Pipistrellus permixtus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pipistrellus permixtus
Immagine di Pipistrellus permixtus mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Vespertilioninae
Genere Pipistrellus
Specie P.permixtus
Nomenclatura binomiale
Pipistrellus permixtus
Aellen, 1957

Pipistrellus permixtus (Aellen, 1957) è un Pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi, endemico della Tanzania[1][2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 42 mm, la lunghezza dell'avambraccio di 34 mm, la lunghezza della coda di 33 mm, la lunghezza del piede di 6 mm, la lunghezza delle orecchie di 13 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il colore della pelliccia dell'unico esemplare conosciuto non è nota, sebbene i peli siano bicolori e le parti ventrali probabilmente bianche. La base dell'avambraccio è ricoperta di peli. Le orecchie sono relativamente corte e con l'estremità arrotondata. Il trago è lungo circa un terzo del padiglione auricolare, più largo a circa metà della sua lunghezza, con il margine anteriore concavo, quello posteriore leggermente convesso e l'estremità arrotondata. Il pollice è relativamente lungo. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto dall'olotipo catturato nel 1905 a Dar es Salaam, in Tanzania. Poiché le caratteristiche morfologiche suggeriscono una parentela stretta con le forme del genere Pipistrellus viventi nell'Ecozona paleartica, alcuni autori suggeriscono che sia arrivato nel Continente africano attraverso qualche imbarcazione attraccata al porto della capitale tanzaniana.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata la mancanza di informazioni recenti sull'areale, i requisiti ecologici, le minacce e lo stato di conservazione, classifica P.permixtus come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jacobs, D., Cotterill, F.P.D. & Taylor, P.J. 2008, Pipistrellus permixtus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pipistrellus permixtus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold & Happold, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi