Paciarela (polenta)
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| Paciarela | |
|---|---|
| Origini | |
| Luogo d'origine |  Italia
|
| Diffusione | Romagna |
| Zona di produzione | Tredozio |
| Dettagli | |
| Categoria | piatto unico |
| Ingredienti principali | farina di mais, fagioli, pancetta, elioconcentrato |
La paciarela è un tipo di polenta a base di farina di mais, condita con fagioli, pancetta e concentrato di pomodori. È piatto di origine contadina tipico di Tredozio, nell'Appennino forlivese[1][2].
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver mescolato sul fuoco acqua e farina fino ad ottenere un composto morbido, la polenta viene condita in un sughetto di fagioli, preparato sulla base di un soffritto di porro e pancetta[3]. Al contrario della classica polenta, questo piatto si mangia, al cucchiaio, tiepido e non caldo[2].
Si può anche far raffreddare il composto di polenta e fagioli, rovesciarlo su un tagliere, tagliarlo a fette sottili e friggerlo in olio bollente[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Paciarela, su Romagna Toscana Turismo. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ a b c Elisa Cardelli, Paciarela: piatto tipico di Tredozio, su Il Romagnolo, 10 maggio 2021. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ La Paciarela di Tredozio, su www.romagnaproloco.it. URL consultato il 26 marzo 2023.
