Palazzo Bossi Bocchi

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Palazzo Bossi Bocchi
Facciata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàParma
Indirizzostrada al Ponte Caprazucca 4
Coordinate44°47′54.66″N 10°19′33.28″E / 44.798517°N 10.32591°E44.798517; 10.32591
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzioneinizio del XIX secolo - 1911
Stileneoclassico e modernista
Usosede della Fondazione Cariparma, sede del museo Fondazione Cariparma
Realizzazione
ArchitettoCamillo Uccelli
ProprietarioFondazione Cariparma
CommittenteFrancesco Antonio Pelati, Leonida Bocchi

Il Palazzo Bossi Bocchi è un edificio dalle forme neoclassiche e liberty, situato in strada al Ponte Caprazucca 4 a Parma; costituisce la sede della Fondazione Cariparma e del suo museo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'originario palazzo fu probabilmente edificato nel XVI secolo, quando fu innalzata la file di case a ridosso delle mura di contenimento del vicino torrente Parma; la sua originaria conformazione, testimoniata dalle mappe catastali dell'epoca, era pressoché triangolare.[1]

All'inizio del XIX secolo l'edificio fu ereditato dal nobile Francesco Antonio Pelati, che ne demolì una porzione consistente e lo ristrutturò completamente.[1]

Nel 1894 il palazzo fu acquistato da Leonida Bocchi, che ne curò il totale restauro, rimodernandolo ed abbellendolo; i lavori interessarono anche le facciate e si conclusero nel 1911, quando l'architetto Camillo Uccelli aggiunse alla facciata posteriore la loggetta in stile liberty.[1]

Nel 1977 Claudia Bossi, vedova dell'ultimo erede dei Bocchi, donò l'edificio alla Cassa di Risparmio di Parma, che nel 1995 lo adibì a sede della Fondazione e del museo Fondazione Cariparma.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Loggia posteriore

Il palazzo si sviluppa su una pianta trapezoidale attorno a due cavedi interni di dimensioni differenti.

La facciata principale, semplice e simmetrica, presenta due portali d'ingresso; tutte le finestre sono inquadrate in eleganti cornici, più ricche al piano nobile; gli stessi motivi si ripetono anche nelle altre tre facciate. L'elemento di maggior spicco è il piccolo portico con loggia d'epoca liberty, situato su un angolo della facciata posteriore, aperta sul giardino.[1]

All'interno il cortile principale con ninfeo è caratterizzato dal portico e loggiato sovrastante su due livelli, che copre un intero lato; un porticato con volte a vela lo collega al secondo cavedio, di dimensioni più piccole, mentre in asse con l'ingresso una serie di arcate conduce al giardino retrostante.[1]

Museo Fondazione Cariparma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Museo Fondazione Cariparma.

Il percorso espositivo del museo, che raccoglie principalmente opere di artisti legati alla città di Parma realizzate fra il XVI e il XX secolo, è suddiviso su tre piani del palazzo: il seminterrato è destinato alla collezione delle cartamonete, il livello terreno è utilizzato quale sede delle mostre temporanee e il primo piano ospita l'esposizione permanente dei dipinti, delle statue, delle incisioni, delle monete, delle ceramiche e degli arredi.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Palazzo Bossi-Bocchi, su fondazionecrp.it. URL consultato il 20 ottobre 2015.
  2. ^ Collezioni d'Arte, su fondazionecrp.it. URL consultato il 30 marzo 2018.
  3. ^ Collezioni d'Arte, su fondazionecrp.it. URL consultato il 15 marzo 2016.

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