Salvatore Fratellini

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Salvatore Fratellini

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato10 dicembre 1919 –
1º maggio 1929
LegislaturaXXV
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Salvatore Sigismondo Nicola Fratellini (Spoleto, 13 agosto 1854Spoleto, 1º maggio 1929) è stato un avvocato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Salvatore Fratellini era nato nel 1854 da una famiglia patrizia spoletina; il padre commendatore Giuseppe era ufficiale superiore alla difesa di Roma, magistrato e deputato al Parlamento. Laureato in giurisprudenza all'Università di Roma nel 1875, è stato consigliere comunale, assessore e sindaco di Spoleto nel 1890 e nel 1912, consigliere, vice-presidente e presidente della provincia di Perugia dal 1910 al 1920, in seguito membro della deputazione provinciale. È inoltre stato presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Spoleto, presidente onorario della società operaia di mutuo soccorso "Luigi Pianciani", vicepresidente della giunta di vigilanza dell'Istituto tecnico di Spoleto e membro del consiglio scolastico provinciale di Perugia. Nominato senatore a vita nel 1919.

Nel 1910 pubblica un volume storico-politico col titolo Spoleto nel risorgimento dove racconta i fatti più salienti della città dal 1831 alla redenzione di Roma; scrive inoltre moltissime conferenze patriottiche a beneficio della Croce Rossa che gli riconosce la medaglia d'argento di benemerenza. Sostiene con convinzione il movimento fascista e manifesta apertamente la sua adesione al regime.

Muore a 75 anni per problemi cardiaci. Era sposato con Adele Bernardi che gli aveva dato una figlia, la marchesa Maria, andata in moglie al marchese Mariano Cittadini[1].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Autori vari, Salvatore Fratellini, spoletino. Senatore del Regno (1854-1929), Spoleto, Tipografia dell'Umbria, 1930, Pubblicazione commemorativa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Salvatore Fratellini, Spoleto nel Risorgimento nazionale, pubblicazione per il cinquantenario della liberazione di Spoleto: 17 settembre 1910, Premiata tipografia dell'Umbria, 1910.
  • Autori vari, Salvatore Fratellini, spoletino. Senatore del Regno (1854-1929), Spoleto, Tipografia dell'Umbria, 1930, Pubblicazione commemorativa.

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