Palazzo Santa Margherita

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Santa Margherita
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàModena
IndirizzoCorso Canalgrande, 103 - 41121 Modena
Coordinate44°38′50.21″N 10°55′43.06″E / 44.64728°N 10.928627°E44.64728; 10.928627
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Ricostruzione1830
Stileneoclassico
Usosede della Galleria civica di Modena, del Museo della figurina, della Fondazione Modena Arti Visive, della Biblioteca Delfini e dell'Istituto Musicale Orazio Vecchi
Realizzazione
ArchitettoFrancesco Vandelli (facciata esterna)
ProprietarioPatronato Figli del Popolo[1]

Palazzo Santa Margherita è un palazzo in stile neoclassico situato in Corso Canalgrande n. 103, nel centro di Modena.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel sito, sin dal XII secolo era già presente un convento, dedicato a Santa Margherita Martire. Una tela raffigurante Santa Margherita di Cortona venne collocata nella chiesa nel XVIII secolo. La chiesa annessa al convento era decorata con dipinti di Luigi De La Forest, tra cui una Gloria della Madonna e dei Santi Bonaventura, Bernardo da Siena e Pasquale Baylon. Nel 1539 fu rilevata dai dagli Osservanti Santa Cecilia che eseguirono diversi lavori e rimasero sino alla soppressione della Parrocchia (1768 per decisione di Francesco III) e del convento che, nel 1798, fu trasformato in caserma dai francesi durante l'occupazione napoleonica. La chiesa fu definitivamente chiusa al culto nel 1808[2].

L'edificio fu ristrutturato intorno al 1830 sotto l'amministrazione ducale, incorporando una chiesa ed edifici che servivano da scuola per gli orfani.[3] La facciata esterna fu progettata da Francesco Vandelli.[4]

L'edificio ospita oggi diversi musei civici, tra cui la Galleria civica di Modena (dal 1995) e il Museo della figurina, oggi gestiti dalla Fondazione Modena Arti Visive, che qui ha sede, oltre all'Istituto Musicale Orazio Vecchi e alla Biblioteca Delfini. La galleria civica espone principalmente collezioni di fotografia e di arte contemporanea, mentre il museo della figurina espone oggetti frutto di una donazione di Giuseppe Panini.[3] Tra gli artisti con opere nel museo figurano Filippo de Pisis, Mario Mafai, Mario Sironi, Ennio Morlotti, Giorgio Morandi e Luigi Fontana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PALAZZO SANTA MARGHERITA, SI RECUPERA L'ULTIMA PORZIONE, su Sito Ufficio Stampa Comune di Modena. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  2. ^ Gusmano Soli, Chiese di Modena, Modena, Aedes Muratoriana, 1974, pp. 371-391.
  3. ^ a b FMAV - Palazzo Santa Margherita | FMAV, su fmav.org. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  4. ^ Touring club italiano, Modena e provincia: le regge del ducato estense, Carpi, Vignola, Nonantola, Touring Editore, 1999, p. 47, ISBN 978-88-365-1355-0. URL consultato il 26 gennaio 2023.
Controllo di autoritàVIAF (EN4173149068577365730000 · WorldCat Identities (ENviaf-4173149068577365730000