Progetto:Divinazione/Scheda arcano maggiore

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Questa pagina si propone come un riferimento stilistico per la compilazione delle 22 pagine dedicate ai 22 arcani maggiori dei tarocchi.

Il titolo della voce deve corrispondere al nome dell'arcano maggiore. I nomi degli arcani maggiori includono l'articolo e un'altra parola con l'iniziale maiuscola; fa eccezione "La Ruota della Fortuna" composta di più parole.

Omonimia e disambigua[modifica wikitesto]

Nel caso che il titolo sia già stato preso da un'altra voce:

  1. verificare qui quale delle due voci ha "il diritto" di usare il titolo senza disambigua (la risposta potrebbe anche essere: nessuna delle due);
  2. nel caso sia necessario inserire l'argomento di disambigua nel titolo, utilizzare " (tarocchi)" (che è anche il nome della categoria di competenza).

Il Bagatto / La Papessa / L'Imperatrice / L'Imperatore / Il Papa / Gli Amanti (da disambiguare) / Il Carro / La Giustizia / L'Eremita / La Ruota della Fortuna (da disambiguare) / La Forza / L'Appeso / La Morte / La Temperanza / Il Diavolo / La Torre (da disambiguare) / Le Stelle (da disambiguare) / La Luna / Il Sole (da disambiguare) / Il Giudizio / Il Mondo / Il Matto

Uso dell'articolo[modifica wikitesto]

Per l'uso dell'articolo, c'è un bella sezione nella pagina della Spezia. Riassunto in poche parole, è obbligatorio l'uso dell'articolo determinativo prima del nome dell'arcano, ma questo articolo va declinato; si scriverà dunque "la carta della Papessa" e non "la carta di La Papessa", "ha un valore superiore all'Eremita" e non "ha un valore superiore a L'Eremita".

Dobbiamo ricordarci la linea guida, e soprattutto che i tarocchi non sono solamente un mazzo di carte per la divinazione ma anche un mazzo di carte da gioco (vedi la gerarchia della Categoria:Tarocchi).

Dunque dobbiamo dare (almeno) un paragrafo dell'incipit sull'utilizzo della carta nel gioco di carte.

Infine dobbiamo riassumere già nell'incipit, per quanto possibile, il significato della carta nella cartomanzia, per poi espanderlo nelle sezioni successive.

Qui inizia la pagina di esempio

L'Eremita è la nona carta degli arcani maggiori dei tarocchi.

Caso particolare: se la carta è conosciuta con più di un nome
La Morte è la tredicesima carta degli arcani maggiori dei tarocchi; è conosciuta anche come L'Arcano senza nome.

Nel gioco di carte è di valore immediatamente superiore alla Giustizia e di valore immediatamente inferiore alla Ruota della Fortuna.

Casi particolari: Il Bagatto, Il Mondo e Il Matto

Nel gioco di carte è l'arcano maggiore di valore più basso.

Nel gioco di carte è l'arcano maggiore di valore più alto.

Nel gioco di carte può assumere un qualsiasi valore corrispondente ad un'altra carta.

Nella cartomanzia rappresenta generalmente la ricerca della conoscenza o una persona che ricerca la conoscenza.

Rappresentazioni[modifica wikitesto]

Storia della rappresentazione grafica della carta. Utilizzare l'iconografia attestata e non limitarsi a descrivere una raffigurazione in particolare; evidenziare i tratti comuni e le differenze, in particolare (se conosciuta) specificare l'epoca in cui è stata introdotta la novità. Sarebbe il caso di seguire la storia dei tarocchi, partendo dai Visconti-Sforza, passando dai Marsiglia per approdare, attraverso i Rider-Waite, all'inizio dell'iconografia contemporanea.

Nel caso di carte conosciute con più nomi, occorre anche dare una storia dell'evoluzione del nome e dei motivi del cambiamento.

Simbolismi[modifica wikitesto]

Descrizione simbolica delle figure rappresentate nella carta. Questa sezione è diversa dall'interpretazione nel senso che si limita a descrivere il significato simbolico dei vari segni, colori, oggetti e quant'altro è rappresentato nella carta e nella sua evoluzione.

(Ad esempio il copricapo della Papessa rappresenta le tre età della donna; le lettere "SM" sul Carro dei tarocchi di Marsiglia significa "Soufre et Mercure" oppure "Spiritua et Materia"; e così via).

Significati divinatori generali[modifica wikitesto]

Significato dell'arcano maggiore per la cartomanzia, possibilmente presentando un'evoluzione storica dell'interpretazione. L'interpretazione dev'essere il più possibile "neutra" ossia non deve dare evidenze né positive né negative, in quanto queste vanno poi spiegate nelle relative sottosezioni. Le carte non hanno avuto sempre lo stesso significato nel tempo. Anche perché diverse erano le rappresentazioni rinascimentali da quelle più moderne.--Carassiti Anna Maria (msg) 13:46, 12 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Aspetti positivi[modifica wikitesto]

Se la carta è in aspetto positivo significa... Ogni carta ha un significato iniziale positivo o negativo, favorevole o sfavorevole. Ma il significato muta nel contesto delle altre carte estratte. Una carta positiva in un contesto negativo ha un significato diverso da quello originario. E così una carta negativa. Si può parlare di tendenze.--Carassiti Anna Maria (msg) 13:46, 12 lug 2008 (CEST)[rispondi]


Aspetti negativi[modifica wikitesto]

Se la carta è in aspetto negativo significa... Anche la Morte potrebbe avere un significato diverso nel contesto. Allora potrebbe significare cambiamento, rinascita. Oppure accentuare gli aspetti negativi. Le carte si possono dividere in tendenzialmente positive e tendenzialmente negative. Poi, visto il contesto, potrebbe essere favorevole nonostante la tendenza negativa e sfavorevole nonostante la tendenza positiva. Il significato di base può appunto mutare nel contesto.

Corrispondenze[modifica wikitesto]

Legami tra la carta e altre simbologie, principalmente segni, pianeti o elementi dell'astrologia, lettere dell'alfabeto ebraico, I Ching, alchimia, magia...

La pagina di esempio non termina qui... è ancora solamente una bozza