Palazzo Sabajno
Palazzo Sabajno | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Cuasso al Monte |
Indirizzo | Via Sabajno, 1 |
Coordinate | 45°54′56.27″N 8°52′47.71″E / 45.91563°N 8.87992°E |
Informazioni generali | |
Condizioni | Abbandonato, in attesa di ristrutturazione |
Costruzione | XVI-XVII secolo |
Stile | Neoclassico, barocco |
Uso | Casa signorile vacanziera |
Piani | 3 |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Cuasso al Monte |
Palazzo Sabajno è una residenza signorile nel comune di Cuasso al Monte, in provincia di Varese.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La sua costruzione risale al Settecento da parte della famiglia Sabajno, ricca casata lombarda residente a Milano, all'incrocio tra la via Sabajno e la via San Carlo.
La famiglia era solita a recarsi a Cuasso al Monte già dal 1500, perché vicino alle sponde del lago Ceresio, dove spesso passavano le vacanze.
Molti terreni nei dintorni e una notevole parte del territorio locale erano di loro proprietà.
È tuttora l'edificio civile più importante del comune, anche se abbandonato e decadente.
Costruzione[modifica | modifica wikitesto]
Il palazzo presenta una struttura solita delle ville settecentesche della regione, a forma di L con cortile centrale.
È costituito da tre piani, con balconi interni arcati con vista sul cortile.
La facciata è visibile da via Sabajno, impreziosita da un portale in pietra e finestre con cornici barocche stuccate, abbellite da finte aperture e persiane dipinte in trompe-œil.
C'erano stalle e scuderie per i cavalli, rimesse e un grande parco a sud della struttura.
La villa era ornata da magnifici affreschi, stucchi e pavimenti, la cui maggior parte è andata sfortunatamente perduta a causa di abbandono e mancata preservazione.
Molti erano a tema sacro, come quello della Madonna con il Bambino, dipinto nel tardo Settecento.
Sul lato meridionale della residenza c'è una piccola chiesetta con campanile, intitolata a San Carlo Borromeo, mentre nella piazzola di fronte c'era un lavatoio pubblico.
All'epoca, le mura del parco della casa si estendevano fino a quella che ora è via Gramsci, e ne è visibile ancora qualche sezione.
Oggi[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente, palazzo Sabajno è in stato di completo abbandono.
L'edificio è fatiscente e prossimo al crollo, in quanto di antica costruzione (con, ovviamente, vecchie tecniche di costruzione e materiali, come il legno delle solette).
I furti sono stati moltissimi, e cose come camini pregiati, materiali, comignoli e finestre sono state asportate dai ladri, privando la struttura di ciò che aveva di originale.
Molti interventi sono stati pensati per salvare la costruzione e la sua storia, così importante per la storia e la tradizione paesana, ma nulla è ancora stato fatto.
Ingenti fondi sono stati stanziati e numerosi bandi iniziati, ma poi annullati, e quelli necessari per una sua intera ristrutturazione si aggirano intorno ai 4 milioni.
Si pensava di ricollocare il municipio in questo palazzo, ma viste le attuali condizione, tale ipotesi è stata scartata, almeno per ora.
Ad oggi è vietato entrare essendo proprietà privata comunale, ed è circondato da pannelli di legno per evitare l'accesso.
E' davvero un peccato vederlo così messo male; speriamo che rimanga in piedi fino a che qualcosa non verrà fatto.