Sweet Home (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sweet Home
Una scena del film
Titolo originaleスウィートホーム
Paese di produzioneGiappone
Anno1989
Durata100 min
Genereorrore
RegiaKiyoshi Kurosawa
SoggettoKiyoshi Kurosawa
SceneggiaturaKiyoshi Kurosawa
ProduttoreJūzō Itami
Produttore esecutivoJūzō Itami
Casa di produzioneToho
FotografiaYonezo Maeda
MontaggioAkira Suzuki
MusicheMasaya Matsūra
Interpreti e personaggi

Sweet Home (スウィートホーム?, Suwīto hōmu) è un film del 1989 diretto da Kiyoshi Kurosawa.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una troupe televisiva composta da Kazuo, sua figlia Emi, la produttrice Akiko, il fotografo Tagushi e la restauratrice Asuka, si addentra nella villa abbandonata del famoso pittore Ichirō Mamiya, misteriosamente scomparso 30 anni prima, allo scopo di recuperare alcuni suoi dipinti perduti e girare un documentario sulla sua arte.

Appena entrati cominciano a manifestarsi delle attività paranormali, e Asuka viene posseduta dal fantasma della signora Mamiya, moglie di Ichiro. Il team scopre la sepoltura di un bambino, figlio di Mamiya, che un giorno cadde nell'inceneritore di casa e bruciò vivo. Da allora, il fantasma di Mamiya vaga per la villa, uccidendo gli eventuali intrusi.

Taguchi e Asuka vengono uccisi dalla furia del fantasma, che rapisce anche Emi, ma Kazuo riesce a salvarla. I due, insieme a Akiko, riescono a ricongiungere Mamiya e il suo amato figlio, in modo che possa riposare in pace.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, distribuito da Toho, è stato prodotto da Jūzō Itami e proiettato nelle sale cinematografiche giapponesi per la prima volta il 21 gennaio 1989. Undici mesi dopo, il 15 dicembre, venne pubblicato da Capcom un videogioco omonimo, ideato da Kurosawa e prodotto da Itami. Dato che entrambi i prodotti sono molto simili e ideati da Kurosawa, non è chiaro se il videogioco sia ispirato al film o viceversa. Tuttavia Tokuro Fujiwara, supervisore del team che ha sviluppato il gioco, ha dichiarato che fu in grado di vedere il film e utilizzare quello che voleva da esso, «considerando con attenzione come fare per portare gli elementi del film alla schermata di gioco», facendo quindi intendere che il videogioco sia stato ispirato al film[1][2].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Tom Mes di Midnight Eye ha notato che lo script fa eco al film Gli invasati di Robert Wise. Ha però aggiunto: «nonostante la trama tutt'altro che sorprendente, Sweet Home è ricco di azione, di emozione e di effetti, risultando molto più divertente della solita corsa alla casa stregata»[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 「魔界村」を創った男:藤原得郎氏インタビューについて, su nesgbgg.seesaa.net. URL consultato il 1º aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
  2. ^ Archive, su nesgbgg.seesaa.net. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
  3. ^ Midnight Eye review: Sweet Home

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema