Plaza de toros de las Arenas

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Plaza de toros de las Arenas
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
LocalitàBarcellona
IndirizzoPlaça d'Espanya
Coordinate41°22′34.64″N 2°08′57.42″E / 41.376288°N 2.149284°E41.376288; 2.149284
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione29 giugno 1900
Stileneomudéjar
Usocentro commerciale
Piani5
Realizzazione
ArchitettoAugust Font i Carreras

La Plaza de toros de las Arenas era un'arena che si trovava a Barcellona in Plaça d'Espanya.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La plaza de Las Arenas venne inaugurata nel 1900 ed era usata principalmente per la boxe e per i combattimenti liberi finché nel 1927 venne trasformata in un'arena per le corride. Durante la guerra civile spagnola l'edificio venne occupato dalle milizie antifasciste ma, durante l'era franchista, le corride ripresero e negli anni '60 videro uno sviluppo del turismo di appassionati nordamericani ed europei.[1]

Nel 1977 si tenne l'ultima corrida e successivamente l'arena è stata usata per concerti, tra cui quelli di Carlos Santana e Paco de Lucia nel 1977[2]. Nel 1989 iniziò in Catalogna la prima campagna contro la corrida, che divenne illegale nel 2010 portando così al fallimento dell'arena.[1]

I successivi lavori di ristrutturazione furono effettuati dagli architetti Alonso y Balaguer e Richard Rogers, che realizzarono un camminamento pubblico tutt'intorno all'edificio, che consente una vista a 360 gradi della città (il mirador).[3]

L'edificio è stato quindi riaperto nel 2011[4] come centro commerciale con il nome di Arenas de Barcelona con oltre 100 negozi su 6 piani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Barcelona y los toros: fin de la historia, in El País, 26 settembre 2011, ISSN 1134-6582 (WC · ACNP). URL consultato il 13 dicembre 2018.
  2. ^ D. E. Pohren, Paco de Lucía and Family: The Master Plan, 1972, p. 76, ISBN 978-0-933224-62-9.
  3. ^ (ES) Subir al mirador del centro comercial Arenas de Barcelona pagando o gratis, su Más que souvenirs. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  4. ^ Las Arenas, de los toros a las compras, su elmundo.es. URL consultato il 13 dicembre 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]