Prebec

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Prebèc
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Province  Torino
ComuniChianocco
Lunghezza7,3 km
Bacino idrografico12,2 km²
Altitudine sorgente2 666 m s.l.m.(il secondo ramo nasce a 2350 m)
NasceGrand'Uia (ramo 1), Colle delle Coppe (ramo 2)
SfociaDora Riparia
45°08′07.8″N 7°09′46.44″E / 45.1355°N 7.1629°E45.1355; 7.1629

Il Prebèc (o Prebec o Rio Prebèc o Rio Prebec o Rio Prebech) è un breve torrente della provincia di Torino, che scorre in Val di Susa dove è un affluente di sinistra del fiume Dora Riparia.

L'importanza di questo torrente non risiede nella sua lunghezza (poco più di 7 chilometri[1]) ma è dovuta principalmente all'aver costituito nel corso del tempo l'Orrido di Chianocco e aver causato altri fenomeni erosivi particolari.

Il torrente[modifica | modifica wikitesto]

Una briglia presso Strobietti
Una cascata presso Chianocco

Il torrente si forma dalla confluenza di due rami torrentizi sul versante orografico sinistro della Val Susa: uno che nasce dal Colle delle Coppe (2.350 m), l'altro che sgorga dalla Grand'Uia (2.666 m).[1] Il Rio Prebèc scorre quasi interamente nel comune di Chianocco, gettandosi poi nella Dora Riparia.

Di norma la portata di questo torrente è molto esigua, ma nei periodi di forti piogge o se il disgelo primaverile è troppo repentino le quantità di acqua aumentano notevolmente.[2][3] Nei secoli questo comportamento ha spesso provocato danni ingenti con numerose esondazioni nei periodi di forti piogge. Tra le numerose alluvioni se ne possono ricordare due: quella del 1694 (o secondo altre fonti del 1604)[4][5] quando il Prebèc travolse l'antica chiesa romanica parrocchiale di Chianocco, di cui oggi rimane solo il maestoso campanile e le rovine delle mura in parte interrate a seguito dell'accumulo di detriti[6] o lo straripamento del 1957 quando il torrente, rompendo le briglie costruite fin dalla seconda metà dell'800 per contenerlo,[7][2] sommerse ancora una volta l’abitato di Chianocco con migliaia di metri cubi di detriti.[8]

Oggi, tuttavia, soprattutto grazie agli ingenti lavori di contenimento del torrente della fine del '900,[9][2] il Prebèc viene ricordato soprattutto per due particolari formazioni dovute all’erosione e per quanto rimane di una frana che si staccò nel XV secolo.[8] Si tratta dell’Orrido di Chianocco, dei Chouqué d’Margrit e della Gran Gorgia.[3]

Luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

L'Orrido visto da monte

L’importante Orrido di Chianocco, che dal 1980 insieme all’Orrido di Foresto è area protetta (Riserva naturale dell'Orrido di Chianocco), è l’unico luogo del Piemonte in cui il Leccio cresce spontaneo[2] ed è meta di escursioni turistiche, naturalistiche e sportive,[3] grazie anche alla sua via ferrata.[10]

I Chouqué (scritto alternativamente anche Ciuché o Chouquè o Ciouché o Ciuquet) d'Margrit sono alcune piramidi di terra formatesi dall'erosione del torrente nei pressi della borgata Margrit a Chianocco. Queste formazioni piramidali sono meta di escursioni, soprattutto nel periodo estivo.

La Gran Gorgia è una fenditura a "V" nel fianco sinistro della valle formatasi in una sola notte quando più di 1 milione di metri cubi di terra franarono nel XV secolo. Questa fenditura, se guardata dall'alto, ha una forma che richiama quella di una penna d'oca. La Gran Gorgia è una forma impulsiva di erosione[8] i cui fianchi sono ancora pressoché privi di vegetazione ad alto fusto, nonostante i secoli passati dalla sua formazione. Le sue dimensioni sono estremamente elevate, infatti è lunga circa 600-700 m, larga 140-150 m e profonda sino a 60-70 m.[8][3] Essa è talmente imponente da poter essere vista ad occhio nudo dall’altro versante della Val di Susa nonché dalle riprese satellitari della zona.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gamba A., Taglioretti F., Morra L., Molino A., Nuovo collegamento ferroviario transalpino Torino-Lione: Valutazione d'Incidenza (PDF), Studio di impatto ambientale relativo a: "SIC Oasi Xerotermiche Della Val Di Susa – Orrido Di Chianocco", 28 febbraio 2003. URL consultato il 27 marzo 2015.
  2. ^ a b c d Riserva dell'Orrido di Chianocco, su parchialpicozie.it. URL consultato il 27 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  3. ^ a b c d Autori Vari, Riserva Naturale Speciale Orrido e Stazione di Leccio di Chianocco, in I parchi del Piemonte - Ambiente e itinerari, 2ª ed., Cuneo, Edizioni L'Arciere, 1999 [1998], pp. 176-179.
  4. ^ Chiesa di San Pietro Apostolo a Chianocco, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 27 marzo 2015.
  5. ^ Architetture militari e religiose minori nel territorio del Comune di Chianocco, su Provincia di Torino. URL consultato il 27 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ Cosa visitare: Arte Sacra, su Comune di Chianocco. URL consultato il 27 marzo 2015.
  7. ^ Virgilio ANSELMO, Frane di interesse per le Scienze forestali e ... considerazioni varie (PDF), DEIAFA – Università di Torino, pp. 3-5. URL consultato il 27 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  8. ^ a b c d Gran Gorgia (PDF). URL consultato il 27 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  9. ^ Sistemazione idrogeologica torrente Prebec | Chianocco (Torino), su aigroup.it. URL consultato il 27 marzo 2015.
  10. ^ Vie Ferrata dell'ORRIDO di CHIANOCCO, su altox.it. URL consultato il 27 marzo 2015.
  11. ^ Google Maps: 45.187053, 7.170768, su google.it. URL consultato il 27 marzo 2015.

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