Piazza Virgiliana

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Piazza Virgiliana
Piazza Virgiliana, Monumento a Virgilio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMantova
Codice postale46100
Informazioni generali
Tipopiazza
IntitolazionePublio Virgilio Marone
CostruzioneXVIII secolo
Collegamenti
Luoghi d'interesseMuseo diocesano, Ospedale Grande San Leonardo
Mappa
Map
Coordinate: 45°09′44.75″N 10°47′40.23″E / 45.16243°N 10.794508°E45.16243; 10.794508
Piazza Virgiliana, 1850 ca.

Piazza Virgiliana è una vasta area verde della città di Mantova, voluta nel 1797 dal generale francese de Miollis allo scopo di onorare il poeta latino Virgilio[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

All'epoca dei Gonzaga l'attuale area della piazza era invasa dalle acque del Lago di Mezzo e occupata dal porto dell'ancona di Sant'Agnese che derivava il nome dall'omonimo monastero, successivamente andato distrutto, che sorgeva sulla riva dell'insenatura. Quest'ultima era attraversata da un terrapieno sul quale era stata edificata la chiesa di Santa Maria dell'Argine.

Con il tempo la zona si impaludò e si cominciò a pensare di fare dell'antico porto una piazza. Nel corso del XVIII secolo l'"ancona" fu gradualmente interrata anche utilizzando le macerie dei fabbricati cittadini demoliti o ristrutturati. In onore del poeta Virgilio la piazza dell'Argine fu denominata Virgiliana. A completare l'opera fu il generale francese Sextius Alexandre François de Miollis nel 1797, che convinse del suo progetto la Municipalità. Il progetto della piazza fu affidato all'architetto Paolo Pozzo che prese a modello le piazze giardino francesi con quattro file d'alberi d'alto fusto.

Il monumento a Virgilio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Monumento a Virgilio (Mantova).

Nel 1919 fu costruito l'attuale monumento in marmo di Carrara disegnato dall'architetto Luca Beltrami sulla cui sommità è posta una grande statua in bronzo opera dello scultore milanese Emilio Quadrelli (1863-1925)[2]. Il costo finale superò il milione di lire, ottenuti sommando le 400.000 lire raccolte dal Comitato costituito cinquant'anni prima, e i contributi del comune di Mantova e dello Stato italiano.

Altri edifici della piazza[modifica | modifica wikitesto]

In piazza Virgiliana sono anche gli edifici del Museo diocesano mantovano e dell'Ospedale Grande di San Leonardo.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Treccani.it.Miollis Sextius.
  2. ^ Fonte: Quadrelli, Emilio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 27 luglio 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Resti Ferrari, Di Publio Virgilio Marone saggio per storia patria, Mantova (1853).
  • Storia di Mantova dalla sua origine fino all'anno 1860, compendiosamente narrata al popolo, Mantova, Tipografia Benvenuti, 1865.
  • La lunga storia del monumento Altare della città, Gazzetta di Mantova, 13 ottobre 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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