Stenocereus alamosensis

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Stenocereus alamosensis
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Sottofamiglia Cactoideae
Tribù Echinocereeae
Genere Stenocereus
Specie S. alamosensis
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Genere Stenocereus
Specie S. alamosensis
Nomenclatura binomiale
Stenocereus alamosensis
(J.M. Coult.) A.C. Gibson & K.E. Horak, 1978
Sinonimi

Rathbunia alamosensis
Rathbunia neosonorensis
Rathbunia sonorensis

Stenocereus alamosensis (J.M. Coult.) A.C. Gibson & K.E. Horak, 1978 (noto comunemente come cactus octopus o cactus cina[2]) è una pianta della famiglia delle Cactaceae nativa del Messico.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta, che in natura può raggiungere i 4 metri, si divide in numerosi rami, dal portamento colonnare ma, il più delle volte, curvi e ritorti, di colore verde-bluastro e con un diametro fino agli 8 cm. Ognuno di essi è ripartito in 5-8 costolature su cui si sviluppano le areole, da cui nascono le spine, anch'esse bianche e molto robuste. Durante l'estate sbocciano i fiori, rossi e lunghi da 7 a 10 mm.

Etnobotanica[modifica | modifica wikitesto]

I Seri di Sonora chiamano questa pianta xasaacoj.[4]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Stenocereus alamosensis come specie vulnerabile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Burquez Montijo, A., Felger, R.S. & Van Devender, T. 2017, Stenocereus alamosensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 19 marzo 2022.
  2. ^ (EN) William J. Etges, Divergence in Cactophilic Drosophila: The Evolutionary Significance of Adult Ethanol Metabolism, in Evolution, vol. 43, n. 6, Society for the Study of Evolution, Sep 1989, pp. pp. 1316–1319, DOI:10.2307/2409367, JSTOR 2409367.
  3. ^ (EN) Stenocereus alamosensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 19 marzo 2022.
  4. ^ (EN) Richard Felger, Mary B. Moser., People of the desert and sea: ethnobotany of the Seri Indians, Tucson, University of Arizona Press, 1985, ISBN 0-8165-0818-6.

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