Stephen Fox-Strangways, I conte di Ilchester

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stephen Fox-Strangways, I conte di Ilchester
Conte di Ilchester
Stemma
Stemma
In carica1756 –
1776
PredecessoreNuova creazione
SuccessoreHenry Fox-Strangways, II conte di Ilchester
Altri titoliBarone di Woodford Strangways
Barone di Redlynch
Nascita12 settembre 1704
Morte26 settembre 1776 (72 anni)
PadreSir Stephen Fox
MadreChristiana Hope
ConsorteElizabeth Horner

Stephen Fox-Strangways, I conte di Ilchester (12 settembre 170426 settembre 1776), è stato un nobile e politico inglese[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ilchester era figlio di Sir Stephen Fox, e della sua seconda moglie, Christiana Hope. Fu educato a Eton e Christ Church, Oxford prima di intraprendere il Grand Tour. Alla morte del padre, nel 1716, ereditò Redlynch Park, nel Somerset, dove migliorò sia la casa che i giardini.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Fu nominato al lucroso posto di Paymaster of the Forces sotto Carlo II come responsabile delle forze e comprò ulteriori terreni nel Wiltshire e nel Somerset.

Fu eletto alla Camera dei Comuni per Shaftesbury (1726-1741). Nel 1741 fu elevato alla nobiltà come Lord Ilchester, di Ilchester nella contea del Somerset, Barone di Woodford Strangways nella Contea del Dorset. Sei anni dopo fu creato Lord Ilchester e Stavordale, Barone di Redlynch, nella contea del Somerset, e nel 1756 fu ulteriormente onorato quando venne nominato Conte di Ilchester. Nel 1763 fu ammesso al Consiglio privato.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Ilchester è stato l'amante di Lord Hervey per dieci anni, dal 1726 al 1736. Esistono molte lettere appassionate tra i due[2]. La sua relazione con Lord Hervey terminò solo quando fu organizzato un matrimonio con la tredicenne Elizabeth Horner, figlia di Thomas Strangways Horner e Susanna Strangways, il 15 marzo 1735. Nel 1758, Lord Ilchester aggiunse il cognome Strangways al proprio. Ebbero sette figli:

Stephen Fox appare come "Stephen Reynard", poi Lord Ivell e conte di Wessex, nel racconto "The First Countess of Wessex" di Thomas Hardy, raccolti in "A Group of Noble Dames".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FOX, Stephen (1704-76), of Redlynch, Som., su historyofparliamentonline.org, History of Parliament Trust. URL consultato il 16 settembre 2018.
  2. ^ "The Gay Love Letters of John, Lord Hervey to Stephen Fox"; excerpts from My Dear Boy: Gay Love Letters through the Centuries (1998), edited by Rictor Norton, accessed 26 May 2010

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kidd, Charles, Williamson, David (editors). Debrett's Peerage and Baronetage (1990 edition). New York: St Martin's Press, 1990
  • Tillyard, Stella. "Aristocrats: Caroline, Emily, Louisa and Sarah Lennox, 1740-1832"

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN22029913 · ISNI (EN0000 0000 5090 4877 · LCCN (ENnr95006311 · J9U (ENHE987007288438305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr95006311