Raluca Turcan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Raluca Turcan

Vice primo ministro della Romania
Durata mandato4 novembre 2019 –
23 dicembre 2020
Capo del governoLudovic Orban

Ministro dela cultura
In carica
Inizio mandato15 giugno 2023
Capo del governoMarcel Ciolacu

Ministro del lavoro e della protezione sociale
Durata mandato23 dicembre 2020 –
25 novembre 2021
Capo del governoFlorin Cîțu
PredecessoreVioleta Alexandru
SuccessoreMarius Budăi

Membro della Camera dei deputati della Romania
In carica
Inizio mandato19 dicembre 2004
LegislaturaV, VI, VII, VIII, IX
Gruppo
parlamentare
PNL (fino a dicembre 2006)
Non Iscritto (da dicembre 2006 a dicembre 2007)
PD (da dicembre 2007 a febbraio 2008)
PD-L (da febbraio 2008 a febbraio 2015)
PNL (da febbraio 2015)
CircoscrizioneSibiu
Sito istituzionale

Presidente del Partito Nazionale Liberale
(ad interim)
Durata mandato13 dicembre 2016 –
17 giugno 2017
PredecessoreAlina Gorghiu
SuccessoreLudovic Orban

Dati generali
Partito politicoPNL (fino al 2006)
PLD (2006-2007)
PD-L (2007-2015)
PNL (dal 2015)
Titolo di studioLaurea in economia
UniversitàAccademia degli studi economici di Bucarest

Raluca Turcan (Botoșani, 2 aprile 1976) è una politica rumena, deputato di Sibiu dal gennaio 2004 al dicembre 2016. Dal 21 dicembre 2016, a seguito delle dimissioni di Alina Gorghiu, divenne presidente del Partito Nazionale Liberale.

È sposata con Valeriu Turcan, consigliere del Presidente Traian Băsescu, a partire dal 2004. La coppia ha un figlio, Erik, nato nel 2007[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureata nel 1999 alla Facoltà di Relazioni Economiche Internazionali dell'Accademia degli studi economici di Bucarest. Dal 1996 al 1999 seguì i corsi in lingua russa della scuola di business dell'Istituto Pushkin di Mosca[2].
Fra il 1999 e il 2000, lavorò come consulente delle pubbliche relazioni del Tofan Grup, un fornitore di gomme d'auto.

Dal 2000 al 2004 fu consulente del Senato romeno, e fini al 2006 professore associato dell'Università della Transylvania e dell'Università romeno-tedesca di Sibiu[3].

Nel 2006 iniziò a collaborare ai corsi post-universitari di Political Marketing alla Scuola Nazionale di Amministrazione e di Scienze Politiche all'Università di Bucarest, conseguendo nello stesso anno un dottorato all'Università di Braşov, contestualmente a corsi di perfezionamento in Austria e negli Stati Uniti.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Raluca Turcan iniziò la sua carriera politica nel 2000 come presidente del comitato direttivo del Partito Nazionale Liberale. Due anni dopo, divenne consigliere del presidente Theodor Stolojan. Rimanendo nell'ambito del partito, non appena eletta nel 2004 al Parlamento, lasciò l'incarico di consigliere del presidente per rivestire altri ruoli dirigenziali, fino al 2006.

Espulsa dal PNL, insieme a Valeriu Stoica e Cristian Boureanu confluì nel Partito Liberale Democratico, fondato da Stolojan. A quel punto, il PNL si unì con il Partito Democratico nel PD-L, e Turcan divenne presidente della nuova formazione politica[3]. Fu rieletta nel 2008[4].
Nel corso del suo mandato parlamentare, Raluca Turcan fu membro di varie commissioni parlamentari, ed in particolare fu per due volte presidente della Commissione Cultura, Arte e Mass Media (nel biennio 2005-2006; e poi dal 2008 a fine legislatura)[5]. Nelle parlamentari del 2012, risultò seconda nel suo collegio, ma riuscì comunque ad essere rieletta in virtù di un meccanismo di redistribuzione dei voti stabilito dalla legge elettorale[6].

A seguito della sconfitta del PNL nelle parlamentari del 2016, e alle dimissioni di Alina Gorghiu, Turcan divenne presidente provvisorio del partito,[7], fino alla vittoria elettorale di Ludovic Orban[8].

Turcan ha collaborò con organizzazioni della società civile attive nella difesa dei diritti umani e della libertà di espressione, o focalizzati sulle questioni della salute pubblica e dei mass media. È coautrice di un dizionario inglese-russo-romeno dei termini economici, e di un libro Integrare şi politică fiscală europeană ("Integrazione e Policy Fiscale Europea"). Ha pubblicato alcuni studi in tema di pubbliche relazioni e di integrazione europea[3].

Nel corso della sua carriera politica, incontrò varie forme di opposizione nel suo partito. Dopoché Călin Popescu Tăriceanu divenne Primo Ministro nel 2004, internamente al partito si rafforzò la corrente critica nei suoi confronti, e nel 2006 adottò un provvedimento formale, al quale lei rispose che avrebbe continuato con la medesima linea di condotta[9]. Tenne fede alle proprie promesse, e nel Settembre dello stesso anno fu nuovamente espulsa dal partito[10].

Proseguendo nell'opposizione a Tăriceanu, fu in prima linea con un gruppo di deputati del PD-L che nel Marzo 2008 denunciò alla magistratura il Primo Ministro per abuso d'ufficio e per corruzione, per il suo tentativo di imporre una tassa automobilistica (avendo questi alcuni potenziali conflitti di interessi con le industrie del settore)[11],e, quando Tăriceanu lasciò la presidenza del PNL nell'anno successivo, dichiarò che se un ristretto numero di persone avesse lasciato il partito, avrebbe potuto formarsi un unico partito conservatore dall'unione di PD-L e PNL[12]. Poco tempo dopo la sua espulsione, dichiarò che una sorta di triumvirato (Tăriceanu, Olteanu e Orban) monopolizzava la gestione del partito, del quale fecero praticamente una compagine personale, allontanando chiunque osasse esprimere un parere difforme dal gruppo dirigente[13].

All'opposto, Raluca Turcan fu una sostenitrice pubblica di Băsescu[14], che, secondo la sua opinione politica, condivideva pienamente gli obbiettivi del PD-L[14], e definì un " serio caso di abuso di potere" la celebrazione del referendum del 2007 volto alla rimozione di Băsescu dal suo incarico[15].
Fu confermata la sua previsione secondo la quale il leader del partito Crin Antonescu sarebbe stato sconfitto da Băsescu alle presidenziali del 2009 e che il partito avrebbe rischiato di finire marginalizzato se non avesse abbandonato la sua strategia avversa al neoeletto Presidente[16]. Raluca Turcan ha sostenuto un progetto di riforma costituzionale nella direzione di una forma dello Stato repubblicana semi-presidenziale[17].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RO) Famiglia Turcan, su turcanraluca.ro. URL consultato il 13 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2018).
  2. ^ (RO) Din CV-ul Ralucăi Turcan: A facut scoala in Rusia, la Institutul Puskin, su ph-online.ro, 14 dicembre 2016. URL consultato il 14 maggio 2018.
  3. ^ a b c (RO) Curriculum vitae nel sito della Camera dei Deputati romena; accesso 5 Maggio 2009
  4. ^ (RO) Election results Archiviato il 14 maggio 2018 in Internet Archive., alegeri.tv
  5. ^ (RO) Profilo nel sito istituzionale della Camera dei Deputati romena; accesso 5 Maggio 2009
  6. ^ (RO) Carmen Vintilă, "Cine câștigă la loteria redistribuirii: Blaga, Anastase, Udrea, Boagiu, Stănișoară" ("Who Wins the Redistribution Lottery: Blaga, Anastase, Udrea, Boagiu, Stănișoară"), 11 Dicembde 2012; accesso 11 Dicembre 2012
  7. ^ (RO) Matei Năstase, "Raluca Turcan, noul președintele interimar al PNL" ("Raluca Turcan, the New Interim PNL President"), 12 Dicembre 2016; accesso 12 Dicembre 2016
  8. ^ (RO) Radu Eremia, Laura Andreea Popa, "Ludovic Orban este noul preşedinte al formaţiunii după o victorie zdrobitoare" ("Ludovic Orban Is the New President of His Party after a Crushing Victory"), Adevărul, 17 Giugno 2017; accesso Giugno 17, 2017
  9. ^ (RO) "PNL - Raluca Turcan este la un pas de excludere" ("PNL - Raluca Turcan Is a Step Away from Expulsion") Archiviato il 27 giugno 2018 in Internet Archive., Jurnalul Naţional, 7 Luglio 2006; accesso 5 Maggio 2009
  10. ^ (RO) "Liberalii au mai pierdut doi parlamentari" ("The Liberals Have Lost Two More Parliamentarians"), Cronica Română, 2 Ottobre 2006; accesso 5 Maggio 2009
  11. ^ (RO) "Plângere penală impotriva lui Tăriceanu" ("Penal Complaint against Tăriceanu"), 9am.ro, 5 Marzo 2008; accesso 5 Maggio 2009
  12. ^ (RO) "Raluca Turcan: Un PNL fără Tăriceanu ar putea duce la unificarea forţelor de dreapta" ("Raluca Turcan: A PNL without Tăriceanu Could Lead to the Union of Right-wing Forces") Archiviato il 27 giugno 2018 in Internet Archive., Ziua, 6 Febbraio 2009; accesso 5 Maggio 2009
  13. ^ (RO) "'Tripleta Tăriceanu-Olteanu-Orban conduce PNL prin teroare!'" ("'The Tăriceanu-Olteanu-Orban Trio Leads the PNL through Terror!'"), Cronica Română, 13 Ottobre 2006; accesso 5 Maggio 2009
  14. ^ a b (RO) "Raluca Turcan: PD-L şi Băsescu urmăresc aceleaşi obiective" ("Raluca Turcan: PD-L and Băsescu Share the Same Objectives"), stirilocale.ro, 24 Marzo 2008; accesso 5 Maggio 2009
  15. ^ (RO) "Raluca Turcan: 'Electoratul va vota covârşitor de partea preşedintelui'" ("Raluca Turcan: 'the Electorate Will Vote Overwhelmingly for the President'"), stirilocale.ro, 19 Aprile 2007; accesso 5 Maggio 2009
  16. ^ (RO) "Raluca Turcan pe post de 'mama Omida': Îi prevăd eşecul lui Crin Antonescu la prezidenţiale" ("Raluca Turcan as 'mama Omida': I Predict Crin Antonescu's Failure at the Presidential Elections")[collegamento interrotto], Ziua, 27 Marzo 2009; accesso 5 Maggio 2009
  17. ^ (RO) "Raluca Turcan: Prin modificarea Constituţiei preşedintele trebuie să devină principalul factor al puterii executive" ("Raluca Turcan: Through Constitutional Modification, the President Should Become the Chief Executive Actor")[collegamento interrotto], Ziua, 30 Gennaio 2009; accesso 5 Maggio 2009

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]