimentata in Topolino giornalista. Per il momento, tuttavia, si limita a fare la conoscenza di Crosby, caporedattore, gentile ma sbrigativo nelle sue mille faccende da portare avanti. Inoltre Topolino visita i vari “servizi”, le sezioni della redazione che si occupano dei diversi argomenti, fino ad arrivare alla tipografia dove viene stampato il quotidiano e fare la conoscenza del suo padrone incontrastato Gutenberg. Tra le altre cose, beve per la prima e non ultima volta la pessima tisana al rafano, scelta schiacciando l’unico tasto che riesce a raggiungere nel distributore automatico, e riesce a distruggere un biliardo con un colpo maldestro. Tra gli altri protagonisti del Daily che conosce per la prima volta, i cronisti di nera e giudiziaria Bonny e Advance, che stanno portando avanti, fin qui senza successo, una inchiesta giornalistica su una serie di truffe finanziarie. Attraverso una frase casuale su Pippo, Topolino dà una mano decisiva a sbloccare la vicenda. Il suo articolo, tuttavia, è un altro: un pezzo sul gatto Gervasio, capace di miagolare contando fino a 10.

Topolino trova casa (2812)[modifica | modifica wikitesto]

Nel non troppo raccomandabile Nebraska Building, dopo incontrato il custode e tuttofare Trigger, il caro Topolino trova finalmente un appartamento adatto a lui. Il nuovo abitante del quartiere prova a velocizzare l'ambientamento seguendo, dal bar alla metro, quello che a tutta prima gli sembra un tipo pratico: imperfetti gli esiti, la sua corsa lo porta a ritrovare una vecchia conoscenza, Giuseppe Tubi. Anche per questo tarda alla riunione di redazione, dove vede per la prima volta il direttore, Goldstein, e l'editore, Charles Faster Bone (evidente riferimento al protagonista di Quarto Potere, Charles Foster Kane). Il giornale è in crisi per un calo di vendite e misteriose figure sembrano mettere in atto anche un piano per rilevare il Daily a prezzi di saldo. A Topolino spettano due magri incarichi: un pezzo sulle buche in strada e la vendita porta a porta del quotidiano, cento copie al giorno per almeno cinque giorni. Una difficile telefonata con Minni, cui dice no a un appuntamento e mente sulla difficile situazione sul lavoro, rende amara la serata di Topolino. Topolino conta 1.207 buche e ha tutte le informazioni per un buon articolo. Male va, invece, la vendita del giornale casa per casa, nella quale viene pedinato in segreto da Minni. Alla fine cercando di trovare nuovi clienti finisce per entrare in un magazzino di software contraffatto e finisce in una retata della Polizia. Roger, che è proprio un agente, lo tira fuori dai guai. Minni ha capito la difficile situazione e, così, aiuta di nascosto il suo fidanzato: 127 nuovi abbonamenti al Daily tutti a suo nome fanno guadagnare grandi applausi a Topolino, il pezzo sulle buche piace e ottiene anche una rubrica sui cantieri stradali per svelarne il calendario ai lettori in pensione.

Topolino fa un disastro (2813)[modifica | modifica wikitesto]

Si scoprono gli altarini del complotto per acquistare il Daily: è Loot Lafox, ex gangster ora aspirante senatore, al quale il quotidiano dedica feroci articoli, a orchestrare l'operazione assieme all'avvocato Malton. Topolino conosce Brenda, segretaria neo assunta che vorrebbe a sua volta diventare una giornalista. Dopo aver sentito Minni al telefono, prova a chiedere un weekend libero per stare con lei, ma Crosby dice no. Gutenberg chiede a Topolino di custodirgli la chiave magnetica della tipografia mentre è in pausa pranzo, e lui accetta. Dopo un nuovo incontro con Brenda, che aiuta a sbloccare la fotocopiatrice, e una partita a biliardo con i colleghi, in posta trova una sorpresa: il tesserino dell'ordine dei giornalisti che certifica la sua professione. L'indomani, a pranzo con Brenda, Topolino viene distratto e lei ne approfitta per clonargli la chiave della tipografia con un apparecchio portatile, rivelandosi essere una persona diversa da quello che faceva credere. Grazie a questo furto, le rotative vengono bloccate e questo consente a Malton di fare un'offerta dimezzata per l'acquisto del Daily, che in questa situazione non può uscire. Topolino viene ritenuto responsabile del disastro e licenziato in tronco.

Tutto in poche ore (2814)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una fase di scoramento, mentre la città è paralizzata da un mega ingorgo di auto, Topolino decide di non arrendersi e provare a rimediare alla difficile situazione che suo malgrado ha creato. Torna dalle sue parti e visita in casa Gambadilegno, dal quale ottiene informazioni sulla truffatrice Brenda che lo ha incastrato. Topolino la raggiunge in casa e alla fine ottiene una confessione, e il nome del mandante, Loot Lafox. In quelle stesse ore si riesce a rimediare al blocco informatico delle rotative e il giornale è salvo. Topolino viene riassunto, e il giorno dopo il Daily ha in apertura un articolo che svela il complotto ai propri danni orchestrato dall'ex gangster, che viene arrestato assieme all'avvocato Malton e deve dire addio alle sue ambizioni politiche. Sabato sera arriva l'incontro con Minni al ristorante La terrazza. Ma il programmato weekend di coppia è rovinato da Crosby, che al telefono convoca il nuovo giornalista per l'indomani, domenica mattina.

Topolinia 20802 2[modifica | modifica wikitesto]

Troppe domande (2854)[modifica | modifica wikitesto]

Pippo accompagna Topolino a prendere la metro e, avendo dimenticato di dirgli qualcosa, si dirige anch'egli verso caotico quartiere. Ben presto si perde, riapparendo di tanto in tanto anche a pochi passi dal suo amico, ma senza vederlo. Crosby loda il nuovo assunto per l'ultimo pezzo e gli assegna un indirizzo email anonimo. Topolino ne chiede uno personalizzato e la sfida sarà dimostrare di meritarlo. Minni, al telefono, annuncia il suo arrivo per il sabato seguente a cena nell'alloggio al Nebraska Building, finalmente reso accogliente. Nell'edificio rimangono tuttavia molti problemi, e tutti sono concordi a votare per Topolino come consigliere condominiale: sarà lui a doversela vedere con la proprietaria, Penelope Littermayer. Il primo contatto telefonico comincia con toni cordiali, ma termina bruscamente non appena viene nominata Minni. In redazione viene annunciato il prossimo ingresso nel consiglio d'amministrazione del Daily di un grande industriale, Benjamin D. Fremont, definito persona di grande integrità e onestà dal direttore Goldstein, e che sarà presto in visita in redazione. Topolino si fa volontario per un servizio complicato, un'intervista impossibile a Sal Holdenber, scrittore fantasma sparito anni prima dopo aver pubblicato un unico romanzo di grande successo. Crosby promette, in caso di successo, un interno telefonico, la targhetta sulla posta e un posto nel misterioso "Comitato dei dieci". Tornato a casa, Topolino scopre Trigger a vendere il suo arredamento: il motivo è che la Littermayer lo ha sfrattato senza dirgli nulla, avendo svolto lavori non concordati in casa. La notte, così, la trascorre nel tugurio di Trigger. Ma è un sonno tormentato da troppe domande.

Per chi squilla il cellulare? (2855)[modifica | modifica wikitesto]

Pippo manca per poco l'appuntamento con Topolino e Trigger, che ha già rimosso dal citofono l'etichetta dello sfrattato, non gli è troppo d'aiuto. Topolino continua a chiamare la Littermayer che, però, lo ignora, facendo intuire che vuol vendicarsi di qualche situazione passata. Al Daily, pressato da Crosby, Topolino è alle prese con il problema di trovare l'indirizzo dello scrittore fantasma Holdenber. Comincia, così, a leggere il suo libro, una biografia intitolata Questa è la storia della mia vita?. Nel testo identifica molti elementi che fanno pensare a una provenienza dell'autore dal suo vecchio quartiere di periferia, in particolare la gelateria di Gertrud, impressione confermata anche dal tipografo Gutenberg, che viene da lì. Intanto l'editore del giornale Faster Bone riceve da uno sconosciuto un dossier che dovrebbe contenere "la verità su Fremont". Si tratta di materiale che scotta, come ammette Crosby, che potrebbe far saltare la trattativa, ma Bone fa anche notare che il Daily ha estremo bisogno di soldi. Topolino va da Gertrud e trova qualche indizio su un misterioso Sal, ma nessuna certezza. Lascia un biglietto con il suo numero da dargli, poi attende il ritorno della Littermayer sotto casa sua. Topolino assicura di non averla mai incontrata prima mentre lei ha fatto capire di conoscerlo, e questa sottolineatura manda su tutte le furie la ricca possidente. I due, infatti, svela, erano compagni di classe ma lui ha sempre ignorato lei, la più bella, dopo aver conosciuto Minni in una festa proprio a casa Littermayer. L'incontro si chiude senza esito, ma arriva almeno una buona notizia: Topolino viene chiamato dal misterioso Sal che è proprio Holdenber, che accetta di concedergli un'intervista. Intanto, Pippo continua a girare in tondo nel quartiere.

Tutti cercano qualcosa (2856)[modifica | modifica wikitesto]

Topolino fa i conti con se stesso, parlando da solo sui capitoli Littermayer, Minni e Holdenber. Il vicino Roger è disposto a prestargli l'appartamento per il weekend, purché si occupi del suo cane Slappo, risolvendo almeno un problema, mentre Trigger si candida a fungere da improbabile maggiordomo. Pippo, intanto, dopo un imprecisato periodo di tempo passato alla ricerca di Topolino, decide di fermarsi e aspettare che sia lui a trovarlo, convinto che prima o poi passerà di lì. In direzione del Daily, i vertici sono ancora alle prese con il dossier anonimo sul possibile investitore Fremont, sul quale emergerebbero casi di speculazione, corruzione e bilanci truccati. Il dubbio è se far partire o meno un'inchiesta che avrebbe del clamoroso, ma farebbe saltare di sicuro la trattativa. Topolino torna in visita dalla sua ormai ex padrona di casa che lo sottopone a un ricatto: deve lasciare Minni, oppure non solo non riavrà l'appartamento, ma avrà anche guai con la giustizia per aver nascosto, sulla base di falsi documenti, tutte le irregolarità del Nebraska Building. Nel Consiglio dei dieci, che riunisce i giornalisti più autorevoli del Daily, si vota se pubblicare o meno il dossier scottante su Fremont, ma il voto finisce cinque a cinque, generando un'impasse. Topolino non ha risolto il problema-casa, ma deve correre all'attesa intervista con Holdenber. Alla fine scopre che negli anni Sal ha sempre atteso che qualcuno gli chiedesse un'intervista dopo il suo unico e vendutissimo romanzo, ma nessuno lo ha mai fatto semplicemente perché il campanello du casa sua era rotto. Inoltre, il libro è pieno di domande semplicemente perché il tasto con il punto fermo della sua macchina per scrivere era rotto e ha dovuto usare, così, quello interrogativo, stranezza che l'editore scambiò per una trovata originale. C'è copioso materiale per un bel pezzo e perfino Crosby si complimenta. Topolino e Minni finalmente si vedono a cena a casa di Roger, mentre Trigger finisce seduto su una panchina all'aria aperta assieme a Pippo, destinato a passare la notte all'addiaccio.

L'ago della bilancia (2857)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una serie di equivoci, Topolino è costretto ad ammettere a Minni i suoi problemi con la casa e a confessare di essere stato sfrattato dalla perfida Penelope Littermayer, cosa che suscita nella fidanzata una sonora risata che lui non sa spiegarsi. Dopo essere riuscito a intervistare Holdenber, Topolino ha diritto a sedere nel Comitato dei giornalisti migliori che, così, diventano undici: sarà lui, stante lo stallo 5-5 tra favorevoli e contrari, a fare da ago della bilancia e decidere se pubblicare o meno il dossier su Fremont. Topolino afferma di voler compiere la scelta più furba, cioè la più onesta, e non volere peso sulla coscienza: parole che convincono l'unanimità dei presenti a votare per la pubblicazione, rendendo, paradossalmente, inutile il suo voto. Nel palazzo Littermayer va in onda un colloquio gelido tra la padrona di casa e Minni, che chiede come sta Grufolo: si tratta di un peluche del quale, aveva scoperto casualmente, la ragazza più dura e indipendente della scuola aveva bisogno per dormire serena. Minni minaccia di raccontare questa e altre storie mettendo in ridicolo la padrona di Topolinia 20802, che alla fine cede: Topolino riavrà l'appartamento senza più ricatti. Al Daily, Bone e Crosby annunciano a Topolino che dopo una serie di controlli il dossier su Fremont è risultato falso e impubblicabile, ma non riescono a capire chi sia il mandante della trappola. A chiarire ogni dubbio è lo stesso imprenditore, che irrompe in direzione e svela di aver fabbricato un falso dossier su se stesso, e così ha sottoposto l'intero giornale a una prova per verificare che fosse un organo di informazione onesto e coraggioso. Prova brillantemente superata. Tutti i nodi della vicenda si sono sciolti, tranne uno: ma Topolino e Pippo si ritrovano per caso in un parco, e vanno insieme a cena in pizzeria.

L'attore e il giornalista (2934)[modifica | modifica wikitesto]

20802, il quartiere più centrale di Topolinia. Al Topolinia Daily, il caporedattore Crosby comunica a Topolino che ha dovuto bloccare il suo articolo che accusava il direttore del porto di essere coinvolto in un traffico di yacht rubati poiché la sua fonte ha ritrattato. Topolino si dedica così a un'altra storia che riguarda una banda di broker che vende titoli di borsa fasulli a vip ingenui. Crosby però gli ha già trovato un altro incarico. Un famoso attore della tv, Borius Canal, sta per esordire sul grande schermo, dove interpreterà il ruolo di un reporter. Per immedesimarsi nel ruolo vuole accompagnare e studiare come si comporta un vero giornalista. E Crosby, sotto pressione di sua moglie che è una grande fan di Borius, ha accettato di aiutarlo scegliendo Topolino. Borius Canal si dimostra un tipo fin troppo espansivo. Telefonando a Minni, Topolino constata che tuttavia è davvero famoso tra il pubblico femminile. Topolino gli dà appuntamento per la mattina dopo per cominciare il loro training. Borius arriva in ritardo e vestito come un giornalista stereotipato da serie tv, così Topolino comincia a spiegargli come nel loro lavoro devono essere discreti e avere un profilo basso, cosa che sconvolge l'attore che fa anche molta fatica a sopportare la noia del lavoro all'emeroteca e i pranzi improvvisati. Dopo pranzo, i due girano per strada con Topolino che spiega il suo metodo di ascoltare tra la gente per scoprire qualcosa di interessante, ma Borius rovina tutto attirando l'attenzione delle sue fan. Topolino è piuttosto seccato dal tempo che l'attore gli sta facendo perdere cercando di fargli capire come la vita non è un film, ma Borius invece la pensa in maniera opposta. In ogni caso, Topolino deve incontrarsi col capo dei broker truffatori dopo aver avuto una soffiata e chiede a Borius di stare attento. Ma il giorno dopo questi è assediato dalle sue fan e Topolino decide di andare da solo progettando di incastrare il criminale con una confessione registrata. Tuttavia ci ripensa all'ultimo secondo poiché non conosce come si comporta un broker e potrebbe essere smascherato. Tornato al Topolinia Daily, Borius si scusa e gli offre la sua esperienza di attore per aiutare Topolino a entrare nei panni di un broker. Grazie alle sue lezioni, Topolino riesce a ingannare il capo dei broker e così ottiene il suo scoop e la banda viene sgominata. Crosby si congratula con Topolino per il suo doppio successo sia coi broker sia con l'attore. Scesa la sera, Topolino si appresta a uscire mentre Borius viene intervistato in tv spiegado come quando la storia sembra finita arriva un altro colpo di scena. E infatti Topolino viene attaccato e si risveglia dentro una baracca con davanti il suo aggressore ovvero il direttore del porto. Questi spiega che, anche se l'articolo di Topolino non è uscito, si è sparsa la voce che il giornalista l'aveva scoperto e i suoi soci l'hanno scaricato. Ora vuole vendicarsi buttando Topolino nella baia, ma interviene in tempo la polizia. Ad avvisarla è stata Borius, che fa intendere a Topolino di sapere più di quanto sembri. Così si arriva alla sera della prima e, dopo la visione, Borius si rivolge al pubblico dicendo che vuole ringraziare una persona. Topolino, che è in prima fila con Minni e Crosby, è convinto che stia per chiamare lui ma invece viene invitata a salire la moglie di Crosby. Crosby si scusa con Topolino dicendo che ha dovuto chiedere questo favore a Borius per non scontentarla. Per Topolino non ci sono problemi e commenta che, anche se non salgono sul palcoscenico, i giornalisti come loro avranno sempre un pubblico.

Un gioco sporco (3040)[modifica | modifica wikitesto]

20802, il quartiere più centrale di Topolinia. Al Topolinia Daily, Topolino si aspetta una promozione dal direttore Mr. Goldstein dopo il suo ultimo articolo, ma questi gli chiede solo di pulire la fotocopiatrice. Goldstein gli spiega che, pur essendo un bravo reporter, è troppo perfettino. Infatti anche i colleghi Bonny e Adavance affermano che Topolino non sembra il tipo da sporcarsi le mani. Il giorno dopo, dopo aver litigato con Trigger che ha aperto la sua posta senza permesso e si è giustificato parlando di come un atto illecito a fin di bene non è un problema, Topolino e gli altri colleghi sono convocati a una riunione di Goldstein che presenta il nuovo vicedirettore Bob Hox. Hox vuole aumentare la tiratura del Topolinia Daily istruendo i suoi reporter a enfatizzare, pompare e montare ogni notizia. Più tardi, Topolino racconta a uno dei colleghi che si sta occupando di un'inchiesta sullo smaltimento di rifiuti pericolosi. Pubblicato l'articolo, Bob Hox lo definisce troppo "pulito" e sposta così Topolino alla cronaca rosa col compito di occuparsi delle nozze della baronessa Vanderbilt. Topolino è costretto ad accettare e si reca al ricevimento dove incontra anche Minni che, saputo del suo articolo, presenta il fidanzato alla baronessa. Topolino così intervista la nobildonna anche se Minni lo avverte di non farle fare brutta figura. Il giorno dopo però Topolino si trova inondato da telefonate di protesta degli invitati poiché nell'articolo pubblicato il matrimonio viene criticato per essere molto poco elegante. In realtà il colpevole è Hox che ha ritoccato il suo articolo che però si rivela un successo e Goldstein si congratula con Topolino per essere passato a uno stile più trasgressivo e provocatorio. Dopo essersi scusato al telefono con Minni, Topolino si reca a mangiare da Jerry indeciso se debba cambiare davvero e Jerry gli consiglia di rimanere sé stesso "specie quando nessuno ti vede". Topolino viene poi a sapere dal tipografo Gutenberg del prossimo articolo di Hox che rischia di far chiudere proprio il locale di Jerry con false accuse di scarsa igiene. Riuscendo a entrare nel suo ufficio, Topolino trova proprio un dossier falso su Jerry e il suo locale ma viene sorpreso da Hox. Topolino lo accusa di avere qualche scopo in mente, ma questi prende i documenti forte del fatto che è la sua parola contro quella di Topolino. Topolino allora è tentato di usare le stesse armi contro Hox inventandosi false accuse contro di lui da pubblicare in rete in maniera anonima. La sua coscienza ha però la meglio e ha un'altra idea. Affronta così Hox alla tribuna vip del Topolinia Stadium dove si sta per tenere la partita tra i Titans e i Cubes. Gli chiede perché ce l'abbia con Jerry e Hox dice che vuole sostituire il suo locale con quello di una ditta di fast food che l'ha ingaggiato per una grossa cifra ammettendo di aver inventato un falso dossier. Solo dopo si rende conto che la loro conversazione è stata trasmessa sul maxi-schermo dello stadio grazie alla complicità di Mcjay. Il giorno dopo Topolino racconta l'avvenuto ai colleghi e Goldstein si complimenta col suo servizio commentando che il Topolinia Daily non ricorrerà più a titolacci e notizie gonfiate. I colleghi si complimentano per Topolino per non aver ceduto a giocare sporco anche perché, pulendo la fotocopiatrice, ha già di che sporcarsi le mani.

Cattive acque (3100)[modifica | modifica wikitesto]

Topolino è ormai un giornalista importante del Daily, ma negli ultimi tempi arriva spesso in ritardo in riunione, perdendo la chance di occuparsi di argomenti importanti e ritrovandosi a scrivere articoli residuali sul torneo regionale di freccette o una rassegna di poesia soporifera per insonni. A preoccuparlo, un guasto al rubinetto del proprio appartamento da cui esce acqua marrone, che non viene risolto da Trigger nonostante una serie di maldestri e costosi tentativi di riparazione. Inoltre, il prezzo delle verdure al mercatino in piazza è aumentato a dismisura, e Topolino rischia di non potersi permettere di acquistare gli ingredienti per una ricetta speciale. Vuole, infatti, realizzare una ratatouille da sottoporre al giudizio del noto critico gastronomico Pierre Baguette partecipando al concorso per cuochi dilettanti indetto dalla rivista Superchef. Secondo i venditori ambulanti, i prezzi sono alle stelle perché c'è siccità a Green Valley, territorio di produzione degli ortaggi. In archivio, tuttavia, Topolino scopre che al posto di un acquedotto vetusto ne era stato costruito uno nuovo di zecca e quindi non dovrebbero esserci problemi. Raggiunta Green Valley, la natura appare lussureggiante e quindi non si registrano problemi di siccità, ma la nuova rete idrica pubblica è tuttora fuori servizio. Esiste, tuttavia, un acquedotto privato della società Aquadifont S.p.a. che sta facendo utili pazzeschi in borsa. Topolino si introduce di soppiatto nella sede della società e scopre la realtà dei fatti: gli uomini di Aquadifont hanno sabotato la rete pubblica e venduto a carissimo prezzo la loro risorsa idrica agli agricoltori, che per non fallire non hanno potuto far altro che alzare i prezzi alle stelle. Grazie allo scoop del Daily l'affare sporco salta e i responsabili vengono arrestati. Topolino può, così, festeggiare con una magnifica ratatouille che, tuttavia, il critico Baguette, come tutti i comprimari della storia prima di lui, scambia per un minestrone, seppur definito "semplicemente perfetto" nella sua recensione.

Maratona con contratto (prima parte) (3278)[modifica | modifica wikitesto]

Crosby affida a Topolino l'incarico di seguire la Maratona di Topolinia per realizzare un articolo di "cronaca, aneddoti e varia umanità" sulla corsa più attesa della città, che raduna ogni anno migliaia di concorrenti. Ma Topolino ha anche un'altra inchiesta di cui occuparsi: Jenny Goodman, unica erede del filantropo J.J., sta decidendo a chi affidare il suo patrimonio e sembra che il favorito sia K.K. Weasel, suo ex socio per il quale pare non nutrisse troppa stima e che ha anche precedenti penali assieme all'avvocato Guesstangle, nel cui studio verrebbe firmato l'accordo. Il caporedattore è incuriosito dall'inchiesta e così ordina a Topolino di seguirla in contemporanea alla maratona. All'evento partecipano anche Minni, Pippo e Orazio, oltre a Gambadilegno e Sgrinfia, e perfino Basettoni. Gli amici si coalizzano per facilitare a Topolino il passaggio nella massa umana di iscritti alla corsa. Per guadagnare altro terreno, si aggrega a una comitiva turistica che esplora vari luoghi del quartiere: il Nor-Can, l'Esplanade, il Delicious Goose, il grattacielo The Tower e il Jon Kurtis Theater, per finire con il Cinema Downtown. Topolino attraversa ancora altre zone di 20802: Little Mouseton, il Quadrato degli artisti e arriva infine a destinazione.

Maratona con contratto (seconda parte) (3278)[modifica | modifica wikitesto]

Con un trucco si fa strada fino allo studio dell'avvocato, ma i suoi avvertimenti a Jenny Goodman vengono smantellati dall'avvocato che mostra il documento di affidamento fiduciario dettato e firmato personalmente dal filantropo, con sigla esaminata da un'equipe di grafology della sua erede e risultata autentica. Weasel inoltre minaccia Topolino di voler parlare con il suo editore. Ma il cronista non si arrende. Accompagnato da Trigger, esperto di falsificazioni, torna dal legale Guesstangle e scopre che a differenza di tutte le altre, l'ultima pagina del documento di affidamento è stampata su carta non pergamena: e le altre sono doppie, perché sul primo foglio ne è stato incollato un secondo con una versione diversa delle disposizioni di Goodman. Il complotto è sventato, nel vero documento l'antenato di Jenny destina il suo patrimonio a persone oneste che lo useranno per i bisognosi della città. Il Daily può, così, pubblicare l'ennesimo scoop mentre Topolino recupera informazioni e dettagli sulla maratona dai racconti di tutti i suoi amici che hanno partecipato e che è ben lieto di invitare a cena nel suo appartamento.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi classici[modifica | modifica wikitesto]

Il Topolinia Daily[modifica | modifica wikitesto]

  • Charles Faster Bone: è l'editore del giornale.
  • Goldstein: è il direttore del giornale.
  • Bob Hox: per un periodo, vice direttore. Conduce un giornalismo aggressivo.
  • Crosby: è il caporedattore del giornale.
  • Bonny e Advance: sono cronisti di giudiziaria che lavorano in coppia.
  • Gutenberg: gestisce la tipografia del Daily.

Antagonisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Loot Lafox: è un ex gangster divenuto imprenditore e aspirante senatore. Prova senza successo la scalata al Daily.
  • Avvocato Malton: è un tirapiedi di Lafox, incaricato di gestire per suo conto la trattativa di acquisto.
  • Brenda: è una truffatrice ingaggiata da Lafox per sabotare il Daily, incastra Topolino da cui, poi, viene smascherata grazie all'aiuto di Gambadilegno.
  • Penelope Littermayer: è un ex compagna di scuola di Minni, proprietaria di numerosi edifici residenziali tra cui quello in cui vive Topolino, che prova a ostacolare.
  • Avvocato Guesstangle:
  • K.K. Weasel:

Altri personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Trigger: è un vicino di casa di Topolino, factotum e gestore del Nebraska Building.
  • Roger: è un vicino di casa di Topolino, poliziotto della squadra speciale. Vive con il suo cane Slappo.
  • Jerry: è il titolare del locale dove Topolino va spesso a pranzo o colazione, dispensatore all'occorrenza di massime di saggezza.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]