Giovita Lazzarini

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Giovita Lazzarini (Forlì, 4 dicembre 1813Nizza, 31 agosto 1849) è stato un patriota e politico italiano.

È stato un avvocato forlivese, prima deputato all'Assemblea costituente e poi ministro di grazia e giustizia durante il periodo della Repubblica Romana del 1849.

Caduta la Repubblica Romana per l'intervento di Napoleone III, dovette fuggire all'estero: fu a Costantinopoli, a Marsiglia, a Nizza. In quest'ultima città morì, stroncato dal colera. Il suo corpo non venne mai ritrovato e non poté quindi essere riconsegnato alla moglie Annetta e ai suoi tre figli [1][collegamento interrotto].

Nel 1899, fu pubblicato il suo Diario epistolare[1]. Nello stesso anno, nel palazzo comunale di Forlì, sullo scalone, è stata apposta una lapide in sua memoria[2]. Un'altra lapide fu posta dal municipio sulla sua casa natale[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Mazzatinti (a cura di), Roma dal 10 febbraio al 7 luglio 1849: diario epistolare di Giovita Lazzarini, ministro di grazia e giustizia nella Repubblica Romana (Biblioteca storica del Risorgimento), Dante Alighieri editore, Roma 1899.
  2. ^ Il testo della lapide recita: "In memoria di Giovita Lazzarini - nato a Forlì il 4 dicembre 1813 - cittadino in esempio - volontario nel '31 e capitano della civica forlivese nel '47 - deputato per la provincia di Ravenna all'assemblea della Repubblica Romana - e ministro di grazia e giustizia dal 14 febbraio al fatale 3 luglio - profugo da Civitavecchia a Costantinopoli a Marsiglia - ucciso dal colera a Nizza il 31 agosto 1849 - quando anelava alla patria e alla famiglia adorata - il Municipio di Forlì pose XXXI agosto MDCCCXCIX".
  3. ^ Il testo della lapide recita: "Giovita Lazzarini - ministro di grazia e giustizia della Repubblica Romana - morto in esilio per la libertà - nacque in questa casa il IV dicembre 1813. - Il Municipio pose nel centenario dell'Unità d'Italia". La sua casa natale si trova nella via dedicata a suo nome, al numero 14.

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Controllo di autoritàVIAF (EN89144049 · ISNI (EN0000 0001 1879 2358 · SBN RAVV060655 · BAV 495/205481 · LCCN (ENno2011062905 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011062905