Sarbia

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Sarbia
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia La Spezia
Comune La Spezia
Territorio
Coordinate44°07′26.66″N 9°48′57.09″E / 44.124072°N 9.815858°E44.124072; 9.815858 (Sarbia)
Altitudine208 m s.l.m.
Abitanti200
Frazioni confinantiPianazze, Colli, Strà
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sarbia
Sarbia

Sarbia (IPA: [sar:bja], Sàrbia in dialetto spezzino) è una frazione del Comune di La Spezia di 200 abitanti. Situata sul crinale dei Colli della Spezia, la frazione si può dividere nella località omonima, borgo più antico, crocevia in direzione di Montalbano e della Foce tramite Via Montalbano, del centro della città tramite Via dei Colli e del Monastero di Castellazzo tramite Via Castellazzo.
Procedendo per Via Castellazzo in direzione sud si incontra la parte più nuova, "Canuova". Dal borgo passa l'Alta Via del Golfo della Spezia e partono sentieri raggiungenti i sottostanti quartieri dell'Antoniana e di Valdellora.

Nella località di Castellazzo, si trovano:

La strada di accesso, oggi non percorribile, fu costruita dal genio militare. Come altre strutture del sistema di fortificazioni posto a difesa della Spezia, nel 1968 il Ministero della Difesa fu autorizzato alla dismissione e vendita per destinare il ricavato all'ammodernamento dell'Arsenale spezzino[2], patrimonio storico di cui nel Novembre 2016 l'Agenzia del demanio ha firmato con il MiBAC un accordo di cessione e valorizzazione al Comune della Spezia[3], dopo un bando unico di vendita nel 2014[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Santuario Monastero di Santa Maria del Mare, su Vaticano.com. URL consultato il 2 Marzo 2018.
  2. ^ Legge 22 febbraio 1968, n. 123, articolo unico, in materia di "Riordinamento e ammodernamento dell'arsenale della Marina militare in La Spezia (GU n.64 del 9-3-1968)"
  3. ^ Spezia e le sue fortificazioni, arriva la firma con il Demanio, in cittadellaspezia.it, La Spezia, 12 novembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2018.
  4. ^ Forte ottocentesco vendesi, il Pianelloni va in salldo, in cittadellaspezia.it, La Spezia, 15 luglio 2014. URL consultato il 2 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]