Ptilinopus eugeniae

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Colomba frugivora di Eugenia
Ptilinopus eugeniae
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Ordine Columbiformes
Famiglia Columbidae
Sottofamiglia Raphinae
Tribù Ptilinopini
Genere Ptilinopus
Specie P. eugeniae
Nomenclatura binomiale
Ptilinopus eugeniae
Gould, 1856

La tortora beccafrutta testabianca, colomba frugivora di Eugenia, anche nota come colomba frugivora testabianca (Ptilinopus eugeniae Gould, 1856), è un uccello della famiglia dei columbidi, endemico delle Isole Salomone.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie endemica delle Isole Salomone diffusa nell'isola Makira e negli vicini isolotti Ugi e Malaupaina. Abita le foreste primarie dai 60 ai 700 metri e spesso è vista in aree adiacenti coltivate.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

È una colomba frugivora di medie dimensioni con lunghezza variabile fra i 20-22 centimetri l'esemplare maschio e fra i 18,5-20 centimetri l'esemplare femmina. Ha un corpo tozzo e la coda è lunga 6 centimetri circa.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Ha la testa e la nuca bianco-neve. Sulla nuca ha una sfumatura giallo chiaro. Il mento e una parte del petto sono rossastro con i bordi viola. La parte inferiore del petto e l'addome sono verde-grigio con sfumature blu. Sotto l'addome è giallo con macchie verdi. La parte superiore del corpo è verde oliva scuro con macchie grigie.[3]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Deve il suo nome all'Imperatrice francese Eugenia de Montijo.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Non ha sottospecie è una specie monotipica.[3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È vista spesso da sola o in coppia, a volte anche in piccoli gruppi specialmente su grandi alberi da frutta dove è stata avvistata mentre mangiava insieme ad altre specie come la colomba frugivora corona argentata(Ptilinopus richardsii) e il piccione imperiale panciacastana(Ducula brenchleyi).[3]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta in particolare di piccoli frutti con semi e bacche.[3]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La colomba frugivora di Eugenia è relativamente comune nel suo piccolo areale, ma ha una piccola popolazione e una parte delle foreste di pianura di Makira sono state disboscate. Di conseguenza la popolazione sta diminuendo ed è classificata dalla IUCN come specie prossima alla minaccia (NT).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2016, Ptilinopus eugeniae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 15 luglio 2017.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Columbidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 2 luglio 2015.
  3. ^ a b c d e f David Gibbs, Pigeons and Doves: A Guide to the Pigeons and Doves of the World, A& C Black, 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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