Renato Damonti
Renato Damonti | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1979 - giocatore 1997 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1966-1969 | Brescia | |
Squadre di club1 | ||
1969-1971 | Brescia | 28 (0) |
1971-1972 | → Piacenza | 30 (2) |
1972-1973 | Brescia | 18 (1) |
1973-1974 | → Piacenza | 34 (1) |
1974-1979 | Trento | 173 (15) |
Carriera da allenatore | ||
1987-1990 | Lumezzane | |
1990-1993 | Orsa Iseo | |
1994-1995 | Valtrompia | |
1996-1997 | Valtrompia | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Renato Damonti (Brescia, 12 settembre 1950) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Giocava come interno, prevalentemente con compiti di regia[1]; all'occorrenza poteva essere impiegato anche in copertura, posizione che tuttavia non gradiva[1].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Calciatore[modifica | modifica wikitesto]
A 16 anni entra nel settore giovanile del Brescia[1], con cui fa il suo esordio professionistico debuttando in Serie A nel campionato Serie A 1969-1970, in Sampdoria-Brescia (2-0) del 9 novembre 1969. Colleziona 6 presenze nella massima serie, e nella stagione successiva viene riconfermato in forza alle Rondinelle, trovando maggiore spazio[2]: a fine stagione le presenze in campionato sono 20.
Nel mercato autunnale del 1971, dopo aver giocato altre due partite nel Brescia, passa al Piacenza, in Serie C[3]; pur limitato dal servizio militare[1], viene impiegato da titolare contribuendo con 30 presenze e due reti alla salvezza della formazione emiliana. In seguito rientra al Brescia per la stagione 1972-1973[4], ancora come rincalzo (18 presenze), e nel 1973 fa ritorno al Piacenza, sempre in terza serie. Anche in questo caso trova spazio, disputando 34 partite agli ordini di Giancarlo Cella[5].
Nel 1974 il Brescia lo cede al Trento, di nuovo in Serie C[6], rimanendovi fino al 1979[7][8] e diventando titolare inamovibile della formazione trentina, nella quale disputa 173 partite di campionato.
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Terminata l'attività agonistica, intraprende la carriera di allenatore nel bresciano, guidando tra le altre il Lumezzane tra il 1987 e il 1990, nel campionato di Promozione e in Interregionale[9].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Serie D: 1
- Trento: 1976-1977
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- Promozione: 1
- Lumezzane: 1988-1989
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Renato Damonti: l'ex motorino, Piacenza Sports, aprile 1974, pag.11
- ^ In collaborazione con la Motta presentiamo Brescia, Perugia e statistiche sul Totocalcio, L'Unità, 19 dicembre 1970, pag.14
- ^ Rosa 1971-1972 storiapiacenza1919.it
- ^ I rossoblu sprizzano salute e i bresciani vanno a fondo, L'Unità, 23 ottobre 1972, pag.9
- ^ Rosa 1973-1974 storiapiacenza1919.it
- ^ La nebbia ferma Mantova – Trento, L'Unità, 6 gennaio 1975, pag.12
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio 1979, pag.277
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio 1979, pag.290
- ^ Annuario degli allenatori di calcio, Fondazione Museo del Calcio, febbraio 1998
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Renato Damonti, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info, su wikicalcioitalia.info.