Passacrassana

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Pera passacrassana
Un esemplare di passacrassana
Origini
Altri nomiPasse-crassane, crassana
Luogo d'origineBandiera della Francia Francia
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
La passacrassana a confronto con altra frutta antica.

La passacrassana, passa crassana o crassana (in francese passe-crassane) è una cultivar ottocentesca di pera, originaria della Francia.

Il nome potrebbe derivare dal comune di Crazannes, nella regione francese del Poitou-Charentes.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La varietà è stata selezionata da un semenzale per la prima volta dall'arboricoltore Louis Boisbunel a Rouen, in Francia, il quale la presentò ufficialmente nel 1855 alla Société centrale d'horticulture de la Seine-Inférieure.[2]

L'uso del termine crassana è confermato in Italia nel 1986, mentre il corrispettivo scritto francese crassane è presente già alla fine del XVII secolo, forse a indicare uno scavalcamento di confine tardivo.[1]

La pera passacrassana ebbe una buona diffusione in Italia e Francia ma venne con il tempo abbandonata per qualità più facilmente commercializzabili.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il frutto è tondeggiante, di grossa pezzatura, dalla buccia spessa. Marcel Proust lo descrive profumato come di rosa[4]. Si raccoglie a ottobre e si consuma appena colto, oppure lo si conserva in fruttaio anche fino a gennaio, facendolo maturare lentamente per consumarlo cotto.[3]

Il pero passacrassana, simile al cotogno, è discretamente robusto e resistente; se ben potato ha una buona e costante produttività.[5]

Impollinatori del pero passacrassana sono abate Fétel, conférence, pera coscia, decana del comizio, decana d'inverno, Williams.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Treccani.it.
  2. ^ Poire passe-crassane (1855), su eurekaweb.free.fr (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2013).
  3. ^ a b Frutti dimenticati, su aziendaagricolasarpieri.com. URL consultato il 10 agosto 2012.
  4. ^ Ces admirables eaux de Damas qui [...] font passer partout les linges mouillés de leur fraîcheur et l'odeur du melon et des poires crassanes avec un parfum de rosier, in Marcel Proust, Chron., 1922, p. 189, cit. in "Crassane" in Encyclopédie Universelle
  5. ^ Passacrassana, su pietrochinagliavivai.it. URL consultato il 10 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2013).
  6. ^ Informatore Agrario.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]