66º Reggimento fanteria aeromobile "Trieste": differenze tra le versioni

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== Festa del reggimento ==
== Festa del reggimento ==
* 22 Apirle, anniversario della battaglia di Takrouna nel 43'.
* [[22 aprile]], anniversario della battaglia di Takrouna nel [[1943]].


== Personalità legate al Reggimento ==
== Personalità legate al Reggimento ==

Versione delle 16:44, 1 set 2012

66º Reggimento fanteria aeromobile "Trieste"
Stemma 66º Reggimento fanteria aeromobile "Trieste"
Stemma araldico del Reggimento
Descrizione generale
Attiva

NazioneBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Servizio Regio esercito
Esercito Italiano
TipoFanteria Aeromobile
DimensioneReggimento
Guarnigione/QGForlì
PatronoSan Martino
Motto"Osando vinco"
ColoriAzzurro
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
AnniversariBattaglia di Takrouna (1943)
DecorazioniCroce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia

Medaglia d'oro al valor militare Medaglia d'oro al valor dell'esercito Medaglia d'argento al valor dell'esercito Medaglia di bronzo al valor dell'esercito

Parte di
Brigata aeromobile "Friuli"
Simboli
SimboloFregio metallico del 66º Reggimento fanteria aeromobile "Trieste"
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Il 66º Reggimento fanteria aeromobile "Trieste" con la denominazione di 66º Reggimento fanteria "Trieste" è stata un'unità militare del Regio Esercito Italiano e con l'attuale denominazione dell'Esercito Italiano.

Storia

Le origini

Il 66º Reggimento fanteria "Trieste" trae le sue origini dal 66º Reggimento fanteria costituitosi nel 1862 ed ha il suo battesimo del fuoco durante la Terza Guerra d'Indipendenza, nella battaglia di Custoza.

Nella prima guerra mondiale (1915-1918)

Partecipa alla 1ª Guerra Mondiale combattendo sul fronte Giulio, a Cima Tre Pozzi, in Val d'Assa e meritando, come tutta la fanteria italiana, la Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.

Nella seconda guerra mondiale (1939-1945)

Lo stesso argomento in dettaglio: 101ª Divisione motorizzata "Trieste".

La storia recente

66º Reggimento fanteria aeromobile "Trieste" in sfilata per la Festa della Repubblica italiana il 2 giugno 2007 a Roma

Soccorso alla popolazione

  • Febbraio 2012: aliquote di personale e mezzi del 66º Rgt. "Trieste" sono mobilitate per l'emergenza maltempo e sono intervenuti a Forlì e Cesena e presso i comuni di Meldola, Predappio e Fiumana.[1][2]

Struttura

  • Comando di reggimento;
  • Compagnia di supporto logistico;
  • Battaglione aeromobile.

Onorificenze

Decorazioni alla Bandiera di Guerra

Croce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Conferita con R.D. il 5 giugno 1920 Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia.»
— Guerra 1915-18[3][4]
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto 7 dicembre 1951 Reggimento fortemente provato nella campagna in Africa Settentrionale, deciso a difendere fino all'estremo l'onore della Bandiera, opponeva all'avversario indomita resistenza, scrivendo nuove pagine di gloria nelle battaglie di Tunisia. Il primo battaglione, ridotto nei suoi effettivi, incaricato di tenere ad oltranza un caposaldo che rappresentava il cardine e il posto d'onore di tutta la posizione difensiva, attaccato da schiaccianti e sempre rinnovantesi forze, isolato e privo di rifornimenti, sosteneva per tre giorni l'impari lotta con accaniti corpo a corpo, tenendo in iscacco il soverchiante avversario e destandone l'ammirazione. Caduto il caposaldo, pochi superstiti, con le ultime bombe a mano, continuavano la disperata resistenza, fedeli all'impegno di non cedere le armi.»
— (Mareth, Akarit, Enfidaville, Takrouna (Africa Settentrionale), 5 marzo - 12 maggio 1943).
Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto 30 aprile 2010 Nel teatro operativo afgano, particolarmente complesso e fortemente condizionato da situazioni ambientali e di sicurezza estremamente difficili, il personale dell’unità ha dimostrato di possedere elevata preparazione professionale, grandissima fiducia nei propri mezzi, forte determinazione e chiarissima visione e condivisione degli obiettivi da conseguire. L’unità ha così portato a termine missioni complesse, condotte in aree remote dello scenario fortemente caratterizzate dalla presenza di insorti; proprio in occasione di tali missioni e dei numerosi scontri a fuoco, il reggimento dava testimonianza di essere formato da soldati animati da elevato spirito di corpo, eccelse virtù militari ed indomito coraggio, capaci di conseguire sempre gli obiettivi assegnati. Splendido reparto che, con il suo operato, ha garantito la sicurezza nell’intera area e consolidato l’immagine dell’Esercito Italiano in un contesto spiccatamente interforze ed internazionale.»
— Herat (Afghanistan), 24 aprile – 14 ottobre 2008.
Medaglia d'argento al valore dell'esercito - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valore dell'esercito - nastrino per uniforme ordinaria

Decorati

Stemma

Scudo Inquartato in croce di S. Andrea: nel primo di rosso a due sciabole d'argento in decusse - quella di destra a lama diritta - sormontate da un listello d'argento con la scritta "Custoza"; nel secondo d'azzurro a due spade manicate d'oro decussate e ridecussate con due rami di palma al naturale; il tutto sormontato da un giglio d'oro (Sondrio); nel terzo d'oro all'aquila dal volo spiegato di nero, tenente nell'artiglio destro uno scudetto ovale di rosso alla croce d'argento, posto in banda, e, con il sinistro, uno scudetto pure ovale d'argento in sbarra, alla fascia dello stesso con il motto "LIBERTAS" di nero (Forlì); nel quarto d'azzurro al silfio d'oro reciso di Cirenaica. Il tutto abbassato al capo d'oro.

Corona turrita.

Ornamenti esteriori: lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "OSANDO VINCO"

onorificenza: accollata alla punta dello scudo con l'insegna dell'Ordine Militare d'Italia pendente al centro del nastro con i colori della stessa.

nastri rappresentativi delle ricompense al Valore:

Insegne e Simboli

Mostrine storiche del 66º Reggimento fanteria "Trieste"

Storiche

  • Il Reggimento indossava il fregio della Fanteria (composto da due fucili incrociati sormontati da una bomba con una fiamma dritta). Al centro nel tondino è riporttato il numero "66".
  • Le mostrine del reggimento sono rettangolari di colore bianco e listate verticalmente di nero. Alla base della mostrina si trova la stella argentata a 5 punte bordata di nero, simbolo delle forze armate italiane.

Motto del Reggimento

"Osando vinco".

Festa del reggimento

Personalità legate al Reggimento

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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