Sangue blu e sangue rosso

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Sangue blu e sangue rosso
Pubblicità su Variety (31 marzo 1916)
Titolo originaleBlue Blood and Red
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1916
Durata50 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generecommedia, western
RegiaRaoul Walsh
J. Gordon Cooper (assistente regista)
SoggettoRaoul Walsh
SceneggiaturaRaoul Walsh
ProduttoreRaoul Walsh
Casa di produzioneFox Film Corporation
FotografiaGeorges Benoît, Len Powers (come Leonard S. Powers), George Richter
Interpreti e personaggi

Sangue blu e sangue rosso (Blue Blood and Red) è un film muto del 1916 diretto da Raoul Walsh.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Espulso da Harvard, Algernon DuPont viene buttato fuori di casa da suo padre, un multimilionario che vuole così punire il figlio. Ma Algernon non si abbatte; insieme al suo maggiordomo, parte per il West, dove vuole fare fortuna. Nonostante sia un raffinato giovanotto dell'alta società, dimostra di avere coraggio e muscoli: riesce a battere un campione di pugilato, incassando così la bella somma di duecento dollari. Si innamora poi della figlia di un ricco allevatore, suscitando la gelosia di un cowboy che complotta per levarselo di torno arrivando a organizzare un linciaggio contro di lui. Battendosi, Algernon sfugge all'impiccagione, sposa la ragazza e presto diventa papà di una bella coppia di gemelli. La famigliola parte quindi alla volta dell'Est, dove Algernon si riconcilia con papà, al quale può dimostrare di essere un vero uomo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Fox Film Corporation.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dalla William Fox, fu registrato il 2 aprile 1916 con il numero LP7993[1]. Distribuito dalla Fox Film Corporation, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 2 aprile 1916.

Problemi legali[modifica | modifica wikitesto]

Il generale T. Coleman du Pont, presidente della DuPont e membro eminente del Partito Repubblicano, volle impedire alla Fox di distribuire il film per l'uso del nome Du Pont in due dei personaggi maschili della storia. Fox accettò di cambiare il nome e porse le sue scuse al generale e al figlio di questi[1][2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

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