Piccardo (cognome)
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Piccardo o Picardo è un cognome italiano di origine francese.
Etimologia e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Il nome indica l'origine dalla Piccardia [1], regione a Nord della Francia e con la quale erano frequenti gli scambi commerciali nel Medioevo. L'equivalente francese è Picard.
- Piccardo (diffuso in Liguria, in particolare a Voltri, nelle valli limitrofe, a Varazze, a Genova e nella Riviera di Ponente[2]);
equivalenti stranieri sono:
- Sempre in Francia e nel mondo francofono esistono altre varianti del cognome: Picart, Piccard (quest'ultimo diffuso soprattutto nella Svizzera Francese);
- Picard[3] e Pickard[4][5], in Inghilterra, in particolare nello Yorkshire ed in Scozia, in particolare nel Fife (diffuso tra le famiglie piccarde che si trasferirono in Gran Bretagna al seguito di Guglielmo il Conquistatore; Sir Henry Picard[6] fu il Lord Mayor di Londra nel 1356);
- Pickardt in Germania (famiglie francesi piccarde calviniste ugonotte emigrate nei territori protestanti tedeschi all'indomani dell'Editto di Fontainebleau).
Esponenti[modifica | modifica wikitesto]
- Famiglia Piccardo, famiglia nobiliare di Voltri[7], importanti esponenti della realtà industriale ligure, fondatori di diverse cartiere in Liguria (XVIII secolo) e nel Lazio meridionale (XIX e XX secolo)[8]. I Piccardo furono anche tra i più importanti rappresentanti del panorama economico e politico della città di Cadice, in Spagna, nel XIX secolo, dove avevano ispanizzato il cognome in Picardo[9];
- Luigi Piccardo (Varazze, 7 settembre 1845 – Damasco, 3 dicembre 1917), vescovo titolare di Cafarnao[10] e Vicario capitolare del patriarcato latino di Gerusalemme[11].
- Carlo Piccardo,noto per essere un ragazzo del 99’ con onorificenza di cavaliere di Vittorio veneto,fu anche famoso per la marcia su Roma durante il periodo fascista.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ "abitante, oriundo della Piccardia", o anche "che vive o è vissuto, che lavora in Piccardia", tratto da: Emidio De Felice, Dizionario dei cognomi italiani, Mondadori, 1978; Cognomi genovesi
- ^ Fiorenzo Toso, L'onomastica d'origine ligure a Gibilterra, p. 92, in "Estudis romànics", vol. 22 (2000), pp. 83-100
- ^ Mark Antony Lower, English surnames: Essays on family nomenclature, historical, etymological and humorous: with chapters of rebuses and canting arms, the roll of Battel abbey, a list of latinized surnames, &., &., J.R. Smith, 1844, p. 61
- ^ Mark Antony Lower, Patronymica Britannica: A dictionary of the family names of the United Kingdom, 1860
- ^ N. Slone, On the orthography of "Shakespear" and other surnames, in Philological Society (Great Britain), "The European magazine, and London review", Volume 69, 1816
- ^ Thomas Pennant, Some Account of London, 1813, p. 466; Patrick Fraser Tytler, History of Scotland, Volume II, Edinburgh, 1829, p. 151
- ^ Vincente de Cadenas y Vincent, Extracto de los Expedientes de la Orden de Carlos 3°, 1771-1847, Tomo IV, Hidalguia, Madrid, 1982, p. 65
- ^ Marcello Ottaviani, Cartiera Piccardo di Fontana Liri 1879-1925. Cartiera storica Valle del Liri. Documenti e notizie sui Piccardo, 2010; Marcello Ottaviani, La Cartiera Piccardo di Fontana Liri, in "Studi Cassinati", Anno X - n°3 luglio-settembre 2010[collegamento interrotto]; Generoso Pistilli, Fontana Liri: due centri, una storia, Sora, Ed. dei Dioscuri, 1988; Associazione italiana degli editori e negozianti di musica, Associazione editoriale-libraria italiana, Giornale della libreria, della tipografia, e delle arti ed industrie affini, p. 215, Volume 31
- ^ Vincente de Cadenas y Vincent, Extracto de los Expedientes de la Orden de Carlos 3°, 1771-1847, Tomo IV, Hidalguia, Madrid, 1982, p. 65; Manuel Bustos Rodríguez, Cádiz en el sistema atlántico. La ciudad, sus comerciantes y su actividad mercantil 1650-1832, Sílex Universidad, Madrid, 2005, p. 531; Diego Caro Cancela (ed.), El primer liberalismo en Andalucía (1808-1868). Política, economía y sociabilidad, Servicio de Publicaciones de la Universidad de Cádiz, pp. 80-81
- ^ Bishop Luigi Piccardo; Acta Apostolicae Sedis: commentarium officiale, Volume 10
- ^ La Rassegna nazionale, Volume 151, p. 382
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