Serie A 2013-2014 (calcio a 5 femminile)

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Serie A 2013-2014
Competizione Serie A
Sport Calcio a 5
Edizione 21ª (3ª di Serie A)
Organizzatore Divisione Calcio a 5
Date dal 29 settembre 2013
all'8 giugno 2014
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 42
Formula Girone all'italiana,
play-off e play-out
Sito web http://www.divisionecalcioa5.it/
Risultati
Vincitore Lazio Femminile
(1º titolo)
Retrocessioni Areasport Verona
Atletico Belvedere
Decima SC
Five Molfetta
Florida
Jordan Aufugum
Napoli
Purenergy Eboli
Tratalias
Cronologia della competizione
2012-2013 2014-2015

La Serie A 2013-2014 è stata la 3ª edizione del campionato di Serie A e la 21ª manifestazione nazionale che assegnasse il titolo di campione d'Italia. La stagione regolare ha preso avvio il 29 settembre 2013 per concludersi il 13 aprile 2014, prolungandosi fino all'8 giugno con la disputa delle partite di spareggio. Per ogni girone sono qualificate ai play-off scudetto le società classificatesi dal 1º al 5º posto al termine della stagione regolare; l'ultimo posto disponibile è attribuito alla squadra miglior classificata tra le squadre classificate al 6º posto dei tre gironi. Retrocedono nei campionati regionali complessivamente 9 squadre: per ogni girone, le società classificate agli ultimi due posti e le perdenti dei play-out disputati tra undicesima e dodicesima classificata[1].

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Preso atto della rinuncia di Città di Breganze e Real Lions Ancona, il consiglio direttivo della Divisione ha deliberato il ripescaggio di Areasport Verona e Perugia[2].

Classifica[3][modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Sinnai 63 26 21 0 3 123 58 +65
2. Isolotto 59 26 19 2 5 115 51 +64
3. Portos 58 26 18 4 4 111 48 +63
4. Sporteam Vicenza[4] 54 26 17 3 6 139 80 +59
5. Kick Off 54 26 17 3 6 96 59 +37
6. Falconara 48 26 15 3 8 99 65 +34
7. Lupe 41 26 12 5 9 78 58 +20
8. Perugia 40 26 12 4 10 74 81 -7
9. Mojito Torino 24 26 7 3 16 73 101 -28
10. PSN Padova 23 26 7 2 17 54 100 -46
11. Thienese 22 26 7 1 18 61 89 -28
12. Tratalias 18 26 5 3 18 42 99 -57
13. Decima SC 16 26 4 4 18 67 131 -64
14. Areasport Verona 7 26 2 1 23 28 140 -112

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Perugia non iscritto al campionato di Serie A 2014-2015; Decima Sport Camp retrocesso ma successivamente ripescato a completamento d'organico.
  • Areasport e, dopo i play-out, Tratalias retrocessi nei campionati regionali[5]

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Preso atto della rinuncia dell'Atletico Ardea, il consiglio direttivo della Divisione ha deliberato il ripescaggio della FB5 Team Roma[2]. Durante l'estate il Ceprano ha cambiato denominazione in "Città di Sora Femminile" mentre la Nuova Focus si è fusa con il Donia per dare vita alla "Nuova Focus Donia", traslocando da Foggia a Manfredonia[6].

Classifica[3][modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Lazio Femminile 78 26 26 0 0 312 31 +281
2. Montesilvano 66 26 22 0 4 140 49 +91
3. AZ Gold 61 26 20 1 5 134 51 +83
4. Ternana 56 26 18 2 6 171 54 +117
5. L'Acquedotto 52 26 17 1 8 117 55 +62
6. Virtus Roma 49 26 16 1 9 95 79 +16
7. Olimpus 32 26 10 2 14 91 101 -10
8. Sora 31 26 9 4 13 79 107 -28
9. Focus Donia 29 26 9 2 15 63 108 -45
10. FB5 Roma 25 26 8 1 17 50 139 -89
11. Salinis 20 26 6 2 18 60 143 -83
12. Napoli 19 26 6 1 19 65 155 -90
13. Purenergy Eboli 13 26 3 4 19 46 154 -108
14. Florida 4 26 1 1 24 19 216 -197

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Lazio Femminile campione d'Italia 2013-2014.
  • AZ Gold Woman, Nuova Focus Donia e Virtus Roma non iscritte al campionato di Serie A 2014-15; Napoli retrocesso dopo i play-out ma successivamente ripescato a completamento d'organico.
  • Florida e Purenergy Eboli retrocessi nei campionati regionali[5].

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Preso atto della rinuncia del Parrocchia Ganzirri, il consiglio direttivo della Divisione ha deliberato il ripescaggio del CUS Potenza[2]. Durante l'estate la Jordan Aufugum ha mutato la propria denominazione sociale in "Jordan Montalto Uffugo"[6].

Classifica[3][modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Real Statte 76 26 25 1 0 200 14 +186
2. Sporting Locri 67 26 22 1 3 141 48 +93
3. Salandra 65 26 21 2 3 164 37 +127
4. Pro Reggina 47 26 15 2 9 133 74 +59
5. Castellana Grotte 46 26 15 1 10 89 72 +17
6. Catanzaro[4] 44 26 14 2 10 97 69 +28
7. CUS Palermo 44 26 14 2 10 90 69 +21
8. Le Formiche 36 26 12 0 14 78 66 +12
9. Vittoria 30 26 9 3 14 96 106 -10
10. Rionero 21 26 6 3 17 80 122 -42
11. CUS Potenza 16 26 5 1 20 76 128 -52
12. Jordan Aufugum[4][7] 14 26 5 0 21 59 188 -133
13. Atletico Belvedere 14 26 4 2 20 48 278 -230
14. Five Molfetta[8][9] 0 26 5 0 21 46 126 -80

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Castellana Grotte, Catanzaro, CUS Palermo, Pro Reggina non iscritti al campionato di Serie A 2014-15.
  • Five Molfetta escluso dal campionato dopo la quarta rinuncia (14ª giornata). Tutte le gare residuali in calendario sono state considerate perse con il punteggio di 0-6 a favore della società antagonista[10].
  • Atletico Belvedere e, dopo i play-out, Jordan Montalto Uffugo retrocessi nei campionati regionali[5].

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Ottavi, quarti e semifinali prevedono incontri a eliminazione diretta con gare di andata e ritorno, questi ultimi disputati in casa delle squadre meglio classificate al termine della stagione regolare. Al termine degli incontri sono dichiarate vincenti le squadre, che nelle due partite, hanno ottenuto il maggior punteggio ovvero a parità di punteggio la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti. Qualora al termine della seconda gara le due squadre risultino in una condizione di complessiva parità, indipendentemente dalle reti segnate in casa o in trasferta, si giocano due tempi supplementari di cinque minuti ciascuno. Qualora anche al termine di questi permanesse la parità, sono previsti i tiri di rigore. Gli accoppiamenti sono stati determinati tramite sorteggio effettuato in data 22 settembre 2013[1].

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri di andata si sono disputati il 23 aprile[11], quelli di ritorno il 27 aprile 2014 a campi invertiti[12].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Virtus Roma 4 - 10 Sinnai 0 - 2 4 - 8
Castellana Grotte 1 - 30 Lazio Femminile 1 - 15 0 - 15
Kick Off 6 - 1 Real Statte 3 - 0 3 - 1
L'Acquedotto 4 - 9 Isolotto 1 - 1 3 - 8
Pro Reggina 2 - 10 Montesilvano 1 - 2 1 - 8
Ternana 17 - 6 Sporting Locri 7 - 2 10 - 4
AZ Gold 8 - 4 Portos 4 - 1 4 - 3
Sporteam Vicenza 12 - 18 Salandra 8 - 4 4 - 14

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri di andata si sono disputati il 2 e il 4 maggio[13], quelli di ritorno il 9 e l'11 maggio 2014 a campi invertiti[14].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Salandra 4 - 9 Sinnai 2 - 3 2 - 6
AZ Gold 7 - 17 Lazio Femminile 3 - 10 4 - 7
Kick Off 3 - 5 Isolotto 1 - 1 2 - 4
Ternana 9 - 8 Montesilvano 4 - 2 5 -6 (dts)

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri di andata si sono disputati il 18 maggio[15], quelli di ritorno il 25 maggio 2014 a campi invertiti[16].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Sinnai 5 - 15 Lazio Femminile 4 - 11 1 - 4
Ternana 10 - 7 Isolotto 4 - 2 6 - 5

Finale[modifica | modifica wikitesto]

La finale si disputa al meglio delle tre gare: la prima si effettua in casa della squadra peggio classificata al termine della stagione regolare, la seconda e l'eventuale terza in casa della squadra meglio classificata. È dichiarata campione d’Italia la squadra che nelle due partite di andata e ritorno avrà ottenuto il maggior numero di punti. In caso di parità di punti tra le due squadre al termine delle due gare, indipendentemente dalla differenza reti, si disputa una terza gara di spareggio. Al termine di questa, sarà dichiarata vincente la squadra che ottiene il maggior punteggio. In caso di parità al termine della eventuale terza gara si giocano due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno e, qualora sia necessario, i tiri di rigore[1].

Gara 1[modifica | modifica wikitesto]

Terni
1 giugno 2014, ore 20:00 CEST
Ternana1 – 7
(0-3)
referto
Lazio FemminilePalaDiVittorio
Arbitri:  Andrea Giada (Mestre)
Giuseppe Di Gregorio (Enna)
Crono:  Salvatore Minichini (Ercolano)

Gara 2[modifica | modifica wikitesto]

Roma
8 giugno 2014, ore 20:00 CEST
Lazio Femminile12 – 7
(4-3)
referto
TernanaPalaGems
Arbitri:  Rocco De Francesco (Bari)
Pierluigi Bedendo (Rovigo)
Crono:  Simonetta Romanello (Padova)

Play-out[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri sono disputati con gare di andata e ritorno, quest'ultimo effettuato in casa dell'undicesima classificata. Al termine degli incontri è dichiarata vincente la squadra che nelle due partite ottiene il maggior punteggio ovvero a parità di punteggio la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti. Qualora al termine della seconda gara le due squadre risultino in una condizione di complessiva parità, indipendentemente dalle reti segnate in casa o in trasferta, si giocano due tempi supplementari di cinque minuti ciascuno. Qualora anche al termine di questi permanesse la parità, è considerata vincente l'undicesima classificata[1]. Le gare di andata si sono disputate tra il 26 e il 29 aprile[17], quelle di ritorno il 4 e l'11 maggio 2014 a campi invertiti[18][19][20].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Tratalias 3 - 7 Thienese 3 - 4 0 - 3
Napoli 6 - 8 Salinis 4 - 3 2 - 5
Jordan Aufugum 6 - 7 CUS Potenza 2 - 3 4 - 4

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2013-2014 (calcio a 5 femminile).

La fase finale della Coppa Italia femminile si è svolta tra il PalaRoma di Montesilvano e il Palasport Giovanni Paolo II di Pescara dal 14 al 16 marzo 2014, in contemporanea con la disputa degli incontri dei trofei maschili riservate alle formazioni di Serie A e Under-21.

Quarti di finale Semifinali Finale
1C Real Statte 3 (6)
4B Ternana 3 (7) Ternana 3
1A Sinnai 6 Sinnai 1
2C Sporting Locri 2 Ternana 1
2B AZ Gold 2 Lazio Femminile 7
3A Portos 1 AZ Gold 4
1B Lazio Femminile 1 (6) Lazio Femminile 7
3B Montesilvano 1 (5)

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

La 9ª edizione della Supercoppa italiana ha opposto le campionesse d'Italia della AZ Gold Women e le detentrici della Coppa Italia del Sinnai.

Chieti
21 settembre 2013, ore 18:00 CEST
AZ Gold2 – 3
(1-0)
referto
SinnaiPala Santa Filomena
Arbitri:  Rocco De Francesco (Bari)
Sue Ellen Salvatore (Gallarate)
Crono:  Eleonora Del Giacco (Nola)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Comunicato Ufficiale N.58 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 27 settembre 2013. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  2. ^ a b c Comunicato Ufficiale N.13 2013/2014 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 2 agosto 2013. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  3. ^ a b c Comunicato Ufficiale N.731 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 17 aprile 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  4. ^ a b c In base alla classifica avulsa
  5. ^ a b c Comunicato Ufficiale N.918 2013/2014 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 24 giugno 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2014).
  6. ^ a b Comunicato Ufficiale N.19 2013/2014 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 9 agosto 2013. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2013).
  7. ^ 1 punto di penalizzazione
  8. ^ 15 punti di penalizzazione
  9. ^ Esclusa dal campionato
  10. ^ Comunicato Ufficiale N.404 2013/2014 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 15 gennaio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2014).
  11. ^ Comunicato Ufficiale N.756 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 24 aprile 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  12. ^ Comunicato Ufficiale N.768 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 29 aprile 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  13. ^ Comunicato Ufficiale N.786 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 5 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  14. ^ Comunicato Ufficiale N.815 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 12 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  15. ^ Comunicato Ufficiale N.845 2013/2014 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 20 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2014).
  16. ^ Comunicato Ufficiale N.859 2013/2014 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 26 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2014).
  17. ^ Comunicato Ufficiale N.771 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 30 aprile 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  18. ^ Comunicato Ufficiale N.787 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 5 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  19. ^ Comunicato Ufficiale N.795 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 6 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  20. ^ Comunicato Ufficiale N.812 2013/2014 (PDF) [collegamento interrotto], in Divisione Calcio a 5, 12 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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