Televisão da Guiné-Bissau

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Televisão da Guiné-Bissau
StatoBandiera della Guinea-Bissau Guinea-Bissau
Forma societariaazienda pubblica
Fondazioneottobre 1987 a Bissau
Fondata daGoverno della Guinea-Bissau
Sede principaleBissau, Guinea-Bissau
Persone chiaveFrancelino Cunha (direttore)
Settoremedia
Prodottitelevisione
Sito webSito ufficiale

Televisão da Guiné-Bissau, nota anche con l'acronimo TGB, è l'unica rete televisiva della Guinea-Bissau. Trasmette dalla capitale Bissau in portoghese.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In Guinea-Bissau la televisione debuttò negli anni ottanta in seguito a una gara pubblica vinta da una società portoghese. Le prime immagini televisive sperimentali andarono in onda a ottobre 1987, quando fu firmato un contratto per creare una televisione di stato, che inizialmente fu chiamata "Televisão Experimental da Guiné-Bissau" (TEGB). L'inaugurazione ufficiale si tenne, però, a novembre 1989, dopo un accordo di collaborazione con la radiotelevisione pubblica portoghese RTP. A quel tempo il Paese era governato da João Bernardo Vieira, che aveva conquistato il potere con un colpo di Stato nel 1980, e pertanto come giorno per il lancio ufficiale fu scelto quello del 9º anniversario del golpe, il 14 novembre.

Nel 1995 televisione e radio furono riunite nella Rádio e Televisão da Guiné-Bissau (RTGB). Durante la guerra civile del 1998-1999 l'azienda sopravvisse, ma dopo l'assassinio di Vieira nel 1999[3] iniziò ad avere difficoltà, soprattutto finanziarie, e fu ampiamente ignorata dai nuovi leader politici.

Nel 2003 televisione e radio tornarono ad essere separate e nell'occasione furono rinominate rispettivamente "Televisão da Guiné-Bissau" (TGB) e "Radiodifusão Nacional da Guiné-Bissau" (RNGB). Nel 2006, congiuntamente al governo, TGB acquisì i diritti televisivi per trasmettere 64 incontri del campionato mondiale di calcio 2006, che quell'anno si sarebbe tenuto in Germania. Fu la prima volta per un medium guineense e fu la prima volta che alla competizione parteciparono 3 squadre nazionali di lingua portoghese: Angola, Brasile e Portogallo. Lo stesso anno l'offerta complessiva del canale fu ampliata, passando dalle sole 4 ore di programmazione giornaliera 18,00-22,00 a un totale di 12 ore, anticipando l'apertura alle 10,00.[4]

Nel 2010 l'azienda dovette affrontare alcuni pesanti disguidi tecnici, che portarono addirittura a 2 mesi di sospensione totale del servizio a causa delle attrezzature in sua dotazione, ormai obsolete. Il 23 settembre dello stesso anno la ministra Maria Adiato Nandigna, durante la sessione di apertura dell'Assemblea Generale dell'Associazione delle Radio e Televisioni dell'Africa Australe (SABA) tenutasi a Luanda, chiese supporto al governo angolano per poter ripristinare il funzionamento regolare dell'emittente del suo Paese.[5][6]

Il trasmettitore principale del canale è situato a Nhacra e copre l'area metropolitana di Bissau, integrato da 2 impianti secondari, uno nell'est del Paese, a Gabu, e l'altro nel sud, a Catió.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Nome Sede Тipo Lancio Lingua
TGB Bissau generalista 1987 portoghese

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Terrestre[modifica | modifica wikitesto]

Televisão da Guiné-Bissau trasmette in standard DVB-T HD.

Satellite[7][modifica | modifica wikitesto]

Satellite SES 4
Posizione orbitale 22.0° W
Canali Televisão da Guiné-Bissau
Frequenza 11611 V
SR 45000
FEC 3/4
Modulazione QPSK

Streaming[modifica | modifica wikitesto]

Televisão da Guiné-Bissau in streaming

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]