Pietro Padula

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pietro Padula

Sindaco di Brescia
Durata mandato14 ottobre 1985 –
12 agosto 1990
PredecessoreCesare Trebeschi
SuccessoreGianni Boninsegna

Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani
Durata mandato1992 –
25 ottobre 1995
PredecessoreRiccardo Triglia
SuccessoreEnzo Bianco

Sottosegretario di Stato al Ministero dei lavori pubblici
Durata mandato30 luglio 1976 –
21 marzo 1979
ContitolareAntonio Laforgia[1]
Gianni Fontana[2]
Capo del governoGiulio Andreotti
PredecessoreGian Aldo Arnaud
Guglielmo Nucci
SuccessoreGianni Fontana
Luigi Giglia

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato5 giugno 1968 –
11 luglio 1983
LegislaturaV, VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CircoscrizioneBrescia-Bergamo
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato12 luglio 1983 –
1° luglio 1987
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CircoscrizioneLombardia
CollegioBrescia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Milano
ProfessioneAvvocato

Pietro Padula (Brescia, 21 agosto 1934Brescia, 21 marzo 2009) è stato un politico e avvocato italiano, deputato e in seguito senatore della Repubblica Italiana per cinque legislature, nonché sindaco di Brescia dal 1985 al 1990.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Pasinetti, F. Franzoni, Pietro Padula. La buona politica, Morcelliana, Brescia 2019
  • M. Lovatti, Democrazia Cristiana, mondo cattolico e apertura a sinistra a Brescia (1958-1965), in Storia in Lombardia, 2012, pp. 115 - 183

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Brescia Successore
Cesare Trebeschi 14 ottobre 1985 - 12 agosto 1990 Gianni Boninsegna