Nuovo Impegno

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Nuovo Impegno
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàprima bimestrale e poi trimestrale
Genereletterario - politico
Formato25 cm
Fondazione1965
SedePisa
EditorePacini Mariotti
DirettoreFranco Petroni
 

Nuovo Impegno è stato un periodico pubblicato a Pisa dal dicembre 1965, data di uscita del primo numero, al dicembre 1976 quando, con il numero 38, cessò le pubblicazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

«Nuovo impegno : rivista bimestrale di letteratura» venne fondata a Pisa nel 1965 da un gruppo di giovani intellettuali provenienti dalle file delle organizzazioni del movimento operaio e dai partiti storici della sinistra. Tra questi ricordiamo Romano Luperini, Franco Petroni (Direttore Responsabile), Gianfranco Ciabatti, Carlo Alberto Madrignani[1]. La rivista è nota per essere una di quelle che precorsero il "movimento" del 1968[2]. Nei primi anni l'interesse principale è quello letterario e culturale, con la rivendicazione - fin dal titolo - di un nuovo impegno degli intellettuali in ambito sociale e politico[3]. All'inizio si parlava di "cultura rivoluzionaria" e di "letteratura di opposizione"; il primo numero presentava un carteggio tra Gianfranco Ciabatti e Franco Fortini[3].

Dopo pochi numeri la rivista lasciava cadere la sua prima autodefinizione di "bimestrale di letteratura" per occuparsi essenzialmente di problemi politici, teorici e culturali connessi al "movimento" che esploderà nel '68[3]. La svolta avvenne nel 1967 e nasceva dalla convinzione che "una cultura rivoluzionaria era possibile solo in presenza di una pratica rivoluzionaria"[4]. Prima lavorò in rapporto con il gruppo toscano de Il potere operaio pisano (organizzazione politica extraparlamentare da distinguere nettamente da Potere Operaio di Toni Negri e Franco Piperno), poi - dopo che Il potere operaio pisano si trasformò in Lotta Continua - continuò le pubblicazioni come organo, sia pure indiretto, della Lega dei comunisti col sottotitolo «Rivista trimestrale marxista-leninista». Nuovo impegno ha continuato ad essere pubblicato fino al 1976 per 33 numeri complessivi. La sua esperienza si conclude con la partecipazione della Lega dei Comunisti e della redazione di Nuovo Impegno alla fondazione di Democrazia Proletaria nel 1977[5].

Gli articoli sul movimento sindacale italiano sono stati inseriti nel 1981 in una miscellanea della Feltrinelli: Lavoro scienza potere[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ nazioneindiana.com
  2. ^ Attilio Mangano, La cultura del 68 e le riviste[collegamento interrotto], in odisseaweb.com
  3. ^ a b c contraddizione.it
  4. ^ dall'editoriale del n. 30-31 per i dieci anni della rivista
  5. ^ inventati.org
  6. ^ isintellettualistoria2 [collegamento interrotto], su isintellettualistoria2.myblog.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Turchetto et al., Lavoro, scienza, potere, Milano: Feltrinelli economica, 1981

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]