Poebrodon

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Poebrodon
Mandibola parziale di Poebrodon kayi
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Sottordine Tylopoda
Famiglia Camelidae
Genere Poebrodon

Il poebrodonte (gen. Poebrodon) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai camelidi. Visse nell'Eocene medio (circa 43 - 40 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere vagamente simile a un piccolo lama, e l'aspetto probabilmente richiamava molto quello del successivo Poebrotherium. Le dimensioni, tuttavia, erano molto minori e si suppone che fossero addirittura inferiori a quelle dei membri della famiglia Oromerycidae, simili a cammelli ma dalla dentatura differente. Si suppone che Poebrodon non arrivasse ai 3 chilogrammi di peso. La dentatura era molto simile a quella di Poebrotherium, con molari più lunghi che larghi e dalla corona abbastanza alta, sicuramente maggiore rispetto a quella degli oromericidi. Tuttavia la corona era più bassa rispetto a quella dei denti di Poebrotherium.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Poebrodon venne descritto per la prima volta nel 1955 da Gazin, sulla base di resti fossili ritrovati in Utah, nella zona di Myton Pocket, in terreni risalenti alla fine dell'Eocene medio; la specie tipo è Poebrodon kayi. Un'altra specie attribuita a questo genere, proveniente dall'Eocene medio della California, è P. californicus.

Poebrodon è considerato il più antico rappresentante della famiglia dei camelidi, e anche il più arcaico camelide conosciuto. Le caratteristiche dentarie sembrano anticipare quelle di Poebrotherium e dei successivi camelidi.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

L'altezza della corona dei molari di Poebrodon indica che questo animale probabilmente brucava piante più dure rispetto a quelle che venivano mangiate dagli affini oromericidi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. L. Gazin. 1955. A review of the Upper Eocene Artiodactyla of North America. Smithsonian Miscellaneous Collections 128(8):1-96
  • D. J. Golz. 1976. Eocene Artiodactyla of Southern California. Natural History Museum of Los Angeles Count, Science Bulletin 26:1-85
  • D. R. Prothero. 1996. Camelidae. In D. R. Prothero and R. J. Emry (eds.), The Terrestrial Eocene-Oligocene Transition in North America 609-651
  • J. G. Honey, J. A. Harrison, D. R. Prothero and M. S. Stevens. 1998. Camelidae. In C. M. Janis, K. M. Scott, and L. L. Jacobs (eds.), Evolution of Tertiary Mammals of North America 1:439-462

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]