Piazza Goldoni

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Piazza Goldoni
Piazza Goldoni, vista dal Ponte alla Carraia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFirenze
Informazioni generali
Tipopiazza
IntitolazioneCarlo Goldoni
Mappa
Map
Coordinate: 43°46′15.33″N 11°14′51.9″E / 43.770925°N 11.24775°E43.770925; 11.24775

Piazza Carlo Goldoni è una delle piazze che si affacciano sull'Arno a Firenze.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Anticamente in questa piazza terminava la cerchia del XII secolo delle mura e vi scorreva il fossato difensivo (formato dalle acque del Mugnone) la cui eco si è tramandata nel nome di via de' Fossi. Con l'apertura di una porta si formò una prima area urbana, ma fu solo con l'abbattimento di questa penultima cerchia che nel tardo Duecento si poté formare una vera e propria piazza. La zona era sotto lì'influenza degli Umiliati, l'ordine religioso dedito alla produzione laniera che aveva la sua sede presso la vicina Chiesa di Ognissanti.

Snodo fondamentale per l'accesso la Ponte alla Carraia, in parte finanziato proprio dai proventi della produzione della lana degli Umiliati, la piazza portava lo stesso nome del ponte.

Sul lato est nel Quattrocento la famiglia Ricasoli aveva fatto costruire un palazzo lungo il fiume, forse su progetto anche di Michelozzo. Il lato ovest invece era chiuso dal Cinquecento, quando i Ricasoli stessi avevano fatto costruire un giardino tra l'Arno e Via Borgo Ognissanti, al quale potevano accedere anche tramite un passaggio sotterraneo dal loro palazzo.

Con la creazione dei lungarni, durante il periodo di Firenze Capitale (1865-1871) il giardino venne sacrificato per congiungere la passeggiata sul fiume fino al Parco delle Cascine. In quell'occasione il Palazzo Ricasoli venne trasformato nel Grand Hotel New York (non più esistente), e la piazza assunse il nome odierno. Dal 1873 una statua scolpita da Ulisse Cambi raffigura proprio Carlo Goldoni. L'epigrafe recita "A Carlo Goldoni la città di Firenze per opera di filodrammatici concordi coadiuvante il municipio MDCCCLXXIII".

Altre immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Cesati, La grande guida delle strade di Firenze, Newton Compton Editori, Roma 2003.


Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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