Pietro Marchitelli

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Pietro Marchitelli (Villa Santa Maria, 1643Napoli, 1729) è stato un violinista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1643 in provincia di Chieti a Villa Santa Maria. Famoso per essere stato lo zio paterno ed il primo maestro di Michele Mascitti. Non è nota la sua formazione iniziale ma si conosce l'anno in cui fu iscritto come allievo di Carlo De Vincentiis nel Conservatorio di Santa Maria di Loreto, il 1657. Valente violinista e didatta, occupò il ruolo di primo violino nelle istituzioni musicali napoletane più prestigiose: l'orchestra della Real Cappella e l'orchestra del teatro San Bartolomeo di Napoli, ai tempi in cui erano dirette da Alessandro Scarlatti con il quale ebbe rapporti di sincera amicizia. Molto stimato ed apprezzato dai suoi contemporanei, morì in età avanzata e fu seppellito nella chiesa di San Nicola alla Carità in Napoli. Di sua proprietà furono sette violini di liuteria cremonese Amati, tre violette ed una chitarra. Per la sua straordinaria tecnica violinistica viene solitamente considerato il fondatore della scuola violinistica napoletana.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido Olivieri “'Si suona a Napoli!' I rapporti fra Napoli e Parigi e i primordi della Sonata in Francia,” Studi Musicali 35 (1996): 409-27.
  • Guido Olivieri “Musica strumentale a Napoli nell'età di Pergolesi: le sonate per tre violini e basso” , Studi Pergolesiani 4 (2000): 193-207.
  • Guido Olivieri “Condizione sociale dei musicisti nella Napoli del ‘700: Pietro Marchitelli,” in Napoli musicalissima. Studi in onore di R. Di Benedetto, (Lucca: LIM, 2006), 45-68.
  • Guido Olivieri, Pietro Marchitelli in DBI (2007)
  • Giovanni Rota, Pietro Marchitelli (1643c-1729) violinista e compositore, in Galliano Ciliberti (a cura di), La musica ricercata. Studi d'una nuova generazione di musicologi pugliesi, Bari, Florestano Edizioni, 2016, pp. 89-100, ISBN 978-88-99320-20-1.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51888217 · ISNI (EN0000 0000 5335 5236 · CERL cnp00473939 · LCCN (ENno2002059907 · GND (DE124134246 · BNF (FRcb14023855b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2002059907