Schokland

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Coordinate: 52°38′03.06″N 5°46′40.35″E / 52.634183°N 5.777875°E52.634183; 5.777875
 Bene protetto dall'UNESCO
Schokland e dintorni
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iii) (v)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1995
Scheda UNESCO(EN) Schokland and Surroundings
(FR) Schokland et ses environs

Schokland (municipalità di Noordoostpolder) è una ex isola dello Zuiderzee, nei Paesi Bassi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Schokland perse il suo status di isola quando Noordoostpolder la rubò al mare nel 1942. I resti sono tuttora visibili come parte leggermente sopraelevata del polder e grazie al muro di sostegno di 'Middelbuurt' che fermava l'avanzata del mare, ancora parzialmente intatto. Come risultato dell'innalzamento del mare Schokland si trasformò da insediamento famoso nel medioevo a luogo sotto la minaccia costante delle inondazioni nel diciannovesimo secolo. In quel periodo gli abitanti si ritirarono sui tre punti più elevati della zona, Emmeloord, Molenbuurt e Middelbuurt.

La principale inondazione del 1825 distrusse l'area, e nel 1859 il governo decise di chiudere definitivamente gli insediamenti a Schokland. L'ex municipalità di Schokland venne quindi unita a quella di Kampen sulla terraferma. Oggi Schokland è un sito archeologico famoso ed ospita lo Schokland Museum, e fu il primo sito dei Paesi Bassi ad essere indicato dall'UNESCO quale patrimonio dell'umanità.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
  • Storia del luogo (DOC), su unigeo.dk. URL consultato il 10 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007530962505171