Peter F. Secchia

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Peter Secchia (a destra) a colloquio con il presidente Gerald Ford (1975)

Peter Finley Secchia (Englewood, 15 aprile 1937East Grand Rapids, 21 ottobre 2020) è stato un politico, imprenditore e diplomatico statunitense di origine italiana, ambasciatore degli Stati Uniti in Italia dal 1989 al 1993.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Arruolato nel Corpo dei marines dal 1956 al 1959, nel 1963 si laureò in economia al Michigan State University.[1] Di orientamento politico repubblicano, organizzò diverse raccolte di fondi per il partito. Amico personale del presidente Ford,[1] fu membro della Commissione esecutiva della Gerald R. Ford Foundation che, nel Michigan, gestisce un museo e una biblioteca dedicati all'ex presidente.[1]

Secchia fu nominato ambasciatore in Italia dal repubblicano George H. W. Bush il 23 giugno 1989. La sua nomina fu preceduta da polemiche e passarono quasi cinque mesi prima che il Senato la ratificasse. Si obiettava che la nomina fosse dovuta unicamente al suo impegno nella raccolta di fondi a favore dell'elezione di Bush e gli veniva contestata la scarsa conoscenza della politica internazionale.[2] Dopo la nomina, Secchia presentò le credenziali al presidente Cossiga il successivo 3 luglio[3] succedendo a Maxwell M. Rabb. Terminò l'incarico il 20 gennaio 1993[3] quando il nuovo presidente democratico Bill Clinton lo sostituì con Reginald Bartholomew.

Nell'ottobre 2012 gli fu attribuito alla Camera dei deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.

Secchia è morto nell'autunno del 2020: già affetto da varie patologie, da ultimo contrasse il COVID-19.[4]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Council of American Ambassador, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
  2. ^ L. Fabiani, È arrivato l'ambasciatore, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
  3. ^ a b Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
  4. ^ West Michigan business leader Peter Secchia dies at 83; COVID-19 was 'contributing factor' - Crain's Detroit
  5. ^ Presidenza della Repubblica. Dettaglio decorato

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Successore
Maxwell M. Rabb
19811989
1989 - 1993 Reginald Bartholomew
19931997
Controllo di autoritàVIAF (EN41312561 · ISNI (EN0000 0000 4108 6606 · LCCN (ENn2008034306 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008034306