Piano di unione di Galloway

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Il Piano di unione di Galloway fu una proposta per unire politicamente la Gran Bretagna e le sue colonie nordamericane. Il piano fu presentato dal lealista Joseph Galloway durante il Primo congresso continentale nel 1774, ma venne respinto. Galloway era un delegato della provincia della Pennsylvania che desiderava mantenere le Tredici colonie all'interno dell'Impero britannico.[1][2]

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Galloway propose la creazione di un parlamento coloniale americano che agisse di concerto con il Parlamento britannico. Il Gran Consiglio avrebbe dovuto approvare formalmente le decisioni di quest'ultimo, in particolare in materia di commercio e tassazione, ottenendo di fatto un potere di veto.[3]

Il Parlamento Coloniale sarebbe stato composto da un Presidente Generale nominato dalla Corona e da delegati scelti dalle assemblee coloniali con mandati triennali.[4] Il piano avrebbe consentito di mantenere unito l'Impero Britannico e di concedere alle colonie un certo grado di autonomia sui propri affari, inclusa la spinosa questione della tassazione.[5]

Il Piano di Unione di Galloway fu respinto di misura con un voto di sei a cinque il 22 ottobre 1774. La successiva adozione delle risoluzioni di Suffolk al Congresso portò a una polarizzazione della discussione, con i radicali che presero rapidamente il sopravvento.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Greene, Evarts Boutell, The Foundations of American Nationality, American Book Company., 1922, p. 434.
  2. ^ (EN) Miller, Marion Mills, Great Debates in American Hist: From the Debates in the British Parliament on the Colonial Stamp, Current Literature Pub. Co, 1913, p. 91.
  3. ^ (EN) R Tucker, The Fall of the British Empire, London, 1982, p. 335.
  4. ^ (EN) J Vile, The Constitutional Convention, 2005, p. 301.
  5. ^ a b (EN) Thomas E. Kindig, Galloway's Plan for the Union of Great Britain and the Colonies, su Declaration of Independence, Philadelphia (Pennsylvania), USA, Independence Hall Association, publishing electronically as ushistory.org., 1995. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2000).
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    (EN)

    «The plan was considered very attractive to most of the members, as it proposed a popularly elected Grand Council which would represent the interests of the colonies as a whole, and would be a continental equivalent to the English Parliament. After a sincere debate, it was rejected by a six to five vote on October 22, 1774. It may have been the arrival of the Suffolk County (Boston) resolutions that killed it.»

    (IT)

    «Il piano di Galloway venne inizialmente considerato molto interessante dalla maggior parte dei membri del Congresso, poiché proponeva la creazione di un Gran Consiglio eletto dal popolo, che avrebbe rappresentato gli interessi delle colonie nel loro insieme e avrebbe funzionato come un equivalente continentale del Parlamento inglese. Tuttavia, dopo un acceso dibattito, il piano fu respinto con un voto di sei a cinque il 22 ottobre 1774. Si ritiene che la sua bocciatura possa essere stata influenzata dall'arrivo delle risoluzioni della contea di Suffolk (Boston).»

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]