Rosalía Mera
Rosalía Mera Goyenechea (La Coruña, 28 gennaio 1944 – La Coruña, 15 agosto 2013) è stata un'imprenditrice spagnola, fondatrice della catena internazionale di negozi di abbigliamento Zara.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò disegnando lingerie.
Fondò, insieme al marito Amancio Ortega, il gruppo Inditex e la linea di abbigliamento Zara di cui, anche dopo il divorzio, mantenne una quota di proprietà del 7%.
I suoi interessi spaziarono anche nel settore delle attrezzature per il rilevamento delle impronte digitali, in un'azienda specializzata nella ricerca di cure per il tumore attraverso organismi marini; fu presidente della fondazione Paideia, un'organizzazione caritatevole.
Fu una tra le donne più ricche del mondo, la prima in Spagna, con un patrimonio personale stimato di 6,1 miliardi di dollari[1], e venne inserita al 66º posto nella classifica delle donne più potenti del mondo nel 2013[2].
È deceduta a 69 anni per emorragia cerebrale[1]. È sepolta nel cimitero della chiesa di Santa Eulalia dei Liáns, in Oleiros (La Coruña).[3]
Vita personale
[modifica | modifica wikitesto]Era divorziata da Amancio Ortega dal 1986. Aveva due figli, di nome Sandra e Marcos.
Nel maggio 2013 si è detta contraria alla riforma della legge sull'aborto in Spagna promossa dal ministro Alberto Ruiz-Gallardón, membro del Partito Popolare guidato da Mariano Rajoy, che cercava di modificare i limiti di legge approvati sotto il governo di José Luis Rodríguez Zapatero nel 2010.
Patrimonio
[modifica | modifica wikitesto]La sua attività principale era 6,99% del capitale di Inditex, valutato a 2,4 miliardi di euro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Muore Rosalia Mera - Ha fondato l'impero Zara, su repubblica.it. URL consultato il 16 agosto 2013.
- ^ World's 100 Most Powerful Women 2013
- ^ Rosalía Mera será enterrada este sábado en A Coruña.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su paideia.es.
- (ES) Rosalía Mera, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- La scheda su Forbes, su forbes.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 169179853 · ISNI (EN) 0000 0001 1818 1151 · LCCN (EN) n2017041145 · BNE (ES) XX4359921 (data) |
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