Spettroscopia dielettrica

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Uno spettro di permittività dielettrica sopra un ampio intervallo di frequenze. La parte reale e quella immaginaria della permittività sono entrambe presenti e sono mostrati vari processi: rilassamento ionico e dipolare, risonanza atomica ed elettronica.[1]

La spettroscopia dielettrica (parte della più generica spettroscopia di impedenza) è una tecnica di misura delle proprietà dielettriche di un mezzo materiale, in funzione della frequenza.[2][3][4][5] Tale tecnica si basa sull'interazione di un campo esterno con il momento di dipolo elettrico del campione, spesso espresso dalla permittività.

È altresì un metodo sperimentale per la caratterizzazione dei sistemi elettrochimici e prende per questo il nome, talvolta, di spettroscopia di impedenza elettrochimica (nota con l'acronimo inglese EIS, Electrochemical Impedance Spectroscopy). La tecnica consiste nel misurare l'impedenza di un sistema in un ampio intervallo di frequenze e quindi la risposta del sistema a queste frequenze differenti. Il responso valutato riguarda sia l'accumulo di energia sia le proprietà dissipative. I risultati di questa analisi vengono espressi mediante un diagramma di Bode o un diagramma di Nyquist.

L'impedenza è la tendenza di una sostanza ad opporsi al passaggio di corrente alternata (AC) in un sistema complesso, costituito sia da resistori che da capacità. Se il sistema è puramente resistivo, allora l'opposizione alla corrente alternata o alla corrente continua (DC) è semplicemente la resistenza del circuito

Pressoché ogni sistema chimico-fisico, come una cella elettrochimica o persino un tessuto biologico, possiede proprietà di accumulo di energia e sua dissipazione, oggetto di analisi della EIS.

Nell'ultimo decennio la EIS si è sviluppata notevolmente per essere applicata in vari ambiti di ricerca scientifica, quali i test per le celle a combustibile, la caratterizzazione di microstrutture o la progettazione di sensori chimici. Spesso la EIS rivela informazioni riguardo al meccanismo di reazione di un processo elettrochimico, dato che determinati passaggi predominano quando si lavora ad una certa frequenza. Inoltre il responso finale graficato tramite EIS può aiutare ad identificare quale sia lo stadio cineticamente determinante (rate determining step, RDS).

Meccanismi dielettrici[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono diversi meccanismi dielettrici, ognuno dei quali legati ad una caratteristica frequenza. In generale, i meccanismi dielettrici possono essere divisi in rilassamento e risonanza. I più comuni, a partire dalle alte frequenze, sono:

Macchinario per la spettroscopia dielettrica

Polarizzazione elettrica[modifica | modifica wikitesto]

Polarizzazione atomica[modifica | modifica wikitesto]

Rilassamento dipolare[modifica | modifica wikitesto]

Rilassamento ionico[modifica | modifica wikitesto]

.[2]

Rilassamento dielettrico[modifica | modifica wikitesto]

Principi[modifica | modifica wikitesto]

Fig. 1: densità di corrente nello stato stazionario (steady state) vs. sovrapotenziale di una redox.

Stato stazionario[modifica | modifica wikitesto]

Per una reazione redox R O + e, senza limiti al trasferimento di massa, la relazione tra la densità di corrente e il sovrappotenziale dell'elettrodo è data dall'equazione di Butler-Volmer:[6]

con

. è la densità di corrente di scambio, mentre e sono fattori di simmetria.

La curva non è una retta (fig. 1), quindi una ossidoriduzione non è un sistema lineare.[7]

Comportamento dinamico[modifica | modifica wikitesto]

Impedenza faradica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Impedenza faradica.

In una cella elettrochimica l'impedenza faradica all'interfaccia elettrodo-elettrolita è la combinazione resistenza elettrica e della capacità presso tale interfaccia.

Nell'ipotesi che il comportamento dinamico della reazione redox si possa seguire correttamente mediante la relazione di Butler-Volmer:

Il comportamento dinamico della redox è caratterizzato dalla cosiddetta resistenza al trasferimento di carica, definita come:

Il valore di tale resistenza cambia con il potenziale.

E' importante notare che:

se .

Capacità del doppio strato elettrico all'interfaccia elettrodo-soluzione[modifica | modifica wikitesto]

L'interfaccia elettrodo/elettrolita si comporta come una capacità che viene chiamata capacità del doppio strato elettrico . Il circuito elettrico equivalente, in Fig.2, include la capacità di doppio strato così come la resistenza al trasferimento di carica. Un altro circuito analogo vede invece l'impiego di un elemento a fase costante (CPE, constant phase element).

L'impedenza elettrica di questo circuito si ottiene semplicemente ricordando che l'impedenza di una capacità è data da:

Fig. 2: circuito equivalente per un'ossidoriduzione senza limiti al trasferimento di massa.

dove è la frequenza angolare di un segnale sinusoidale (rad/s) e . Si ottiene:

Il diagramma di Nyquist dell'impedenza del circuito mostrato in fig.3 è un semicerchio con un diametro e una frequenza angolare all'apice uguale a .[8]

Fig. 3: diagramma di Nyquist di un circuito RC in parallelo. La freccia indica l'aumento della frequenza angolare.

Resistenza ohmica[modifica | modifica wikitesto]

La resistenza ohmica è in serie con l'impedenza dell'elettrodo e il diagramma di Nyquist è traslato a destra.

Misura dei parametri richiesti[modifica | modifica wikitesto]

Disegnare il diagramma di Nyquist con un potenziometro[9] e un analizzatore di impedenza permette all'utente di determinare la resistenza di trasferimento di carica, la capacità del doppio strato carico e la resistenza ohmica. La densità di corrente di scambio si può determinare facilmente misurando l'impedenza di una reazione redox per .

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

La EIS è applicata in numerosi settori.[10]

Nell'industria delle vernici è un ottimo metodo per investigare la qualità dei rivestimenti[11][12] e rivelare la presenza di corrosione.[13][14]

Viene usata nei biosensori per misurare la concentrazione batterica[15] e per mostrare la presenza o meno di pericolosi agenti patogeni quali Escherichia coli O157:H7[16] e Salmonella[17], così come le cellule di organismi fungini.[18][19]

La spettroscopia di impedenza elettrochimica è anche impiegata per analizzare e caratterizzare diversi alimenti. Alcuni esempi riguardano le interazioni tra cibo e imballaggio[20], l'analisi della composizione del latte,[21] la caratterizzazione e la determinazione dei punti di congelamento di miscele per gelati,[22][23] la misura dell'invecchiamento della carne,[24] l'investigazione della maturità e qualità della frutta[25][26][27] e lo studio dell'acidità di altre matrici quali l'olio d'oliva e il vino.[28]

Nel campo della salute umana questa tecnica è meglio nota come analisi di impedenza bioelettrica (BIA, bioelectrical impedance analysis)[29] ed è impiegata per stimare la composizione del corpo del soggetto, per esempio con parametri quali la quantità di acqua totale e di grassi.[30][31]

La spettroscopia di impedenza elettrochimica può essere usata anche per studiare le batterie.[32][33]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ From the Dielectric spectroscopy (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2001). page of the research group of Dr. Kenneth A. Mauritz (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2001)..
  2. ^ a b Kremer F., Schonhals A., Luck W. Broadband Dielectric Spectroscopy. – Springer-Verlag, 2002.
  3. ^ Sidorovich A. M., Dielectric Spectrum of Water. – Ukrainian Physical Journal, 1984, vol. 29, No 8, p. 1175-1181 (In Russian).
  4. ^ Hippel A. R. Dielectrics and Waves. – N. Y.: John Willey & Sons, 1954.
  5. ^ Volkov A. A., Prokhorov A. S., Broadband Dielectric Spectroscopy of Solids.. – Radiophysics and Quantum Electronics, 2003, vol. 46, Issue 8, p. 657–665.
  6. ^ Yoshinao Okajima, Yasushi Shibuta e Toshio Suzuki, A phase-field model for electrode reactions with Butler–Volmer kinetics, in Computational Materials Science, vol. 50, n. 1, pp. 118–124, DOI:10.1016/j.commatsci.2010.07.015.
  7. ^ Linear vs. non-linear systems in impedance measurements (PDF) (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
  8. ^ Potentiostat stability mystery explained (PDF), su bio-logic.info. URL consultato l'8 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
  9. ^ Impedance, admittance, Nyquist, Bode, Black, etc. (PDF) (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  10. ^ A. Lasia, Electrochemical Impedance Spectroscopy and Its Applications. In "Modern aspects of electrochemistry", volume 32, pp. 143–248.
  11. ^ J.M. McIntyre e H.Q. Pham, Electrochemical impedance spectroscopy; a tool for organic coatings optimizations, in Progress in Organic Coatings, vol. 27, n. 1-4, 1996, pp. 201–207, DOI:10.1016/0300-9440(95)00532-3.
  12. ^ A. Amirudin e D. Thieny, Application of electrochemical impedance spectroscopy to study the degradation of polymer-coated metals, in Progress in Organic Coatings, vol. 26, n. 1, 1995, pp. 1–28, DOI:10.1016/0300-9440(95)00581-1.
  13. ^ P.L. Bonora, F. Deflorian e L. Fedrizzi, Electrochemical impedance spectroscopy as a tool for investigating underpaint corrosion, in Electrochimica Acta, vol. 41, n. 7-8, 1996, pp. 1073–1082, DOI:10.1016/0013-4686(95)00440-8.
  14. ^ U. Rammelt e G. Reinhard, Application of electrochemical impedance spectroscopy (EIS) for characterizing the corrosion-protective performance of organic coatings on metals, in Progress in Organic Coatings, vol. 21, n. 2-3, 1992, pp. 205–226, DOI:10.1016/0033-0655(92)87005-U.
  15. ^ R. Maalouf, C. Fournier-Wirth, J. Coste, H. Chebib, Y. Saikali, O. Vittori, A. Errachid, J.P. Cloarec, C. Martelet e N. Jaffrezic-Renault, Label-Free Detection of Bacteria by Electrochemical Impedance Spectroscopy: Comparison to Surface Plasmon Resonance, in Analytical Chemistry, vol. 79, n. 13, 2007, pp. 4879–4886, DOI:10.1021/ac070085n.
  16. ^ C. Ruan, L. Yang e Y. Li, Immunobiosensor Chips for Detection of Escherichia coli O157:H7 Using Electrochemical Impedance Spectroscopy, in Analytical Chemistry, vol. 74, n. 18, 2002, pp. 4814–4820, DOI:10.1021/ac025647b.
  17. ^ V. Nandakumar, J.T. La Belle, J. Reed, M. Shah, D. Cochran, L. Joshi e T.L. Alford, A methodology for rapid detection of Salmonella typhimurium using label-free electrochemical impedance spectroscopy, in Biosensors & Bioelectronics, vol. 24, n. 4, 2008, pp. 1039–1042, DOI:10.1016/j.bios.2008.06.036.
  18. ^ A. Soley, M. Lecina, X. Gamez, J.J. Cairo, P. Riu, X. Rosell, R. Bragos e F. Godia, On-line monitoring of yeast cell growth by impedance spectroscopy, in Journal of Biotechnology, vol. 118, n. 4, 2005, pp. 398–405, DOI:10.1016/j.jbiotec.2005.05.022.
  19. ^ H. Chen, C.K. Heng, P.D. Puiu, X.D. Zhou, A.C. Lee, T.M. Lim e S.N. Tan, Detection of Saccharomyces cerevisiae immobilized on self-assembled monolayer (SAM) of alkanethiolate using electrochemical impedance spectroscopy, in Analytica Chimica Acta, vol. 554, n. 1-2, 2005, pp. 52–59, DOI:10.1016/j.aca.2005.08.086.
  20. ^ J. Hollaender, Rapid assessment of food/package interactions by electrochemical impedance spectroscopy (EIS), in Food Additives & Contaminants, vol. 14, n. 6-7, 2009, pp. 617–626, DOI:10.1080/02652039709374574.
  21. ^ M.F. Mabrook e M.C. Petty, Effect of composition on the electrical conductance of milk, in Journal of Food Engineering, vol. 60, n. 3, 2003, pp. 321–325, DOI:10.1016/S0260-8774(03)00054-2.
  22. ^ Marco Grossi, Massimo Lanzoni, Roberto Lazzarini e Bruno Riccò, Automatic ice-cream characterization by impedance measurements for optimal machine setting, in Measurement, vol. 45, n. 7, agosto 2012, pp. 1747–1754, DOI:10.1016/j.measurement.2012.04.009.
  23. ^ M. Grossi, R. Lazzarini, M. Lanzoni e B. Riccò, A novel technique to control ice cream freezing by electrical characteristics analysis, in Journal of Food Engineering, vol. 106, n. 4, ottobre 2011, pp. 347–354, DOI:10.1016/j.jfoodeng.2011.05.035.
  24. ^ J.L. Damez, S. Clerion, S. Abouelkaram e J. Lepetit, Beef meat electrical impedance spectroscopy and anisotropy sensing for non-invasive early assessment of meat ageing, in Journal of Food Engineering, vol. 85, n. 1, 2008, pp. 116–122, DOI:10.1016/j.jfoodeng.2007.07.026.
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