Started

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Started
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaIggy Azalea
Pubblicazione3 maggio 2019
Durata3:06
Album di provenienzaIn My Defense
GenereHip hop
EtichettaEmpire Distribution, Bad Dreams Recordings
ProduttoreJ. White Did It
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[1]
(vendite: 500 000+)
Iggy Azalea - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2019)

Started è un singolo della rapper australiana Iggy Azalea, pubblicato il 3 maggio 2019 come secondo estratto dal secondo album in studio In My Defense.

Il brano è stato scritto dalla stessa Azalea in collaborazione con Ronny Wright, ed è stato prodotto da J. White Did It.

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il video del precedente singolo Sally Walker si era concluso con un'anteprima di un nuovo brano intitolato Started.[2][3] Durante un'intervista con iHeartRadio dell'11 aprile 2019, la rapper ha confermato che sarebbe stato il suo prossimo singolo.[4] Il 19 aprile 2019 Iggy Azalea ha annunciato che Started sarebbe stato pubblicato il 3 maggio 2019 condividendo la copertina sui social media dopo averlo anticipato la notte precedente cambiando il suo layout di Twitter.[5] Ha continuato ad anticipare il singolo pubblicando foto promozionali del video musicale sui social media nei giorni precedenti l'uscita.[6]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Started è una canzone hip hop della durata di tre minuti e sei secondi, scritta da Iggy Azalea e Ronny Wright e prodotta da J. White Did It, che aveva anche prodotto il precedente singolo di Azalea Sally Walker. È descritta come una canzone da discoteca che parla della strada verso il successo partendo dal niente, ed è stato notato che prende in prestito il titolo di una canzone di Drake, Started from the Bottom, aggiungendo "ora sono ricca" ("now I'm rich").[7][8][9]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale[10]
  1. Started – 3:06

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2019) Posizione
massima
Grecia[11] 73
Irlanda[12] 73
Regno Unito[13] 76
Stati Uniti[14] 120

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Iggy Azalea - Started – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'11 agosto 2021.
  2. ^ (EN) Emily Zemler, See Iggy Azalea's Morbid New Video for ‘Sally Walker’, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 3 luglio 2019.
  3. ^ (EN) Madeline Roth, Iggy Azalea And A Bunch Of Drag Race Faves Party At A Funeral In 'Sally Walker' Video, su mtv.com, MTV. URL consultato il 3 luglio 2019.
  4. ^ (EN) Nicole Mastrogiannis, Iggy Azalea Talks "Sally Walker," Teases Songs on New Album 'In My Defense', su iheart.com, iHeartRadio. URL consultato il 3 luglio 2019.
  5. ^ (EN) Mike Nied, Iggy Azalea Teases The Release Date Of Next Single, "Started", su idolator.com, Idolator. URL consultato il 3 luglio 2019.
  6. ^ (EN) Mike Wass, Iggy Azalea's "Started" Video Is Shaping Up To Be Spectacular, su idolator.com, Idolator. URL consultato il 3 luglio 2019.
  7. ^ (EN) New Music: Iggy Azalea – 'Started', su rap-up.com. URL consultato il 3 luglio 2019.
  8. ^ (EN) Mike Nied, A Bop! Iggy Azalea Gets It Very Right With "Started", su idolator.com, Idolator. URL consultato il 3 luglio 2019.
  9. ^ (EN) Stephen Daw, Iggy Azalea Recruits Trixie Mattel & Miss Vanjie to Help Kill Her Sugar Daddy in Wild 'Started' Video: Watch, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 3 luglio 2019.
  10. ^ Started - Single by Iggy Azalea, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 3 maggio 2019.
  11. ^ (EL) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 19/2019, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 14 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2019).
  12. ^ (EN) DISCOGRAPHY - IGGY AZALEA, su irish-charts.com. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  13. ^ (EN) Started - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  14. ^ (EN) Iggy Azalea - Chart history (Bubbling Under Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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