Polite Society - Operazione matrimonio

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Polite Society - Operazione matrimonio
Lena (Ritu Arya) e Ria (Priya Kansara) in una scena del film
Titolo originalePolite Society
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno2023
Durata104 min
Rapporto2,39:1
Generecommedia, azione
RegiaNida Manzoor
SoggettoNida Manzoor
SceneggiaturaNida Manzoor
ProduttoreTim Bevan, Eric Fellner, Olivier Kaempfer, John Pocock
Casa di produzioneWorking Title Films, Parkville Pictures
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaAshley Connor
MontaggioRobbie Morrison
MusicheTom Howe, Shez Manzoor
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Polite Society - Operazione matrimonio (Polite Society) è un film del 2023 scritto e diretto da Nida Manzoor al suo esordio alla regia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Ria è un'adolescente inglese di origini pachistane che vive a Londra con la famiglia e sogna di diventare una stuntwoman. Le uniche a incoraggiarla su questa strada sono le amiche Clara e Alba e la sorella maggiore Lena, una ragazza in crisi dopo aver abbandonato la scuola d'arte. Quando Lena accetta di sposare il genetista Salim Shah, un giovane vedovo figlio di un affluente famiglia pachistana, Ria cerca di mandare a monte le nozze, nella speranza che la sorella torni a dedicarsi alle sua passioni invece che accontentarsi di un matrimonio combinato di convenienza.

Tuttavia, mentre cerca di screditare il fidanzato della sorella, Ria scopre che la famiglia Shah cela intenzioni più profonde e sinistre, ossia quella di fecondare immediatamente Lena prima di portarla a Singapore subito dopo le nozze. Visto che la famiglia la crede semplicemente gelosa e non la ascolta, Ria decide di salvare la sorella rapendola il giorno del suo matrimonio. Mentre in un primo momento Clara e Alba riescono effettivamente a portare via Lena, drogata e priva di sensi, Ria rimane coinvolta in un incontro di arti marziali con Raheel, la madre di Salim, che, dopo averla sconfitta, rivela il suo vero piano: Ria rimarrà incinta di un clone di Raheela, che avrà quindi la possibilità di rivivere nella più liberale società del XXI secolo, mentre il potenziale della vera Raheela era andato sprecato nella patriarcale società pachistana del Novecento.

Dopo aver neutralizzato le tre ragazze, Rhaeela porta Lena al matrimonio. Ria, Clara e Albra riescono a fuggire con l'aiuto di Kovacs, una compagna di scuola, e a interrompere la cerimonia: anche se la sua versione dei fatti, apparentemente assurda, suscita l'ilarità dei presenti, Lena comincia a ricordare di essere stata drogata dal fidanzato, che ha effettuato dei testi su di lei. Salim ammette quindi che la morte della prima moglie era stata il risultato di un esperimento fallito e Raheela, impossessatasi di una pistola, costringe la cerimonia a procedere. Ma, Fatima, la madre di Ria e Lena, la disarma, dando quindi alle figlie la possibilità di fuggire. Dopo aver sconfitto Raheela e Salim, Lena e Ria si riappacificano e Ria riceve un messaggio dal suo mito, la stuntwoman Eunice Huthart.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2022 è stato annunciato che Nida Manzoor stava lavorando a una commedia d'azione in chiave femminista; il mese seguente è stato comunicato che le riprese del film a Londra erano terminate.[1][2]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film è stato pubblicato il 18 gennaio 2023, mentre il primo trailer italiano è stato diffuso il 31 marzo dello stesso anno.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 21 gennaio 2023 al Sundance Film Festival. Successivamente è stato distribuito nelle sale britanniche e statunitensi il 28 aprile 2023 e in quelle italiane dal 14 giugno.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto positivamente dalla critica. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta il 91% di recensioni positive, con un punteggio medio di 7,3 su 10.[5]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) British Comedy Guide, Nida Manzoor shoots her first film, su British Comedy Guide, 25 gennaio 2022. URL consultato il 30 novembre 2023.
  2. ^ (EN) Tom Grater, ‘We Are Lady Parts’ Creator Nida Manzoor Helming Feature Debut ‘Polite Society’ For Working Title & Focus, su Deadline, 15 febbraio 2022. URL consultato il 30 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Wilson Chapman, ‘Polite Society’ Trailer: ‘We Are Lady Parts’ Creator Nida Manzoor’s Feature Debut Premieres at Sundance, su IndieWire, 18 gennaio 2023. URL consultato il 30 novembre 2023.
  4. ^ (EN) Pamela McClintock, Nida Manzoor Movie ‘Polite Society’ Lands Late April 2023 Release, su The Hollywood Reporter, 2 novembre 2022. URL consultato il 30 novembre 2023.
  5. ^ (EN) Polite Society - Rotten Tomatoes, su www.rottentomatoes.com, 28 aprile 2023. URL consultato il 30 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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