Sede titolare di Mennith

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Mennith
Sede vescovile titolare soppressa
Mennitensis
Chiesa latina
IstituitaXVIII secolo
SoppressaXIX secolo
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Mennith (in latino: Mennitensis) è una sede titolare soppressa della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Siria Sacra, Mennith era una località della regione di Petra dei Nabatei, e a questa sede si attribuiscono due vescovi: Bagadio, che avrebbe preso parte al concilio di Costantinopoli del 381;[1] e Stefano, che nel mese di settembre 536 avrebbe firmato gli atti del sinodo convocato dal patriarca Pietro di Gerusalemme contro Antimo di Costantinopoli e che vide riuniti assieme i vescovi delle Tre Palestine.[2] Gli Acta Sanctae Sedis si riferiscono a Mennith come ad una episcopalem ecclesiam sub archiepiscopo Philadelphiense.[3] Eubel invece colloca la sede nella provincia romana della Palestina Seconda, suffraganea dell'arcidiocesi di Scitopoli.

La sede titolare è stata soppressa nella seconda metà dell'Ottocento; compare per l'ultima volta nel volume del 1889 de La gerarchia cattolica, nel quale la sede è indicata come appartenente alla provincia di Arabia.[4]

Cronotassi dei vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Antoni Dominik Tyszkiewicz † (20 luglio 1739 - 16 settembre 1740 nominato vescovo di Samogizia)
  • Giovanni Battista Scarselli † (23 settembre 1740 - 30 giugno 1743 deceduto)
  • Zdenko Georg Chrzepíczky von Modliskovic † (23 settembre 1743 - 16 maggio 1755 deceduto)
  • Konstantin Schütz von Holzhausen, O.S.B. † (26 settembre 1757 - 23 settembre 1775 deceduto)
  • Józef Prószyński † (17 febbraio 1777 - 4 novembre 1790 deceduto)
  • Michel-Antoine Anfossi † (15 marzo 1853 - 22 dicembre 1878 deceduto)
  • Carlo Mennella † (18 novembre 1881 - 30 luglio 1883 deceduto)
  • Thomas Langdon Grace, O.P. † (12 agosto 1884 - 24 settembre 1889 nominato arcivescovo, titolo personale, di Siunia)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bagadio fu probabilmente metropolita di Bosra.
  2. ^ Secondo Le Quien questo vescovo apparterrebbe invece alla diocesi di Menoide. Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Vol. III, Parigi, 1740, col. 672.
  3. ^ ASS 14 (1881), p. 199.
  4. ^ La gerarchia cattolica, 1889, p. 313.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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