Sarah Hall

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Sarah Hall (Carlisle, 1974) è una scrittrice britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1974 a Carlisle, contea di Cumbria, vive e lavora nella Carolina del Nord[1].

Si è laureata all'Università di Aberystwyth in Inglese e Storia dell'Arte e successivamente ha ottenuto un Master of Letters in scrittura creativa all'Università di St. Andrews dove ha insegnato per un anno[2].

Ha esordito nella narrativa nel 2002 con Haweswater (vincitore del Commonwealth Writers’ Prize nella sezione Opera Prima e del Betty Trask Award[3]) e in seguito ha pubblicato altri 4 romanzi e 3 raccolte di racconti ottenendo numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio James Tiptree Jr. nel 2007 per The Carhullan Army[4].

Nel 2007 è stata eletta membra della Civitella Ranieri Foundation[5] e nel 2016 della Royal Society of Literature[6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Haweswater (2002)
  • The Electric Michelangelo (2004)
  • Le figlie del nord (The Carhullan Army, 2007), Milano, Baldini & Castoldi, 2016 traduzione di Massimo Rigo ISBN 978-88-6852-876-8.
  • Ritratto di un uomo morto (How to Paint a Dead Man, 2009), Fidenza, Gran via, 2011 traduzione di Fiorella Moscatello e Giovanna Scocchera ISBN 978-88-95492-20-9.
  • La terra dei lupi (The Wolf Border, 2015), Milano, Mondadori, 2017 traduzione di Federica Aceto ISBN 978-88-04-66194-8.

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • La bella indifferenza (The Beautiful Indifference, 2011), Narni, Gran via, 2014 traduzione di Giovanna Scocchera ISBN 978-88-95492-27-8.
  • Mrs Fox (2014)
  • Madame Zero (2017)
  • Sudden Traveler: Stories (2019)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 4 settembre 2018.
  2. ^ (EN) Biography, critical perspective, bibliography and awards, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 4 settembre 2018.
  3. ^ (EN) Previous winners of the Betty Trask Prize and Awards, su societyofauthors.org. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2020).
  4. ^ (EN) Profilo della scrittrice, su granta.com. URL consultato il 4 settembre 2018.
  5. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su fantasticfiction.com. URL consultato il 4 settembre 2018.
  6. ^ (EN) RSL Fellow: Sarah Hall, su rsliterature.org. URL consultato il 4 settembre 2018.
  7. ^ (EN) Richard Lea, Vision of post-oil world scoops award, su theguardian.com, 30 novembre 2007. URL consultato il 20 aprile 2020.
  8. ^ (EN) Sarah Hall becomes first writer to win BBC National Short Story Award twice, su bbc.co.uk, 21 ottobre 2020. URL consultato il 21 settembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN74094805 · ISNI (EN0000 0001 0987 9072 · SBN PARV574253 · LCCN (ENno2002084638 · GND (DE1055697241 · BNF (FRcb14565297s (data) · J9U (ENHE987007299183105171 · CONOR.SI (SL60201059 · WorldCat Identities (ENlccn-no2002084638