Tarco Air

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Tarco Air
StatoBandiera del Sudan Sudan
Fondazione2009
Sede principaleKhartoum
Persone chiave
  • Gasim Alkhaleg
  • Saad babiker
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webtarcoair.co/
Compagnia aerea standard
Codice IATA3T
Codice ICAOTQQ
Indicativo di chiamataAVIATION TARCO
Primo volo2009
HubKhartum
AlleanzaBDAT
Flotta12 (nel 2022)
Destinazioni16 (nel 2022)
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Tarco Air, precedentemente conosciuta come Tarco Aviation, è una compagnia aerea sudanese con sede a Khartoum. Fondata nel 2009, con oltre 900 dipendenti e sei aeromobili, è una delle più grandi compagnie aeree del Sudan che attualmente opera voli passeggeri di linea e charter.[1]

Identità aziendale[modifica | modifica wikitesto]

BDAT è la prima alleanza domestica sudanese, nello specifico è un'alleanza tra Tarco Aviation e Badr Airlines che permette loro di operare su una rete domestica condivisa, operando voli di linea verso ogni destinazione, un giorno una compagnia un giorno l'altra.

Destinazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022, Tarco Air opera verso destinazioni in Arabia Saudita, Ciad, Egitto, Eritrea, Giordania, Nigeria, Qatar, Sud Sudan, Sudan e Uganda.[2]

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

A dicembre 2022 la flotta di Tarco Air è così composta[3]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Boeing 737-300 4 148 [4]
Boeing 737-400 3 159 [5]
Boeing 737-500 1 131 [6]
Boeing 737-800 3 189 [7]
Embraer ERJ 135 1 VIP [8]
Totale 12

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • L'11 novembre 2010, l'Antonov An-24 con marche ST-ARQ si schiantò durante l'atterraggio all'aeroporto di Zalingei, prendendo fuoco sulla pista. Due passeggeri morirono, anche se i rapporti sul numero di vittime variavano da uno a sei.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tarco Aviation Airline Profile | CAPA, su centreforaviation.com. URL consultato il 5 febbraio 2021.
  2. ^ (EN) Tarco Air schedule, su web.archive.org, 19 aprile 2015. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  3. ^ (EN) Tarco Air Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  4. ^ Marche C5-MAE, C5-MAJ, ST-TAD e ST-TAL.
  5. ^ Marche ST-TAG, ST-TAH e ST-TAI.
  6. ^ Marche C5-AAN.
  7. ^ Marche ST-TAA, ST-TAC e ST-TAK.
  8. ^ Marche ST-PNA.
  9. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Antonov An-24B ST-ARQ Zalingei Airport, su aviation-safety.net. URL consultato il 5 febbraio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]