Scoglio Olivi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il cantiere navale chiamato anche Scoglio Olivi, vedi Cantiere navale di Pola.
Scoglio Olivi
Uljanik
Veduta di Pola con lo scoglio Olivi al centro del porto
Geografia fisica
Localizzazionemare Adriatico
Coordinate44°52′24″N 13°50′11.5″E / 44.873333°N 13.836528°E44.873333; 13.836528
Superficie0,123 km²
Dimensioni0,51 × 0,39 km
Sviluppo costiero1,97 km
Geografia politica
StatoBandiera della Croazia Croazia
RegioneRegione istriana
ComunePola
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Scoglio Olivi
Scoglio Olivi
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Lo scoglio Olivi[1] o scoglio degli Ulivi[2] (in croato Uljanik) è un isolotto disabitato della Croazia, situato nel porto di Pola.

Amministrativamente appartiene alla città di Pola, nella regione istriana[3].

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Nave in costruzione nel cantiere navale di Pola

Lo scoglio Olivi si trova lungo la costa sudoccidentale dell'Istria, all'interno del porto di Pola (luka Pula), e dista 200 m[4] dalla città vecchia. È collegato alla terraferma da un ponte su cui passa una linea ferroviaria.

La forma dell'isolotto è irregolare, con coste basse e squadrate[5] e misura 510 m[6] di lunghezza e 390 m[7] di larghezza massima. Ha una superficie di 0,123 km²[8] e uno sviluppo costiero di 1,97 km[8].

Deve il nome agli ulivi che una volta crescevano su tutto l'isolotto. Oggi lo scoglio Olivi è sede del complesso industriale del cantiere navale di Pola (Brodogradilište Uljanik), possiede un proprio porto, un bacino di carenaggio e una darsena.

La leggenda di Rasparagan[modifica | modifica wikitesto]

I Roxolani erano una tribù sarmata di origine iranica. Nel 117-118, il loro re Rasparagan (in lat. Publius Elius Rasparaganus) minacciava la regione romana della Mesia, costringendo così l'imperatore Adriano ad iniziare una guerra. In questa occasione Rasparagan fu sconfitto, catturato e obbligato a passare il resto dei suoi giorni in esilio sullo scoglio Olivi. Da quanto emerso dalle iscrizioni trovate sui resti dell'unico sarcofago rinvenuto sull'isolotto nel XIX secolo, Rasparagan visse qui insieme alla moglie (nome sconosciuto) e al figlio dal nome ormai quasi romanizzato (Publius Elius Peregrinus).[9] Il pannello laterale del sarcofago è esposto al Museo archeologico dell'Istria a Pola.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 591, ISBN 978-88-85339293.
  2. ^ Cfr. "scoglio degli Ulivi" in Marieni, p. 58.
  3. ^ (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 3. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  4. ^ Distanza calcolata su Wikimapia
  5. ^ (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  6. ^ Lunghezza dello scoglio Olivi su Wikimapia
  7. ^ Larghezza dello scoglio Olivi su Wikimapia
  8. ^ a b Duplančić, p. 18.
  9. ^ Cfr. "Rasparagan, Publije Elije" in (HR) Istarska enciklopedija, su istra.lzmk.hr.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]