Isis Unveiled: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 56: Riga 56:
<references/>
<references/>


== Bibliogrfia ==
== Bibliografia ==
* Campbell, Bruce F. (1980) ''Ancient Wisdom Revived: A History of the Theosophical Movement''. Berkeley & Los Angeles, CA: University of California Press.
* Campbell, Bruce F. (1980) ''Ancient Wisdom Revived: A History of the Theosophical Movement''. Berkeley & Los Angeles, CA: University of California Press.
* [[J. N. Farquhar|Farquhar, J. N.]] (1915). [https://archive.org/stream/modernreligiousm191500farq#page/208/mode/2up ''Theosophy'']. In ''Modern Religious Movements in India''. Macmillan Company.
* [[J. N. Farquhar|Farquhar, J. N.]] (1915). [https://archive.org/stream/modernreligiousm191500farq#page/208/mode/2up ''Theosophy'']. In ''Modern Religious Movements in India''. Macmillan Company.

Versione delle 00:57, 23 ago 2020

Isis Unveiled: A Master-Key to the Mysteries of Ancient and Modern Science and Theology
AutoreElena Blavatsky
1ª ed. originale1877
Genereteosofia

Isis Unveiled: A Master-Key to the Mysteries of Ancient and Modern Science and Theology, abbreviato col nome di Isis Unveiled, è il il più importante testo di esoterismo della medium russa Helena Petrovna Blavatsky e un libro-chiave della Società Teosofica.

L'opera è stata oggetto di aspre critiche di plagio, per le ampie copiature di alcuni dei libri di occultismo più diffusi all'epoca.[1] Ciononostante, larga parte degli studiosi moderni lo considera come una pietra miliare di tale genere editoriale in Occidente.[2][3][4][5][6][7]

Aspetti introduttivi

Il titolo della prima edizione fu The Veil of Isis (Il velo di Iside) ed era riportato nell'intestazione delle singole pagine. Fu rinominata dalla stessa autrice quando si accorse che esisteva già un'opera dei Rosacroce con lo stesso nome, pubblicata nel 1861 da WW Reade.

Isis Unveiled è composto da due volumi. Il primo volime si intitola The 'Infallibility' of Modern Science ("L'infallibilità della scienza moderna") e menziona l'esistenza di una scienza occulta e di forze della natura recondite e inesplorate: gli elementali, i fenomeni psichici, l'Uomo Interiore ed Esterno. Il secondo volume Theology compara le Sacra bibbia con altre religioni orientali come il buddhismo, l'induismo, i Veda e lo Zoroastrismo, per affermare la loro origine comune, richiamandosi alla nozione rinascimentale della prisca theologia, l'antica unità della "Religione-Saggezza"..[7] La prefazione dell'autrice affermava che il testo era «un invito al riconoscimento della filosofia ermetica, l'antica religione-saggezza universale, come unica chiave possibile per [raggiungere] l'Assoluto nella scienza e nella teologia».[8]

Secondo Bruce F. Campbell e Nicholas Goodrick-Clarke, Isis Unveiled è una pietra migliare nella storia dell'esoterismo del'Occidente[2], un libro nel quale la Blavatsky raccolse e reintepretò in modo originale una serie di temi centrali nella tradizione occulta, alla luce dei più recenti sviluppi della scienza e delle conoscenze acquisiti nel campo delle fedi orientali.
L'analisi attraversò i seguenti temi: la filosofia perenne, una cosmologia emanazionista di stampo neoplatonico, gli adepti, una rielaborazione esoterica del Cristianesimo, Venivo affrontato anche l'impatto dell'evoluzionismo darwiniano sulla fede e la religione, facendo appello alle intelligenze "libere" di buona volontà non legate alla tradizione occidentale[3], ad esempio quella dogmatica e catotlica. Le rivelazioni dellla Blavatsky, unite a un apparato blbiografi oe citazionale di fonti accademiche e scientifiche, rappresentò il lancio del guanto di sfida diretto dall'occultismo moderno al mondo della scienza materialista.

A seguito del trasferiment della Scoeità Teosofica in India[9], le opere successive della sensitiva russa furono viste dai lettori come una parziale ritrattrazione di Isis Unvelied, in contrasto con quest'ultima. Le affermazioni sulla reincarnazione e della coesistenza nell'essere umano di corpo, anima e spirito sarebbe contraddette dalla successiva dottrina secondo la quale l'uomo sarebbe soggetto di reincarnazione, ma sarebbe formato da sette differenti del corpo, dell'autocoscienza e della sensibilità. L'articolo ''Theories about Reincarnation and Spirits ' fu il primo a smentire tale tesi.[10] In The Key to Theosophy, la concezione septiforme dello spirito viene presentata come un affinamento della concezione triadica, che l'Occidente cristiano avevav ereditato da san Paolo.

In The Key to Theosophy precisò:

(EN)

«Is it what we call Spirit and Soul, and the man of flesh? [...] It is not. That is the old Platonic division. Plato was an Initiate, and therefore could not go into forbidden details; but he who is acquainted with the archaic doctrine finds the seven in Plato's various combinations of Soul and Spirit»

(IT)

«Forse è ciò che noi chiamiamo Anima e Spirito, mentre l'uomo è fatto di carne? [...] Non è vosì. Quellla è l'antica ripartizione di platonica. Platone era un iniziato e pertanto non poteva addentrarsi in particolari probiti; ma chi ha avuto modo di conoscere l'antica sapienza, è capace di riscoprire la concezione septiforme nelle vrie combinazioni platniche di Anima e Spirito.»

Nel volume The Secret Doctrine del 1888, la Blavatsky ribadì la correttezza delle sue affermazioni circa la reincarnazione e la sostanza dell'uomo già espresse all'interno di Isis Unveiled, attribuendo le incomprensioni dei lettori e le presunte contraddizioni ad una sserie di descrizione semplificate introdotte nelle opere posteriori.[11]

Numerosi teosofi moderni credoto che la Blavatsky abbia scritto sotto la diretta dettatura di maestri spirituali entrati in contatto con lei dall'al di là.[12]

Note

  1. ^ James D. Hart, Leininger, Phillip. (1995). The Oxford Companion to American Literature. Oxford University Press. pp. 71-72. ISBN 0-19-506548-4. Citazione: Dopo un periodo di attività spiritica trascorso in America, Madame Blavatsky with the fondò la Società Teosofica con il supporto del colonnello Henry S. Olcott fondò la Scoietà Teosofica e nel 1877 pubblicò Isis Unveiled', un'opera plagiata che svela il tipo di spiritismo che lei aveva precedentemente promosso.
  2. ^ a b Goodrick-Clarke, Nicholas, The Western Esoteric Traditions: A Historical Introduction, Oxford University Press, Oxford e New York, 2008, pp. 215-217.
  3. ^ a b Campbell, Bruce F. Ancient Wisdom Revived: A History of the Theosophical Movement (Berkeley & Los Angeles, CA: University of California Press, 1980), pp. 34-38, 70-74.
  4. ^ Johnson, K. Paul. (1994). The Masters Revealed: Madame Blavatsky and the Myth of the Great White Lodge. State University of New York Press. pp. xv-x-x, 241-245. "The Western Esoteric Tradition has no more important figures in modern times than Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891)."
  5. ^ Godwin, Joscelyn. The Theosophical Enlightenment (Albany, NY: State University of New York Press, 1994)
  6. ^ Bevir, Mark. The West Turns Eastward: Madame Blavatsky and the Transformation of the Occult Tradition. Journal of the American Academy of Religion. 62.3 (1994), pp. 747-767.
  7. ^ a b Santucci, James A. Blavatsky, Helena Petrovna, in Dictionary of Gnosis & Western Esotericism. ed. by Wouter J. Hanegraff (Leiden & Boston: Brill, 2006), pp. 177-185.
  8. ^ Blavatsky, Helena P., Isis Unveiled: A Master-Key to the Mysteries of Ancient and Modern Science and Theology, Theosophical University Press, Pasadena, CA, 1999, vol. I. p. vii.
  9. ^ Helena Blavatsky: Western Esoteric Masters Series, ed. by Nicholas Goodrick-Clarke (Berkeley, CA: North Atlantic Books, 2004), pp.9-10.
  10. ^ H.P. Blavatsky, Theories about Reincarnation and Spirits, in Articles from The Path — April 1886 to March 1896, I, n. 8, Theosophical University Press, November 1886.
  11. ^ H.P. Blavatsky, The Key to Theosophy, Theosophical University Press: Online Literature, ISBN 1-55700-046-8.
  12. ^ Goodrick-Clarke, Nicholas, ‘The Coming of the Masters: The Evolutionary Reformulation of Spiritual Intermediaries in Modern Theosophy’, in Constructing Tradition: Means and Myths of Transmission in Western Esotericism, ed. Andreas B. Kilche, Brill, Leiden & Boston, MA. 2010.

Bibliografia

  • Campbell, Bruce F. (1980) Ancient Wisdom Revived: A History of the Theosophical Movement. Berkeley & Los Angeles, CA: University of California Press.
  • Farquhar, J. N. (1915). Theosophy. In Modern Religious Movements in India. Macmillan Company.
  • Edmund Garrett, Isis Very Much Unveiled: Being the Story of the Great Mahatma Hoax, Westminster Gazette, 1894.
  • Godwin, Joscelyn. (1994) The Theosophical Enlightenment. Albany, NY: State University of New York Press.
  • Helena Blavatsky: Western Esoteric Masters Series. (2004) ed. by Nicholas Goodrick-Clarke. Berkeley, CA: North Atlantic Books.
  • Johnson, K. Paul. (1994). The Masters Revealed: Madame Blavatsky and the Myth of the Great White Lodge. State University of New York Press.
  • Liljegren, Sten Bodvar (1957). Bulwer-Lytton's Novels and Isis Unveiled. Lundequistka Bokhandeln.

Colelgamenti esterni