Sigismondo Pappacoda

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Sigismondo Pappacoda
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato23 marzo 1456 a Napoli
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo3 dicembre 1492 da papa Alessandro VI
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato cardinale21 novembre 1527 da papa Clemente VII
Deceduto3 novembre 1536 (80 anni) a Napoli
 

Sigismondo Pappacoda (Napoli, 23 marzo 1456Napoli, 3 novembre 1536) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sigismondo nasce il 23 marzo 1456 a Napoli da Francesco, patrizio napoletano e Covella di Gennaro terzo dei sei figli. Ottenne il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che civile. Eletto vescovo di Venosa il 3 dicembre 1492, il 10 maggio 1499 fu trasferito alla sede di Tropea. Venne creato cardinale nel concistoro del 21 novembre 1527; celebrato in Castel Sant'Angelo, dove papa Clemente VII era confinato dopo il sacco di Roma da parte delle truppe imperiali.

Ricevette la berretta cardinalizia e il titolo di Santa Maria degli Angeli. Dopo pochi giorni rifiutò la promozione al cardinalato preferendo rimanere solo vescovo di Tropea.

Morì il 3 novembre 1536 a Napoli e venne sepolto nella chiesa di San Giovanni Evangelista dei Pappacodi detta Cappella Pappacoda a Napoli [1], accanto a suo fratello Angelo Pappacoda, vescovo di Martirano. Il suo sepolcro è opera dello scultore rinascimentale Girolamo Santacroce.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'epitaffio recita SIGISMVNDO. PAPPACAVDÆ. FRANC. F. VIRO. OPTIMO. ET. IVRISCONSVLTO. QVI. CVM. IN. COETVM. CARDINALIVM. FVISSET. A. CLEMENTE. VII. ADSCITVS. MALVIT. IN. PATRIA. Episcop. VIVERE. Vixit. ANNOS. LXXX. M. VII. DX obiit. MDXXXVI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cardella, Lorenzo. Memorie storiche de' Cardinali di Santa Romana Chiesa della. Roma: Stamperia Pagliarini, 1793, IV, 99;
  • Chacón, Alfonso. Vitæ et res gestae Pontificvm Romanorum et SRE Cardinalivm ab initio nascentis Ecclesiae vsque annuncio Vrbanvm VIII. Pont. Max. 2 volumi. Romae: Typis Vaticanis, 1630, II, col. 1492;
  • Eubel, Conradus e Gulik, Guglielmus furgone. Hierarchia Catholica Medii Aevi et Recentioris. Volumen II (1431-1503). Monaco di Baviera: Sumptibus et Typis Librariae Regensbergianae 1914; ristampare, Padova;
  • Il Messaggero di S. Antonio, 1960, pp 257 e 265; Eubel, Conradus e Gulik, Guglielmus furgone. Hierarchia Catholica Medii Aevi et Recentioris. Monaco di Baviera: Sumptibus et Typis Librariae Regensbergianae 1935; ristampare, Padova;
  • Il Messaggero di S. Antonio, 1960, III, 20, e 319; Weber, Christoph e Becker, Michael. Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v Stoccarda: Anton Hiersemann, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), IV, 725.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Venosa Successore
Nicola Gerolamo Porfido 3 dicembre 1492 - 10 maggio 1499 Antonio Fabregas
Predecessore Vescovo di Tropea Successore
Guiliano Mirto Frangipani 10 maggio 1499 - 3 novembre 1536 Giovanni Antonio Pappacoda
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli Successore
- dicembre 1527 - 3 novembre 1536 Giovanni Antonio Serbelloni